-->
La voce della Politica
| L'appello di don Giuseppe Ditolve alle istituzioni |
|---|
20/04/2020 | Lettera aperta
- Al Presidente della Repubblica Italiana
- Al Governo Nazionale
- Al Governo Regionale di Basilicata
- Ai Parlamentari lucani
- Ai Prefetti e ai Presidenti della Provincia di Potenza e Matera
Care Istituzioni,
chiedo a Voi, non con parole ma con fatti concreti e di urgente visibilità, di renderVi utili quanto prima nell'aiutare quanti soffrono a causa della chiusura, decretata dal Governo Nazionale, delle saracinesche di commercianti e artigiani in primis. E la mia solidarietà va anche al mondo imprenditoriale ed agricolo e al settore turistico lucano.
Non è questo il tempo delle divisioni ma di unità d’intenti, cuore a cuore, colorato da un unico colore: il NOI. Solo così possiamo essere responsabili e corresponsabili gli uni degli altri.
Bisogna percorrere con coraggio ed umiltà, con dedizione e senza sosta, la "via del servizio" per evitare di vedere continuamente versare lacrime intrise del sudore dei lavoratori.
“Silere non possum”, (Non posso tacere)! Prendo in prestito questa citazione di Sant'Agostino, già citata dal Papa emerito Benedetto XVI che rompeva il silenzio sul celibato dei sacerdoti lanciando il “suo grido" ed io, oggi, lo estendo al tema del LAVORO che dovrebbe nobilitare l'uomo.
L’annuncio che i 25 miliardi previsti dal governo non verranno spesi subito suona come campanello d’allarme. Cosa fare? Semplicemente chiedere lo stop a rate, mutui, Imu e Tari almeno fino al 31 Dicembre 2020.
Poiché è stata fermata l’economia, a questo punto, Vi chiedo "Perché non sospendere anche le tasse?" Per chi? Per i commercianti e gli artigiani che sono elencati tra i veri poveri di questa epidemia. A loro deve essere rivolto quanto prima un supporto necessario per poter tirare avanti, ben più del bonus da €600,00, promesso ma non ancora arrivato. Attenzione: non stiamo parlando di morti di fame, ma di persone con una dignità che deve essere rispettata. Per chi non lo sa o fa finta di non saperlo, ogni tre mesi versano contributi per € 900,00, e, quindi, i € 600 sono solo un prendere per i fondelli la loro vita fatta di sacrifici.
Non bisogna solamente ricordare ma mettere in atto l'art. 36 della nostra Costituzione:
"Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge. Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi".
È l'ora di ricordare ad alcuni che il Lavoro, così come scritto nella nostra Costituzione, "dovrebbe" tutelarci in tutte le sue forme, ivi compresa la DIGNITÀ DELLA PERSONA UMANA, che non è da scartare ma da includere.
Concludo, con alcune frasi di Madre Teresa di Calcutta, che in questo momento particolare della nostra storia devono essere la bussola del nostro domani:
"... La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, vivila.
La vita è una croce, abbracciala.
La vita è felicità, meritala.
La vita è vita, difendila...
Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno... L'orgoglio annienta ogni cosa... Non esiste povertà peggiore che non avere amore da dare... Ieri non è più, domani non è ancora. Non abbiamo che il giorno d’oggi. Cominciamo".
Don Giuseppe Ditolve
Parroco di San Giuseppe Lavoratore, Pisticci Scalo - MT |
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
29/12/2025 - La UIL FPL al nuovo DG dell’ASP : programmazione, dialogo e riforme strutturali
L’insediamento del nuovo Direttore Generale dell’ASP, Dott. De Filippis, rappresenta per la UIL FPL l’avvio di una fase che dovrà svilupparsi in continuità con le attività finora assicurate dalla gestione commissariale, con l’obiettivo di rafforzare la governance e la capaci...-->continua |
|
|
|
29/12/2025 - 'Scala Mobile Prima: è ora che l'amministrazione smetta di fare l'opposizione!'
Le dichiarazioni dell’Assessore Giuzio sulla chiusura della Scala Mobile Prima impongono una riflessione che vada oltre la polemica e riporti il dibattito sul terreno della responsabilità istituzionale. Governare una città significa assumersi fino in fondo il ...-->continua |
|
|
|
|
29/12/2025 - Provincia di Matera: ultimata stampa dei volumi sul Bosco Pantano di Policoro
Due tomi per complessive 800 pagine corredate da circa 450 immagini. E’ stato appena completato il lavoro del dirigente del settore Ambiente della Provincia di Matera, Enrico de Capua, dal titolo “Policoro: Riserva Naturale Orientata Bosco Pantano. Ambiente e ...-->continua |
|
|
|
|
28/12/2025 - FIALS Potenza: senza infermieri e autisti la postazione del 118 di San Nicola di Melfi non può restare aperta
Nel sistema dell'emergenza-urgenza la continuità rappresenta il primo indicatore di efficacia. Dove il servizio resta stabile, la rete regge, i tempi di intervento scorrono in modo ordinato e la sicurezza sanitaria trova una risposta adeguata. Dove invece la p...-->continua |
|
|
|
|
28/12/2025 - Cifarelli PD: Dazi USA, Bankitalia lancia l’allarme ma la Regione fa finta di niente
La Basilicata è tra le regioni italiane più esposte ai nuovi dazi americani. Lo certifica Banca d’Italia. Ma mentre il mondo cambia, la geopolitica influenza l’economia e le catene del valore globali ridisegnano mercati e occupazione, la nostra Regione continu...-->continua |
|
|
|
|
28/12/2025 - Pina Picierno in visita agli stabilimenti Calia e Apofruit su invito di Chiorazzo
A conclusione degli incontri svoltisi oggi presso lo stabilimento Calia Italia e Apofruit Italia, il Vice Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, traccia un bilancio della visita in Basilicata della Vice Presidente del Parlamento...-->continua |
|
|
|
27/12/2025 - Il Presidente ANCI in difesa del Centro Internazionale di Dialettologia
La chiusura del Centro Internazionale di Dialettologia (Cid) sarebbe una ferita profonda per la nostra terra. Il Cid non è solo un centro di ricerca, ma è il cuore pulsante della memoria storica, culturale e linguistica della Basilicata. Da oltre vent'anni, il...-->continua |
|
|
|
|