-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Consiglieri Centrosinistra: TPL, accolte solo in parte le nostre proposte. Ci attendono tempi bui

1/04/2020

“Abbiamo proposto numerosi emendamenti migliorativi alla maggioranza che ha poi accettato: un segno di disponibilità e responsabilità reciproca che va considerata e apprezzata, soprattutto in questo momento di assoluta emergenza. Purtroppo, però, non sono stati accolti altri suggerimenti, decisivi per il futuro dei trasporti in Basilicata.

Aver redatto un piano di bacino senza aver spiegato alla nostra comunità dopo 12 mesi di governo, quale fosse la strategia di sviluppo per la nostra terra che il centro destra aveva in mente, è il segno tangibile che ci ritroviamo senza una idea organica e senza un indirizzo politico.

Navighiamo a vista, rincorrendo le emergenze. Si decide il futuro di comparti strategici come il TPL per i prossimi 10 anni senza nessuna interazione, ad esempio, con il futuro della sanità, della formazione o dell’economia. O, forse, tutto quello che è stato fatto ed esistente sino allo scorso anno è da considerarsi “ottimo” e quindi il cambiamento annunciato è già definitamente finito.”


Lo dichiarano i consiglieri di centrosinistra Luca Braia e Mario Polese (Italia Viva), Roberto Cifarelli e Marcello Pittella (Partito Democratico) e Carlo Trerotola (Prospettive Lucane).


“Avremmo potuto scrivere una bella pagina di vera condivisione - proseguono i cinque consiglieri regionali - in un consiglio telematico di emergenza. Invece, posizioni apparse strumentali e prive di buon senso ricollocano la maggioranza nuovamente nella dimensione di chi ascolta solo se stessa su temi come il taglio dei chilometri e conseguente azzeramento di corse, a conferma di una decisione presa dal governo e dall’Assessore Merra, in maniera assolutamente unilaterale, a danno dei cittadini e delle cittadine lucane contro sindacati, Province, Anci ed imprese.


Una maggioranza che accetta di tagliare 2,7 milioni di chilometri si dimostra a nostro avviso irresponsabile. Taglia senza considerare che la Regione Basilicata sta subendo da anni un progressivo spopolamento. Avrebbe dovuto razionalizzare e rafforzare il sistema con tecnologie e servizi innovativi, ma senza mettere a rischio l’unità sociale e territoriale della comunità. Non si fa carico delle problematiche legate ai collegamenti tra Comuni, in maggioranza piccoli o piccolissimi, e dei servizi a debole domanda relativi ad utenza di tipo “indifferenziato” (cioè quelle corse che non sono rivolte ad una utenza prevalente).


In maniera nettamente negativa anche per le ripercussioni potenziali sul personale, si erano già espressi, relazionando in commissione e inviando note specifiche, l’ANCI, l’ANAV, vari i comuni, le province di Matera e Potenza oltre che le organizzazioni sindacali. La maggioranza non ha voluto sentire ragioni. Neanche nel recuperare un impegno ex post di condivisione del piano dentro quell’Osservatorio dei trasporti, colpevolmente snobbato, perché costituito solo tre settimane fa.


Il più grande segno della superficialità è stato raggiunto quanto non hanno avuto alcuno scrupolo a bocciare un emendamento che salvaguardava dei livelli occupazionali (a prescindere dai chilometri da mettere a gara, grazie a una nostra proposta) che avremmo voluto per i nove anni dell’intero appalto, non solo per l’inizio contratto, come spesso avviene in queste occasioni nelle quali per chi vince l’appalto il rispetto della legge è pura forma, lontana dalla sostanza, a danno dei lavoratori.


Incredibile anche la bocciatura della proposta che avrebbe portato, nel rispetto della norma, efficienza ai servizi da erogare, con una posizione di tutela delle aziende lucane (tutte quelle che attualmente erogano questi servizi) nella prossima tornata di gare, che secondo crono-programma saranno bandite entro ottobre 2020.


Respinto, infatti, anche l’emendamento che obbligava i potenziali partecipanti ad avere obbligatoriamente una sede operativa in Basilicata e prevedeva punteggi premianti per coloro che dimostravano di avere in proprietà o uso esclusivo officine per la manutenzione, rimesse ed aree di sosta.


Neanche la difesa degli interessi delle aziende lucane li ha smossi da una “modalità teorica” di vedere il mondo in chiave autoritaria, solo a parole a difesa degli interessi dei lucani.


La maggioranza non ha voluto cedere nemmeno all'ipotesi di organizzazione e di riformulazione, bocciando infine l’emendamento da noi presentato, che serviva ad evitare quell’incremento dei costi ai cittadini che avverrà, ad approvazione delle tariffe, da effettuarsi prima delle gare. Noi minoranze avremmo voluto avvenisse esclusivamente con l’entrata del nuovo gestore, contestualmente all’entrata in vigore della bigliettazione integrata unica.


Proporre la nostra risoluzione - concludono i consiglieri del centrosinistra - che vedeva Italia Viva, Pd e Prospettive Lucane compatti insieme al Movimento Cinque Stelle è stata la soluzione inevitabile. Anche questa puntualmente respinta dalla maggioranza che ne approva, piuttosto, una propria da noi tra l’altro anche integrata. Rimane agli atti, questo devono sapere i cittadini e le cittadine lucane, una nostra completa e dettagliata risoluzione che, se votata, avrebbe evitato i tagli alle risorse e tutelato in maniera inequivocabile i comuni, le imprese e i cittadini della nostra Basilicata.”

Clicca qui Definitiva_Risoluzione_Piano_Bacino_TPL_integraz_proposta_Csx


Clicca qui emendamento TPL - Piano di Bacino - Paragrafo 2 - sul Adeguamento tariffario


Clicca qui emendamento TPL -sopressione par. 1.8.1 (1)
Clicca qui emendamento TPL - razionalizzazione al posto del taglio Km e Risorse Par 1.8.1 (1)



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
12/11/2025 - Proroga attività punto nascita di Melfi

Continuità, sicurezza e prossimità dei servizi: sono questi i principi alla base della decisione della Giunta regionale della Basilicata, che, su proposta dell’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico, ha approvato la proroga per almeno un bie...-->continua

12/11/2025 - Bonifica aree industriali, Costanzo: 40 milioni alla Basilicata

Il Garante regionale per la natura: “Un territorio ad alta valenza naturalistica come il nostro potrà finalmente tornare alla originaria bellezza e salubrità”

“Ritengo eccezionale lo stanziamento ottenuto dalla Regione Basilicata e dal Dipartimento Am...-->continua

12/11/2025 - San Paolo Albanese ospita la prima festa regionale di BCC

Sarà San Paolo Albanese, il comune più piccolo della Basilicata, ad ospitare la prima Festa regionale di Basilicata Casa Comune, dal titolo “La Basilicata che non si arrende: dalle aree interne l'impegno per il bene comune”, in programma per il 13 dicembre 202...-->continua

12/11/2025 - Cupparo alla commemorazione dei caduti di Nassiriya

L’assessore allo Sviluppo economico, Francesco Cupparo, in rappresentanza della Regione, oggi, in occasione della ‘Giornata del Ricordo dei Caduti nelle Missioni Internazionali per la Pace’, ha partecipato alla cerimonia di commemorazione dei caduti di Nassiri...-->continua

12/11/2025 - Pensionati Cia-Agricoltori: Ancora una volta i pensionati vengono dimenticati

Nella nuova legge di bilancio non ci sono misure adeguate per la categoria. Le rivalutazioni minime, pari a poco più di 7 euro, non compensano minimamente l’inflazione, che continua a colpire beni essenziali come alimentari e sanità. Così Anp-Cia, l’Associazio...-->continua

12/11/2025 - Bonifica amianto ex Materit, ''un segnale importante''

La notizia del finanziamento per la bonifica e la messa in sicurezza permanente dell’area ex Materit di Ferrandina, con oltre 17 milioni di euro destinati a uno dei siti più complessi della Valbasento, rappresenta un risultato positivo e atteso da tempo.
...-->continua

12/11/2025 - Gruppo promotore appello per Matera 2026: nell’ordine del giorno inserire i principi etici e il metodo

Nel ringraziare il Sindaco e il Consiglio comunale per aver convocato il 10 novembre scorso, la seduta straordinaria su Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, le associazioni promotrici, insieme alle 64 firmatarie dell’appello per Mater...-->continua


















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo