-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

''Un pannello fotovoltaico su ogni tetto:basta speculazioni sull'energia''

18/05/2021

Per risolvere il problema energetico, soprattutto quello delle famiglie e delle piccole imprese basta poco: equamente e in ottica di democrazia dell’energia ogni famiglia e piccola impresa può prodursi gratuitamente l’energia di cui ha bisogno.

Bastano 3 KW a famiglia e anche 6 KW per piccole imprese, soprattutto agricole, tutta la produzione può esser immessa nella rete, auspicando una rete pubblica e solidale fuori dalle speculazioni di mercato delle cosiddette liberalizzazioni.

Finanziare il fotovoltaico a famiglie e piccole imprese significa creare anche una filiera di produttori, installatori, manutentori e di pannelli fotovoltaici in regione oltre quella esistente. L’operazione sarebbe immediata e senza burocrazia.

L’unica rete che bisogna costruire in questa regione, dopo lo sfruttamento indiscriminato del territorio in campo fossile e nelle stesse energia alternative, è quella delle "reti corte" delle comunità e delle piccole attività che producono per se e per gli altri a costi equamente distribuiti e senza speculazioni.
No alla copertura dei siti da bonificare e delle discariche con fotovoltaico, i siti inquinati vanno bonificati e riportati a prato verde .

No alla produzione dell’idrogeno dal gas (idrogeno blu) che vedrebbe incrementare le trivellazioni, lo stoccaggio, la ricerca di gas sul nostro territorio, la produzione di co2 che aumenta il problema del cambiamento climatico nonchè il pericolo nel trattare e stoccare questo gas prodotto industrialmente.

NO ad altri grossi impianti energetici in regione, siamo già produttori/esportatori di energia ed altre produzioni sono solo speculazione e sfruttamento del territorio

Sugli impianti eolici esistenti, è necessario utilizzare il fermo impianti quando la rete non assorbe per poter distribuire energia a basso costo e per produrre idrogeno verde (senza C02 e senza fossile) come fattore di scambio e riserva da destinare alle comunità locali (gratuitamente); le comunità pagano già il pesante impatto paesaggistico che andrebbe tassato dagli stessi comuni e regione.

No a partenariati con le compagnie petrolifere ed altre grosse società dell’energia, affidare le energie rinnovabili a questi colossi significa accentrare il potere sul ‘energia nelle mani di pochi (come per il fossile) a svantaggio sempre degli utenti e consumatori.

Si alla ricerca con Enea e Università per la realizzazione di progetti e brevetti di utilità pubblica e non privata.

Si alla creazione nel centro Enea della Trisaia di Rotondella di una scuola internazionale delle energie rinnovabili del Mediterraneo a servizio non solo della Basilicata ma delle nazioni nord Africane ed Asiatiche, per chiudere anche definitivamente il nucleare in questa regione.
https://www.peacelink.it/basilicata/a/27136.html

Prima di pensare all’idroelettrico pensiamo a tutelare le acque dall’inquinamento industriale e petrolifero, realizziamo invece i depuratori civili che mancano, i potabilizzatori e le reti efficienti per le comunità.

No a qualsiasi privatizzazione della risorsa acqua (il referendum nazionale nel 2011 va rispettato)

Sono cose che proponiamo da oltre 15 anni (insieme ai tanti attivisti di lunga esperienza), senza bisogno di un PNNR che porti a speculazioni sul territorio e a pura propaganda politica.

Visto che i soldi europei del Recovery fund sono debiti che dovranno pagare i cittadini sulle proprie tasse negli anni a venire è giusto che siano i primi a goderne direttamente dei vantaggi (diversamente perché dovremmo fare altri debiti? e a vantaggio di chi?)

É giunta l'ora di dire BASTA ALLE SPECULAZIONI E AL NUOVO CONSUMO DEL TERRITORIO E DELLE SUE RISORSE.

NO SCORIE
COVA CONTRO
MEDITERRANEO NO TRIV



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
9/12/2025 - Pet Therapy per persone con disabilità, Padula incontra Ritorti

Si è tenuto oggi l’incontro istituzionale del Garante per le persone con disabilità della Regione Basilicata, Marika Padula, con il Responsabile Regionale Fare Ambiente MEE, Enzo Ritorti, e il tecnico veterinario Teodosio Grimaldi, responsabile del settore cinofilo.
-->continua

9/12/2025 - Mongiello: avanti con impegno per il Parco del Vulture

L'assessore regionale all'Ambiente e alla Transizione Energetica, Laura Mongiello sulla nomina di Giovanni Di Bello a Commissario straordinario del Parco naturale del Vulture:
"Innanzitutto, desidero esprimere la mia sincera gratitudine alla dottoressa Fra...-->continua

9/12/2025 - Fausto De Maria: identità e futuro, non divisione – perché il nuovo nome del Parco conta per tutto il territorio

Negli ultimi giorni si è sviluppato un confronto intenso in merito alla proposta di integrare la denominazione del Parco Nazionale del Pollino, aggiungendo anche i Monti dell’Orsomarso e il Monte Alpi.
Un dibattito che dimostra quanto il nostro territorio ...-->continua

9/12/2025 - Nicola Morea (Azione): “Lavori del bunker di radioterapia a Matera procedono spediti

Matera, 9 dicembre 2025 — Il consigliere regionale di Azione, Nicola Morea, esprime profonda soddisfazione per l’avanzamento dei lavori del bunker dedicato alla radioterapia all’interno del Presidio Ospedaliero di Matera, un’opera molto attesa che sta proceden...-->continua

9/12/2025 - Silletti e De Vanna: Rafforzare il legame tra carcere e comunità

“Oggi ho avuto il piacere di incontrare la Dott.ssa Ilaria De Vanna, in rappresentanza del C.R.I.S.I. una realtà che dal 1989 rappresenta uno dei più qualificati centri italiani nel campo della mediazione e delle pratiche riparative”. Lo dichiara Tiziana Sill...-->continua

9/12/2025 - 

Melfi, 9 dicembre 2025 – Ieri, come Partito Democratico di Melfi abbiamo formalmente richiesto la convocazione di una seduta congiunta della I Commissione (Affari Generali) e della IV Commissione (Affari Sociali) del Comune di Melfi, al fine di affrontare una ...-->continua

9/12/2025 - Potere al Popolo al fianco dei lavoratori: in lotta per difendere occupazione e diritti

La crisi produttiva e occupazionale è ormai conclamata e la situazione economica generale della nostra regione ristagna soprattutto a causa della debolezza dell’attività industriale.
Come riferisce Banca d’Italia nel suo report annuale sulla situazione eco...-->continua
















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo