-->
La voce della Politica
Livio Valvano chiede a Bardi lo stato di calamità per il settore cerealicolo |
---|
15/04/2020 | “Urge riconoscere lo stato di calamità per il settore cerealicolo”. A chiederlo è il primo cittadino di Melfi, Livio Valvano in una nota inviata al Presidente della Giunta Regionale, Vito Bardi ed all’Assessore regionale all’agricoltura, Francesco Fanelli.
Il sindaco Valvano ha scritto al Governo Regionale rappresentando “la necessità di un approfondimento circa le conseguenze prodotte dalle avverse condizioni climatiche che da novembre ad oggi hanno inciso sul processo di maturazione delle produzioni cerealicole nell’area del Melfese”
“Da informazioni che ho acquisito – prosegue il primo cittadino Valvano- sembrerebbe che la scarsità delle precipitazioni nei 5 mesi trascorsi,insieme alla inconsueta gelata verificatasi tra il 30 marzo e il 2 aprile u.s., avrebbero colpito fortemente le colture di cereali in quest’area, arrecando danni notevolissimi che i produttori registreranno al momento del raccolto. Il calo della produzione è notevole ed è stimabile in almeno i 2/3 in media, con gravissime ricadute sui redditi e sull’occupazione.
Per questo segnalo alla Regione la necessità di attenzionare il fenomeno- ha concluso Valvano- e di intervenire con un provvedimento di riconoscimento dello stato di calamità da cui far scaturire le conseguenze sul piano economico a beneficio dei produttori agricoli, risorsa fondamentale per l’economica locale regionale. Urge un sostegno sostitutivo del reddito perso dai produttori per evitare la scomparsa di un tessuto imprenditoriale fondamentale per la tenuta sociale del territorio”. |
| | |
archivio
La Voce della Politica
|
17/09/2025 - Chiorazzo: ''La Commissione ascolti i giovani agricoltori a Senise''
Il Vice Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, ha presentato oggi una richiesta ufficiale al Presidente della III Commissione Consiliare, Rocco Leone, affinché venga convocata, secondo quanto previsto dal regolamento del Consiglio, una seduta ...-->continua |
|
|
17/09/2025 - Basilicata. Incontro in Regione su ex Firema
La disponibilità a verificare le condizioni per riassumere oltre 20 lavoratori ex Firema (Tito) prima della scadenza prevista dall’Accordo di reindustrializzazione (primavera 2027) è stata espressa dall’amministratore di Comes (società subentrata) Saponara in ...-->continua |
|
|
17/09/2025 - Due giovani donne lucane protagoniste a UIL Camp 2025
Contratti pirata e dumping salariale, welfare pubblico e contrattuale, precarietà e sicurezza sul lavoro, ecomafie e difesa del territorio: sono stati i temi centrali di Uil Camp 2025- il progetto di alta formazione che la Uil organizza ogni anno per i giovani...-->continua |
|
|
17/09/2025 - Marrese: Presentata interrogazione sulla Biblioteca Stigliani, la Giunta Regionale dia risposte immediate e certe
Questa mattina ho depositato un’interrogazione consiliare al Presidente Bardi per chiedere al più presto risposte sul perché, allo stato attutale, la Regione Basilicata non si è assunta la responsabilità di assicurare un futuro alla Biblioteca Stigliani di Mat...-->continua |
|
|
17/09/2025 - Incontro in Coldiretti Basilicata con assessore regionale all’Ambiente
Un incontro si è svolto a Potenza, nella sede regionale della Coldiretti della Basilicata, trai i dirigenti dell'associazione agricola e l'assessore regionale all'Ambiente, Laura Mongiello. E’ stata l’occasione “per affrontare temi cruciali che toccano da vici...-->continua |
|
|
17/09/2025 - Programma Speciale Senisese, Lacorazza: Bene la prima e la seconda?
“Bene la prima. ‘Finanziati con le risorse residuali del Programma Speciale Senisese per un totale di 5 milioni di euro tutti i 20 provvedimenti relativi agli interventi R.I.p.A.S. (Rete di Interventi per l’Area Senisese)’. Nel ringraziare il direttore Donato ...-->continua |
|
|
17/09/2025 - Vertenza precari giustizia, Lacorazza: Unire forze per difenderli
“Questa mattina chiederò di audire nella Prima commissione consiliare una delegazione lucana dei precari della giustizia che ieri hanno manifestato in occasione dello sciopero nazionale indetto dalla CGIL funzione pubblica. Assunti nel 2022 rischiano di andare...-->continua |
|
|
|