-->
La voce della Politica
| Le associazioni chiedono le dimissioni dell'assessore Latronico |
|---|
1/08/2022 | Con nota formale inviata alla Regione Basilicata, al Presidente Vito Bardi, alla Giunta e al Consiglio Regionale e all'attenzione dell'Assessore all'Ambiente Cosimo Latronico, le associazioni che da anni difendono il territorio, Mediterraneo No triv, Cova Contro e No scorie Trisaia chiedono le dimissioni dell'assessore all'Ambiente Cosimo Latronico e in virtù delle sue dichiarazioni rese, durante un'intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno pubblicata il giorno 20 Luglio 2022 e in merito al progetto Blu Water di Eni Rewind, progetto industriale con cui Eni intende trattare i reflui petroliferi in C.da Le Vigne a ridosso del centro Oil di Viggiano.
L'impianto non è stato ancora autorizzato essendo in corso di svolgimento l'iter amministrativo presso gli Uffici della Regione Basiliata e competenti in materia.
Nonostante tutto e qualche giorno prima dello svolgimento della Conferenza di servizi indetta per il giorno 27 luglio 2022, l'assessore all'Ambiente Cosimo Latronico ha rilasciato la seguente dichiarazione virgolettata dal giornalista e quindi, a lui perfettamente riconducibile “Con quest'opera si raggiungono alcuni obiettivi importanti per la Basilicata - sottolinea -. Innanzitutto, si registrerà una diminuzione del traffico di autobotti verso l'impianto di Tecnoparco dove vengono attualmente smaltiti i reflui petroliferi. Poi si avrà un notevole risparmio di acqua che soprattutto in questo periodo rap- presenta la strada obbligata per evitare problemi di irrigazione e di uso potabile”.
Quindi, nessun dubbio emerge dalla parole dell'assessore e anzi, si manifesta un apprezzamento circa il progetto che, in realtà, non è stato ancora autorizzato.
Per queste ragioni e non solo, le associazioni hanno segnalato i fatti al Difensore Civico della Regione Basilicata chiedendo un rinvio della Conferenza di servizi ad altra data.
Nell'articolo si legge quanto segue “ a Tempa Rossa, territorio interessato dal giacimento petrolifero della Total, c'è già qualcosa di simile. In questo caso le acque di strato vengono stoccate in una grossa vasca - detta di decantazione - per poi essere reimpiegate per il raffreddamento dei macchinari del Centro olio. ( cit. fonte gazzetta del Mezzogiorno edizione del 20 luglio 2022-Basilicata, progetto Eni per i reflui petroliferi).
Ricordiamo che il MITE con la Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS con Parere n. 54 del _15 febbraio 2021 ha dato parere negativo di compatibilità ambientale del Progetto di perforazione del pozzo denominato “Gorgoglione 3” nell’ambito della concessione di coltivazione di idrocarburi “Gorgoglione” in Provincia di Potenza della TOTAL E&P ITALIA S.P.A.
https://va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/1641/2816?Testo=&RaggruppamentoID=19#form-cercaDocumentazione. Furono accolte le osservazioni pervenute dalle associazioni in tema di tutela della salute pubblica,dei corpi idrici e sulla pericolosità del trattamento dei reflui petroliferi radioattivi nei corsi d’acqua. Significativo e importante è stato uno dei pareri tecnici della commissione Via proprio sul ciclo delle acque di produzione (acque di strato più acque di processo ) e sul futuro impianto di trattamento di reflui petroliferi sul torrente Sauro che confluisce per una serie di condotte direttamente nella diga di Montecotugno-Senise che alimenta per uso idro potabile milioni di persone tra Basilicata,Puglia e Calabria . La commissione VIA-VAS ha ribadito che :
VALUTATA la documentazione presentata, corredata di tutte le varie integrazioni successive, si ritiene che nel progetto presentato:
-non sia chiaro l’iter dell’intero CICLO DELLE ACQUE DI PRODUZIONE (strato + processo), come richiesto dal DM 39 del 19/02/2019 in sede di VIA (entrato in vigore nel febbraio 2019 e di cui si tratterà nel seguito) e he l’opzione (futura) dello scarico di tali acque nel Torrente Sauro (discussa anche nella DGR n. 60/2019 della Regione Basilicata, pg. 22) non sia stata attentamente valutata, visto che il trattamento delle stesse difficilmente elimina la radioattività presente (NORMs e TENORMs), problema sollevato anche dalle osservazioni di associazioni e cittadini. Permane pertanto la preoccupazione per la presenza di sostanze radioattive il cui rilascio nell’ambiente non è previsto, monitorato e/o considerato dal Proponente ma appare potenzialmente rilevante, come da Rapporto ARPA Basilicata 2020.
Ciò è ancora più significativo in considerazione del fatto che le acque del Torrente Sauro alimentano l’invaso di Monte Cotugno (nel comune di Senise), la più grande diga in terra battuta d’Europa (capacità di 530 milioni di mc), che fornisce acque destinate a usi plurimi (potabile, irriguo, industriale) alle Regioni Basilicata e Puglia (http://www.adb.basilicata.it/adb/risorseidriche/invaso.asp?invaso=MCotugno), valutazioni già espresse dalle associazioni con un comunicato stampa del 22 gennaio 2022 ( https://www.sassilive.it/cronaca/ambiente/mediterraneo-no-triv-no-scorie-trisaia-e-cova-contro-mite-boccia-perforazione-pozzo-gorgoglione-3-e-riconosce-pericolosita-sul-futuro-trattamento-dei-reflui-petroliferi-radioattivi-sul-torrente-sa/), così come l'Agri che si immette nella diga del Pertusillo.
In merito all'Assessore all'Ambiente Cosimo Latronico, le sue dichiarazioni e come pubblicate con articolo del 20.7.2022 in merito al progetto Blu Water e quindi in data antecedente alla conclusione dell'iter amministrativo di autorizzazione e della Conferenza di Servizi del 27.7.2022, ne impongono le immediate dimissioni.
Per Mediterraneo no triv, Cova Contro, No scorie trisaia |
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
11/12/2025 - Interrogazione del deputato Lomuti (M5S): Quanto petrolio lucano verso Israele?
Recentemente alcune Ong come Recommon, ed il collega Danilo Della Valle, hanno riportato notizie inquietanti circa la vendita di petrolio e suoi derivati a Israele, almeno durante il 2024.
In particolare, il petrolio lucano è stato oggetto di controversie e protest...-->continua |
|
|
|
10/12/2025 - Firmato Patto di Impegno tra CRPO e Associazioni femminili lucane
È stato sottoscritto questo pomeriggio il Patto di Impegno tra la Commissione Regionale Pari Opportunità (CRPO) della Basilicata, guidata dalla Presidente Vittoria Rotunno, e le associazioni femminili lucane aderenti. Un’intesa che formalizza un percorso di co...-->continua |
|
|
|
|
10/12/2025 - Sifus: dati SVIMEZ allarmanti e “Pittellum” bocciata dalla Corte dei Conti
La Segretaria Regionale del SIFUS Basilicata, Pina De Donato, interviene sui recenti dati SVIMEZ e sulla bocciatura della cosiddetta “Pittellum”.
«Il rapporto SVIMEZ – afferma De Donato – conferma un quadro estremamente critico per la Basilicata: calo demo...-->continua |
|
|
|
|
10/12/2025 - Cucina italiana patrimonio dell’Unesco. L'assessore regionale Carmine Cicala esprime soddisfazione
In qualità di assessore regionale della Basilicata alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Carmine Cicala esprime la sua più viva soddisfazione per lo storico riconoscimento attribuito ieri alla Cucina Italiana, ufficialmente proclamata Patrimonio Imm...-->continua |
|
|
|
|
10/12/2025 - Cicala: Basilicata modello di eccellenza
“La Basilicata gestisce 1,3 miliardi di euro tra PSR e CSR, con performance che ci pongono ai vertici nazionali: 117% di impegno delle risorse, 105% di contrattazione, oltre 744 milioni già erogati. Dietro questi numeri c’è una storia di scelte coraggiose che ...-->continua |
|
|
|
|
10/12/2025 - Unesco: Mattia (FdI), straordinario riconoscimento cucina italiana
“In cinquant’anni di attività non ho mai visto un governo investire così tanto nel settore primario. Lo straordinario riconoscimento della cucina italiana a Patrimonio culturale immateriale dell'umanità è solo l’ultimo dei risultati ottenuti”. Lo ha sottoline...-->continua |
|
|
|
10/12/2025 - Basilicata Casa Comune presenta il programma della Festa Regionale a San Paolo Albanese
A un anno dall’Assemblea costituente svoltasi a Matera il primo dicembre 2024, Basilicata Casa Comune presenta la Festa Regionale “Vivere le Aree Interne”, in programma sabato 13 dicembre a San Paolo Albanese, il comune più piccolo della Basilicata, scelto com...-->continua |
|
|
|
|