-->
La voce della Politica
PSR 2023-27: Cupparo illustra strategia e percorso |
---|
20/07/2022 | La Basilicata, considerando le risorse Feasr già acquisite nel biennio di transizione 2021-2022, per la programmazione dello Sviluppo Rurale 2023-2027, potrà contare su risorse comunitarie pari a poco meno di 229 milioni di euro, che equivalgono ad una dotazione pubblica complessiva di 452,9 milioni di euro. Lo ha riferito l’assessore per le Politiche Agricole, Forestali ed Alimentari Francesco Cupparo che oggi a Potenza, presso l’Aula Magna dell’Unibas, ha illustrato la strategia regionale e il percorso di avvicinamento al complemento di programmazione che – ha detto – “si inquadra in uno scenario complesso su scala europea, nazionale e regionale”.
Nell’incontro - aperto al partenariato economico e sociale, con la partecipazione della dirigente generale del Dipartimento Emilia Piemontese e dell’Autorità di Gestione PSR Basilicata Vittorio Restaino – l’assessore ha precisato che “la riduzione della propria quota Feasr, conseguenza dell’utilizzo di nuovi criteri di riparto in sostituzione di quelli storici, sarà interamente compensata da una dotazione nazionale aggiuntiva da integrare nel Piano strategico della PAC 2023-2027.
Il riparto delle risorse – ha sottolineato Cupparo - rappresenta l’atto da cui far ripartire il percorso per la programmazione dello sviluppo rurale su scala regionale, impegno già avviato nel 2018 con la celebrazione degli Stati Generali dell’agricoltura lucana, proseguiti con il confronto in sede ministeriale per la definizione delle esigenze del territorio nazionale e regionale, quale base per delineare le proposte strategiche e programmatiche della Basilicata rurale ed agricola dei prossimi 5 anni. Si tratta di un’azione che, come consuetudine, si intende affrontare con il pieno coinvolgimento del partenariato territoriale, ciascun soggetto per le sue specifiche competenze, ma in una visione e in uno sforzo comune.
Nel quadro generale degli obiettivi della programmazione dello sviluppo rurale 2023-2027, la proposta programmatica della Basilicata, sulla base delle analisi desk e dei dati che ci restituisce il periodo di programmazione che sta volgendo al termine, guarda ai seguenti ambiti:
• la competitività del sistema produttivo agricolo e agroalimentare, rafforzando la struttura organizzativa ed economica delle aziende, consolidando le imprese giovanili e, in questo modo, sostenendo l’occupazione;
• la promozione di un sistema agricolo e agroalimentare fortemente orientato alla sostenibilità, perché in una fase storica di transizione verso modelli di produzione e gestione energetica alternativi, è necessario salvaguardare il contesto ambientale e, al tempo stesso, valorizzazione le risorse naturali e di tutto il complesso della biodiversità;
• il consolidamento dei sistemi di qualità delle produzioni regionali; la rete delle imprese che hanno scelto la qualità come elemento distintivo e degli organismi che le rappresentano (consorzi, organizzazioni di produttori), deve evolvere in un modello capace di migliorare la qualità dei prodotti e aumentare il loro valore aggiunto, come riconoscimento della qualità degli stessi e dell’apprezzamento del mercato;
• il miglioramento della qualità della vita delle zone rurali; i fenomeni di spopolamento e depauperamento produttivo richiedono l’attivazione di nuovi strumenti di vantaggio per le aree rurali, soprattutto le più marginali, per proteggerle dai fenomeni che mettono a rischio l’ecosistema e le risorse naturali, assicurare a cittadini ed operatori economici un contesto infrastrutturale (fisico ed immateriale) nel quale innalzare i livelli di qualità della vita, ritrovare motivazioni per vivere o ritornare a vivere, rendere possibile fare impresa e accrescere l’occupazione;
• il sostegno all’innovazione, alla ricerca e, in generale al sistema della conoscenza perché l’agricoltura lucana è chiamata ad affrontare le nuove sfide poste dalla transizione ecologica ma anche sollecitata a reagire a fenomeni economici e sociali di impatto globale. Occorre un forte ricorso alla integrazione di organismi ed imprese per assicurare che la ricerca e l’innovazione si traducano in elementi gestionali e produttivi di largo utilizzo.
Quindi – ha aggiunto Cupparo - un lavoro partecipato, nel quale valorizzare i contributi di tutti i portatori di interesse, con alcuni elementi di attenzione: la disponibilità ad operare in una visione che, andando oltre gli interessi di parte, consenta di effettuare delle scelte programmatiche definite, così da favorire un uso selettivo delle risorse finanziare, evitando la dispersività sia nelle azioni attuate che nell’utilizzo delle risorse comunitarie; la capacità di interpretare i processi in atto su scala mondiale, nazionale e regionale, per effettuare scelte decisive per l’agricoltura lucana dei prossimi 5 anni, in un contesto complicato, fluido e le cui prospettive sono spesso indecifrabili; la possibilità di operare in modo integrato con altre risorse comunitarie, nazionali e regionali, per favorire organicità nelle azioni e nell’uso efficace delle risorse.
Questo è il grande impegno che ci attende per rispondere alle attese dell’agricoltura lucana e della Basilicata rurale. Da parte della Regione possiamo assicurare il massimo impegno nel miglioramento della capacità amministrativa, per essere una istituzione efficiente, veloce ed accogliente. È auspicabile che anche gli altri attori del sistema agricolo – ha concluso Cupparo - facciano passi in avanti e migliorino, ciascuno per il proprio ruolo e le proprie competenze, la qualità del lavoro e delle relazioni in genere, per poter costruire un contesto favorevole per lo sviluppo economico delle imprese e per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei lucani”.
|
| | |
archivio
La Voce della Politica
|
17/09/2025 - Chiorazzo: ''La Commissione ascolti i giovani agricoltori a Senise''
Il Vice Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, ha presentato oggi una richiesta ufficiale al Presidente della III Commissione Consiliare, Rocco Leone, affinché venga convocata, secondo quanto previsto dal regolamento del Consiglio, una seduta ...-->continua |
|
|
17/09/2025 - Basilicata. Incontro in Regione su ex Firema
La disponibilità a verificare le condizioni per riassumere oltre 20 lavoratori ex Firema (Tito) prima della scadenza prevista dall’Accordo di reindustrializzazione (primavera 2027) è stata espressa dall’amministratore di Comes (società subentrata) Saponara in ...-->continua |
|
|
17/09/2025 - Due giovani donne lucane protagoniste a UIL Camp 2025
Contratti pirata e dumping salariale, welfare pubblico e contrattuale, precarietà e sicurezza sul lavoro, ecomafie e difesa del territorio: sono stati i temi centrali di Uil Camp 2025- il progetto di alta formazione che la Uil organizza ogni anno per i giovani...-->continua |
|
|
17/09/2025 - Marrese: Presentata interrogazione sulla Biblioteca Stigliani, la Giunta Regionale dia risposte immediate e certe
Questa mattina ho depositato un’interrogazione consiliare al Presidente Bardi per chiedere al più presto risposte sul perché, allo stato attutale, la Regione Basilicata non si è assunta la responsabilità di assicurare un futuro alla Biblioteca Stigliani di Mat...-->continua |
|
|
17/09/2025 - Incontro in Coldiretti Basilicata con assessore regionale all’Ambiente
Un incontro si è svolto a Potenza, nella sede regionale della Coldiretti della Basilicata, trai i dirigenti dell'associazione agricola e l'assessore regionale all'Ambiente, Laura Mongiello. E’ stata l’occasione “per affrontare temi cruciali che toccano da vici...-->continua |
|
|
17/09/2025 - Programma Speciale Senisese, Lacorazza: Bene la prima e la seconda?
“Bene la prima. ‘Finanziati con le risorse residuali del Programma Speciale Senisese per un totale di 5 milioni di euro tutti i 20 provvedimenti relativi agli interventi R.I.p.A.S. (Rete di Interventi per l’Area Senisese)’. Nel ringraziare il direttore Donato ...-->continua |
|
|
17/09/2025 - Vertenza precari giustizia, Lacorazza: Unire forze per difenderli
“Questa mattina chiederò di audire nella Prima commissione consiliare una delegazione lucana dei precari della giustizia che ieri hanno manifestato in occasione dello sciopero nazionale indetto dalla CGIL funzione pubblica. Assunti nel 2022 rischiano di andare...-->continua |
|
|
|