-->
La voce della Politica
| La Provincia di Matera tra gli esempi di eccellenza in campo ambientale |
|---|
25/07/2019 | La Provincia di Matera tra gli esempi di eccellenza in campo ambientale. Prosegue la diffusione a livello nazionale del progetto Life Arupa, promossso dall’Ente provinciale di via Ridola e riguardante interventi urgenti di salvaguardia degli anfibi e rettili della Gravina di Matera. Un esempio di buone pratiche in materia ambientale illustrato dal coordinatore del progetto al seminario pluriregionale Buone pratiche per le Regioni Molise, Abruzzo, Lazio e Umbria, svoltosi a Campobasso nelle scorse settimane.
Il dirigente della Provincia Enrico De Capua, project manager del progetto, nel suo intervento ha sottolineato che “Le specie di anfibi a rischio estinzione sono molte di più di quante temessimo, almeno altre 1000 specie di rane e affini sono in diminuzione o potrebbero scomparire. La conservazione degli anfibi è già compromessa dalla diffusione di un microscopico fungo letale. Secondo uno studio pubblicato su Current Biology, sarebbero minacciate di estinzione almeno altre 1000 specie di questa classe di vertebrati, rispetto a quelle note fino ad ora. Come minimo un quarto delle circa 8000 specie note di anfibi è minacciato o a rischio estinzione. Tuttavia, soltanto del 44% delle specie si hanno valutazioni oggettive basate su dati scientifici aggiornati, come quelle della Lista Rossa IUCN”.
“Si tratta di una iniziativa di rilievo, ringrazio il Ministero dell’Ambiente per averci convocato in qualità di esperti tra le principali organizzazioni ed enti regionali in tema di progetti di recupero e tutela dell’ambiente – afferma il presidente Piero Marrese -. È stato svolto uno studio ed approfondimento che vede il coinvolgimento attivo di nostre professionalità anche in prestigiose pubblicazioni scientifiche internazionali. Occorre ancora fare molto anche sul versante istituzionale, per concertare e indirizzare scelte e comportamenti, individuali ed imprenditoriali, in grado di attivare un circolo virtuoso di responsabilità ambientale. È indispensabile che lo Stato e le Regioni lavorino insieme, in uno spirito di proficua collaborazione, per superare carenze di pianificazione e difficoltà di gestione che ancora oggi sono molto diffuse, specie nel Mezzogiorno.
Una sfida culturale nuova che ci deve consentire di essere capaci di utilizzare al meglio le risorse ambientali, di affrontare i problemi della nostra crescita economica e sociale, riponendo anche razionale fiducia nelle soluzioni compatibili che la scienza e le tecnologie sono già in grado di offrirci”.
“Una opportunità – ha aggiunto de Capua - di notevole valore circa gli scambi di buone pratiche: purtroppo anche gli scienziati più autorevoli prevedono scenari davvero inquietanti per il nostro pianeta se non si adotteranno con tempestività misure stringenti per razionalizzare lo sfruttamento delle risorse naturali e per salvaguardare il nostro ambiente naturale. Taluni effetti dei cambiamenti climatici non sono soltanto una minaccia futura, ma già incombono. Nel quadro della globalizzazione, quello dei cambiamenti climatici è, probabilmente, il problema globale per eccellenza. Cercheremo, sulla scorta delle esperienze sinora realizzate, di continuare a sviluppare ulteriori progetti di salvaguardia dell’ambiente”.
E ad attestare la qualità dl lavoro della Provincia, la recente pubblicazione di articoli scientifici in campo ambientale e faunistico su prestigiose riviste internazionali tra le quali proprio Current Zoology della Oxford University Press e sulla rivista svedese Oikos della Nordic Ecological Society, per i quali il dr Enrico de Capua è coautore insieme a ricercatori e docenti di Università italiane e straniere.
|
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
24/11/2025 - Castelluccio I.: 'chiarimenti sul presunto inquinamento del fiume San Giovanni'
In relazione alle dichiarazioni diffuse dal consigliere di minoranza Pennella riguardo un presunto episodio di inquinamento nel tratto del fiume San Giovanni, l’Amministrazione Comunale ritiene necessario precisare quanto segue, al fine di assicurare una corretta informazion...-->continua |
|
|
|
24/11/2025 - ''Funivia sul Pollino? Quando la politica regionale si tinge di grottesco''
Desta sconcerto l’intervento del consigliere regionale della Calabria Riccardo Rosa a proposito della proposta di un sistema di funivie nel versante calabrese del Parco del Pollino (.https://www.abmreport.it/ambiente/una-funivia-per-rendere-accessibile-il-poll...-->continua |
|
|
|
|
24/11/2025 - Fondo sanitario, più risorse alla Basilicata
La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha approvato la ripartizione del Fondo Sanitario Nazionale (FSN) per il 2025 che destina alla Basilicata 1,193 mld circa introducendo, per la prima volta, un criterio di riequilibrio basato sulla densità de...-->continua |
|
|
|
|
24/11/2025 - Basilicata. Piano triennale fabbisogni personale Alsia
Sarà portato nei prossimi giorni all’attenzione della Giunta regionale il Piano triennale dei fabbisogni del personale dell’ALSIA 2025-2027, uno strumento che punta a rendere l’Agenzia sempre più moderna, efficace e capace di accompagnare gli agricoltori lucan...-->continua |
|
|
|
|
24/11/2025 - Basilicata. Tetti di spesa: ok del Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato, con quattro recenti sentenze (nn. 8459, 8460, 8462 e 8463), ha confermato in modo definitivo la piena legittimità delle Delibere della Giunta regionale n. 481/2022 e n. 482/2022, con le quali la Regione Basilicata aveva stabilito i tetti...-->continua |
|
|
|
|
24/11/2025 - La Cisl lucana promuove una campagna di sensibilizzazione per la Giornata contro la violenza sulle donne
La violenza contro le donne è un problema degli uomini. È questo lo slogan scelto dalla segreteria regionale e dal coordinamento donne della Cisl Basilicata per la campagna di sensibilizzazione in occasione la Giornata internazionale per l’eliminazione della v...-->continua |
|
|
|
24/11/2025 - ''Tagli PAC sì, Tagli PAC no: il tormentone del 2025''
Si profilano grossi tagli, circa il 20%, guarda caso sempre all’anello più debole della catena: l’agricoltore. Questi tagli devono essere respinti con forza, ma a mio avviso i fondi che la UE attualmente elargisce dovrebbero essere redistribuiti, riequilibrati...-->continua |
|
|
|
|