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La voce della Politica
Ex sindaco A. Mastronardi: soddisfatto del mio lavoro |
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1/08/2019 | Angelo Mastronardi è stato il sindaco di Guardia Perticara, degli ultimi cinque anni. Alle ultime elezioni comunali però, anche se per pochissimi voti, non è stato rieletto primo cittadino di quello che, carta alla mano, è definito, attraverso il riconoscimento di “Bandiera Arancione” da parte del Touring Club Italiano e dei “Borghi più Belli d’Italia”uno dei borghi più belli d’Italia. Negli ultimi anni infatti, il paese in pietra ha registrato un grandissimo flusso di turisti arrivati da ogni angolo del mondo e si è contraddistinto, anche grazie al grande senso di ospitalità dei cittadini presenti, per una vasta varietà di attrazioni culturali che le ha permesso di crescere sempre più, sotto ogni punto di vista. Tuttavia come in tutte le comunità, anche nella piccola cittadina di Guardia Perticara evidentemente esistono dei problemi ed ecco allora che Angelo Mastronardi, attraverso la nostra redazione, oltre che a ringraziare tutti i cittadini per l'opportunità che li è stata concessa in questi anni e, alla collaborazione riscontrata nel tempo anche con le Associazioni culturali, la Pro Loco e professionisti locali impegnati nel settore turistico e della comunicazione, oltre a coloro che lo avrebbero voluto riconfermare per il secondo mandato, ne approfitta per analizzare e condividere alcune sue riflessioni:
Da dove vuole iniziare?
Da quella che si può definire un'esperienza umana molto bella oltre che interessante.
Ci racconti.
Lavorare per la propria comunità, dimostrare di avere passione e voglia di crescere e far crescere il proprio paese in un clima di serenità e di condivisione, è la cosa più bella che ci possa essere. A questo va aggiunto il senso di riconoscimento e gratitudine verso coloro che hanno posto la loro fiducia in me e nelle persone che sono state al mio fianco. Essere stato in grado di rispondere, nel miglior modo possibile, a quelle che sono state le loro aspettative è stato un compito che ha riempito di orgoglio l’Amministrazione. Mi ritengo quindi soddisfatto del mio lavoro. Ora spero che Guardia possa continuare a crescere anche grazie al notevole lavoro svolto negli ultimi anni dal tutti noi.
“Voglia di crescere e far crescere”. Da dove ha iniziato questo percorso?
L’'obbiettivo che abbiamo tenuto sempre presente, sin dai primi giorni, è stato quello di far diventare il Comune un punto di riferimento per tutti, senza favoritismi, distinzioni o compromessi. L'amministrazione deve essere a disposizione di tutta la comunità, deve saper ascoltare e soprattutto rispettare tutti i cittadini, anche quelli che non hanno votato a favore e accettare la critica costruttiva, perché è giusto ricevere attestati di stima quando si fanno cose positive ma, non vanno ignorati coloro che in buona fede e con buone intenzioni ti fanno notare delle negatività o delle criticità.
Si è sentito supportato o ben consigliato in questi anni?
Entrambe le cose mi sono un po' mancate a dire la verità e forse anche per eccessiva tolleranza e comprensione mostrata in diverse circostanze. Avrei desiderato avere un amico-critico sempre al mio fianco per sbagliare meno e per servire meglio la comunità. Non sempre nell’azione amministrativa tutti i soggetti hanno remato nella stessa direzione e per lo stesso fine, anzi alcune volte hanno alimentato anche inutili ed inopportune polemiche, giusto per creare qualche problema. Alcuni componenti e sostenitori dell'amministrazione non hanno potuto vivere questa esperienza appieno per via degli impegni lavorativi, per motivi personali e forse alcuni anche per una mancata condivisione alimentata da scelte politiche diverse e da nuove aggregazioni che stavano organizzando; quindi spesso mi sono ritrovato ad essere il punto di riferimento su tutto. Nonostante tutto ho tirato avanti in silenzio per rispetto al ruolo ed al mandato ricevuto dai cittadini e potendo contare sul supporto di amministratori e persone che mi sono state vicine e mi hanno incoraggiato.
Diciamo che collaborazione e partecipazione sono un po' il desiderio di tutti i sindaci.
Collaborazione che riguarda sia la popolazione sia i dipendenti comunali. Un'amministrazione da sola non può neanche reggere se non ha una popolazione ed al comune dei validi collaboratori, attenti e responsabili, gente leale che ti è di supporto e che soprattutto non ti boicotta con adeguati comportamenti ostativi studiati a “regola d’arte”, che non hanno interesse a farle fare “bella figura” , anzi stanno li ad aspettare o provocare l'errore, così non si va da nessuna parte. Per questi motivi non volevo ricandidarmi. Per crescere una comunità deve farla tutta insieme, dall'amministrazione, ai dipendenti, fino ai cittadini.
Dopo le elezioni quindi, tutti dalla stessa parte?
Il comune non è un oggetto di possesso. Può essere un oggetto di desiderio per chi ha ambizione è vero ma, io, posso parlare per me e quindi posso assicurare che ogni cosa fatta dal sottoscritto è stata finalizzata per il bene comune. Per questo insisto nel dire che le appartenenze di lista devono terminare a urne scoperte, in modo tale da remare poi tutti dalla stessa parte.
Guardia ha ottenuto molte onorificenze, è cresciuta sotto molti aspetti e a sentirla parlare, lei è soddisfatta per il lavoro svolto. Come mai allora non è più il sindaco?
Il paese politicamente da molti anni è diviso a metà, quindi si vince o si perde per pochi voti. Nel nostro caso è successo che nonostante l’attenzione verso le Associazioni, le politiche sociali e del lavoro, e lo sforzo per risolvere le problematiche dei giovani e dei cittadini, delle imprese, dei tecnici e dei professionisti locali, “i nemici sono rimasti tali, alcuni che sembravano amici sono diventati nel tempo nemici, come citato in precedenza, pertanto il risultato negativo poteva essere probabile per alcuni, ma la nostra azione amministrativa non ha avuto dalla popolazione, condizionata da pochi, il giusto riconoscimento che meritava. Devo ammettere che la delusione c'è stata, anche perché la mia ricandidatura era stata richiesta da chi vive in questa comunità ed evidentemente qualcosa di buono l'abbiamo fatta negli anni. La lista era composta da giovani validi, da gente perbene, da professionisti e lavoratori, ma questo vale anche per i candidati avversari, però che dire, i voti seppur di minimo scarto hanno dato la vittoria agli altri e soltanto il tempo sarà galantuomo e stabilirà se questa sarà stata una buona scelta per la crescita della comunità.
Quali sono le iniziative prese di cui più va fiero?
Abbiamo fatto sicuramente un notevole sforzo sul sociale e sulla sicurezza. Abbiamo fatto convenzioni ed attivato servizi per gli anziani, disabili e per la sicurezza dei cittadini, avviato progetti ed iniziative di supporto alle famiglie ed ai servizi comunali. Abbiamo voluto dare maggiore visibilità alla Protezione Civile “Gruppo Lucano” di Guardia, abbiamo dato un contributo per acquistare un mezzo antincendio alla Protezione Civile del Gruppo Lucano. Un'altra iniziativa importante avviata è stata la costituzione dell'ITS con il coinvolgimento dei Comuni vicini, di Associazioni, di Fondazioni e di alcune Università italiane. L'obbiettivo era di collocarlo al campo base di Guardia utilizzato dalle maestranze impegnate sul cantiere di Tempa Rossa e speriamo che possa essere ora portato a termine. Abbiamo avviato da molti mesi la trattativa con la Regione, Total, i Sindacati ed i tre Comuni della Concessione di Tempa Rossa più coinvolti (Corleto Perticara, Gorgoglione e Guardia Perticara), per definire la questione occupazionale, partendo dai tre Comuni più interessati (Corleto Perticara, Gorgoglione e Guardia Perticara) e poi per cerchi concentrici estenderla agli altri Comuni della Concessione. Inoltre si è proposto di riconoscere ai tre comuni suddetti l’uso gratuito del gas estratto dal cantiere di Tempa Rossa e per il Comune di Guardia Perticara il riconoscimento di compensazioni dirette da parte della Regione per la presenza nel territorio di Guardia di un Centro di stoccaggio di gas metano e per il flusso notevole di mezzi legati al Centro Oli di Tempa Rossa. Sarà definito speriamo nel più breve tempo possibile dalle parti (Regione, Total, Comuni ed Organizzazioni Sindacali) un Accordo Quadro , chiamato Magna Carta, che stabilirà le misure dei contributi che le compagnie petrolifere ( Total, Mitsui E&P Italia B s.r.l. e Shell Italia E&P s.p.a., definite Contitolari) si sono impegnate a versare in favore della Regione e degli enti locali interessati, a titolo di compensazione per la perdita dell’uso alternativo del territorio e per compensazione per la reintegrazione dell’equilibrio ambientale e territoriale (Accordo Quadro Regione-Total del 2006).
Avevate anche avviato un tavolo aperto con la Samataf?
Stavamo discutendo anche con l'azienda Semataf, che gestisce la discarica, le misure del contributo da versare in favore del comune per compensazione e per la reintegrazione dell’equilibrio ambientale e territoriale. Inoltre si pensava di attivare anche un servizio di raccolta differenziata e di gestione del centro di raccolta dei rifiuti indifferenziati e ingombranti, finanziato dalla Regione e che sarà realizzato nel più breve tempo possibile. L’anno scorso considerato la richiesta fatta al Comune dalla Società sportiva locale, attraverso i suoi dirigenti, abbiamo chiesto alla Semataf di destinare le compensazioni dirette che avevamo stabilito per alcune iniziative, alla squadra locale di calcio a 5 che avendo vinto il campionato di serie C aveva bisogno di maggiori risorse economiche per l’iscrizione al campionato di serie B e per l’attività agonistica più onerosa. Oltre al suddetto contributo o sponsorizzazione concesso dalla Semataf, l’Amministrazione comunale in questi anni ha sempre sostenuto economicamente la Società Sportiva di Guardia con contributi diretti o procurando sponsorizzazioni varie, apprezzando la passione ed il sacrificio dei dirigenti e dei giocatori, senza mai ricevere un attestato di ringraziamento. Anzi subendo anche qualche critica durante la campagna elettorale per aver omesso involontariamente il ringraziamento ai dirigenti della società. Ci siamo attivati per cercare di far giocare al più presto la squadra a Guardia attraverso degli interventi alla struttura sportiva, dato che nell'ultima stagione hanno disputato le gare casalinghe a Policoro e Bernalda. Queste sono una parte delle cose fatte ed altri interventi già finanziati partiranno nei prossimi mesi e daranno lavoro alle imprese ed ai tecnici locali.
Qual è stato il rapporto con gli imprenditori locali?
L’Amministrazione in questi anni ha sempre creato le condizioni per consentire ai tecnici ed agli imprenditori locali, con le carte in regola e secondo le proprie possibilità, di poter partecipare e svolgere il proprio lavoro con competenza ed onestà. Vorrei citarne alcuni, come il completamento del Palazzo Montano, destinato probabilmente a sede comunale ed a sede di esposizione permanente dei reperti archeologici ritrovati a Guardia e di esposizione di attrezzature sanitarie in ricordo dei medici locali Prospero Guidone e Giuseppe Mazziotti. In questi anni abbiamo promosso diverse iniziative di promozione dei ritrovamenti archeologici, basta citare le Mostre organizzate a Maratea ed a San Gimignano con la collaborazione della Soprintendenza Archeologica della Basilicata. Inoltre presso il Comune è possibile visitare alcune teche con attrezzature mediche nell’ambito del Museo delle Arti Sanitarie “Prospero Guidone – Giuseppe Mazziotti”, diversi incontri culturali e convegni sono stati realizzati per ricordare gli illustri medici di Guardia Perticara. Altri locali saranno destinati ad un Laboratorio permanente denominato GeoLab, Convenzione sottoscritta con l’Università degli Studi della Basilicata, Facoltà di Geologia, Total e Comune di Guardia Perticara. Il laboratorio sarà un luogo adibito allo studio, ricerca ed approfondimento sui processi di estrazione petrolifera relativi al Centro Olio di Tempa Rossa e a quello di Viggiano, sui processi di stoccaggio del GPL e sul trattamento e smaltimento dei fanghi derivati dall’attività petrolifera. Altri lavori riguarderanno interventi finalizzati all’eliminazione delle Barriere Architettoniche dell’edificio scolastico, l’adeguamento del fabbricato destinato alla Caserma dei Carabinieri Forestali, colgo l’occasione per ringraziare il Comando Regionale dei Carabinieri Forestali per aver scelto Guardia Perticara ed i proprietari dei locali che sono stati messi a disposizione del Comune sia gratuitamente sia con accordo bonario per consentire, mi auguro, la rapida definizione burocratica relativa all’acquisizione degli stessi da parte del Comune e procedere celermente all’affidamento dei lavori. Inoltre dovrebbero essere affidati, spero a breve, i lavori relativi alla riqualificazione del centro storico, con interventi di miglioramento e fruibilità di spazi pubblici e viabilità urbana (Via Marconi e Via San Pietro).
La domanda prima o poi doveva arrivare. Sulla discarica presente a Guardia cosa ci dice?
Prima di tutto è doveroso precisare che la discarica esiste a Guardia da oltre 20 anni grazie alla cessione non gratuita dei terreni da parte di privati cittadini ed è stata autorizzata dalla Regione Basilicata. Condivido il disagio e la preoccupazione dei cittadini circa la salvaguardia della salute e dell’ambiente, ma credo che il problema nel nostro territorio debba essere affrontato tenendo conto anche dell’attività estrattiva di Tempa Rossa e del Centro di Stoccaggio del GPL nel Sauro. Negli oltre 20 anni di attività della discarica non sono emerse situazioni critiche, se non interventi e disagi fisiologici legati all’attività ed affrontati in maniera rapida ed efficace dalla Società. Non ci sono falde acquifere o sorgenti inquinate e l’aria è monitorata dall’ARPAB e non sono mai stati evidenziati superamenti riguardo il limite di tolleranza di aria inquinata. Noi sulla base anche di un supporto tecnico di professori universitari abbiamo attivato incontri con i consiglieri comunali e tecnici locali particolarmente sensibili in questa fase e ci eravamo impegnati come Amministrazione anche a fare incontri con la popolazione nel momento in cui il progetto prendeva forma, perché ancora tutt'oggi la Regione non ha tutti i pareri necessari. Certamente la mancanza di informazione ai cittadini e/o la strumentalizzazione che gli oppositori manifestano, non certo in buona fede, la mescolanza fra informazione e disinformazione, scienza e opinione, verità e post-verità, sono spesso tra le cause delle opposizioni incontrate da un progetto e delle contestazioni che potrebbero essere mitigate con un rapporto più aperto, sincero e responsabile tra popolazione, istituzioni e imprenditori.
Quindi la discarica non ha mai dato problemi?
Io posso capire che non a tutti possa piacere l'idea di avere una discarica vicina, però ci stava li anche quando ad amministrare c'erano altri, quindi non capisco come mai tutti questi problemi sono nati soltanto adesso. Poi oltre a non aver mai creato problemi seri, da lavoro a quasi venti famiglie di Guardia. Forse ho sbagliato a non fare un incontro pubblico prima ed illustrare la situazione alla cittadinanza, ma se non è stato fatto è perché volevamo attendere tutta la documentazione, conoscere tutti i pareri espressi e le modifiche apportate al progetto presentato alla Regione, in modo tale da poter discutere e confrontarci, carta alla mano, con la popolazione che ha sottoscritto la petizione, il progetto modificato. Occorre precisare che per oltre 20 anni non sono mai stati chiesti dalla popolazione, mediante petizioni, o da amministratori incontri pubblici per informare i cittadini o per conoscere il parere sulla discarica. Inizialmente, tanti anni fa, c’è stata una petizione ed un convegno. Anzi molti cittadini, nonostante gli inviti dell’Amministrazione a visitare l’impianto sia liberamente sia con visite guidate, non hanno mostrato interesse e disponibilità. Solamente le scuole secondarie di primo e secondo grado della Basilicata e l’Università di Basilicata hanno svolto diverse visite ed attività. L’ITIS di Corleto Perticara ha realizzato anche un progetto di alternanza Scuola-Lavoro. Altri invece hanno pensato bene di strumentalizzare la cosa, però credo che non sia giusto dare colpe ad un sindaco, ad un'amministrazione o all’Ufficio Tecnico per aver dato un parere favorevole con molte prescrizioni ad un ampliamento di un’attività che sta lì invece da anni e che solo a volte ha causato miasmi dovuti anche all’azione del vento ed al quantitativo eccessivo dei rifiuti portati in discarica, disagi che comunque si sono ridotti nel tempo anche grazie alla riduzione imposta dal Comune dei rifiuti confluiti in discarica.
C'è qualcosa che tornando indietro non rifarebbe?
Ho lavorato con passione e trasparenza quindi credo di aver fatto bene o comunque agito per il bene comune . Se penso alla sconfitta però il mio riferimento va alla discarica sulla quale mi sarei dovuto comportare diversamente, magari con quella che si può definire furbizia politica. Invece di attendere gli studi, i pareri, le disposizioni, le modifiche apportate al progetto e tutto il resto da parte della Regione, avrei dovuto attivare prima e senza precedenti circa le autorizzazioni concesse, soprattutto in base alle discutibili informazioni divulgate da altri, un tavolo aperto con la cittadinanza, in modo tale da poter raccontare al meglio le nostre verità. In una delle ultime sedute di Consiglio Comunale sono stato sollecitato da un consigliere comunale di minoranza di discutere in consiglio la petizione inviata al Comune ed alla Regione contro l’ampliamento della discarica. Considerato che eravamo già in campagna elettorale non era possibile per legge portare l’argomento in Consiglio per la discussione. Però ho preso l’impegno a farlo successivamente in caso di riconferma del mandato per spiegare meglio le nostre motivazioni espresse nel parere favorevole e confrontarci con i cittadini, Peccato che la proposta sia giunta in ritardo ed in un momento particolare. Comunque mi auguro che gli attuali amministratori portino in consiglio al più presto la discussione per confrontarci con la popolazione e conoscere in tal modo il parere della nuova amministrazione. Inoltre anche se non è nel mio carattere, forse una volta diventato primo cittadino avrei dovuto tenere un atteggiamento meno disponibile, perché ho l'impressione che le persone apprezzino di più chi si dimostra duro nei loro confronti.
Insomma tante soddisfazioni ma anche delusioni.
Questi anni sono stati intensi e ricchi di iniziative realizzate ed attivate. La forza è stata la disponibilità mostrata verso tutta la comunità, l'onestà, la responsabilità e l'etica nella gestione amministrativa per il conseguimento del bene comune senza compromessi. La gratitudine verso gli elettori che hanno manifestato con il voto la propria fiducia e l'affetto in questi anni. Resta l'amarezza per l'ingratitudine e l'ambiguità dei comportamenti e delle scelte di alcuni, caratterizzate da interessi personali che sono stati sempre prioritari rispetto al raggiungimento del bene comune.
Comunque sia ora contribuirà assieme al suo gruppo a fare politica a Guardia?
Siamo e lo saremo, un'opposizione leale. Daremo il nostro contributo quando ci sarà richiesto e allo stesso tempo saremo vigili. Però non abbiamo nessun motivo per non condividere delle scelte positive che possono contribuire alla crescita della comunità.
Carlino La Grotta |
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