-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Il consigliere Acito interviene al convegno “u-link academy Basilicata”

20/07/2019

“La Basilicata riparte dall’innovazione” come afferma il Consigliere Vincenzo Acito nel suo intervento istituzionale all’evento “U-Link Academy Basilicata", in rappresentanza della Regione Basilicata. La Basilicata potrebbe essere sede di una "Huawei Academy", ospitata nell'Ateneo lucano, e questo attesta il grande interesse per la nostra regione da parte dei grandi attori dell’innovazione. All’evento "U-Link Academy Basilicata", organizzato da Svimez e Fondazione "Transita" il responsabile dei progetti Smart Cities di Huawei Italia, Vincenzo Strangis, ha annunciato la firma dell’accordo, che darebbe valore internazionale all’innovazione lucana.

Nel suo intervento, Acito sintetizza gli ultimi anni del processo di innovazione della Regione, che ha visto Matera farsi capofila, già in occasione del mandato da assessore all’innovazione del comune di Matera dello stesso Acito, che ha illustra così i dati, a beneficio dei partecipanti all’evento U-Link Academy Basilicata".

“Matera è tra le 5 città italiane che sperimentano le frequenze della tecnologia 5G sino al 2021; sino a quella data le aziende, che sono fisicamente insediate a Matera, potranno utilizzare le connessioni per testare e realizzare applicazioni poi oggetto di una estensione del mercato, nazionale ed internazionale, dopo il 2021, rappresentando un enorme vantaggio competitivo per le aziende insediate.

Per questo motivo il comune di Matera ha pubblicato, nel marzo 2018 con scadenza 31 luglio 2018, un bando internazionale per offrire l’utilizzo di un palazzo di proprietà comunale, immobile di San Rocco, già sede l’Università della Basilicata sino a Novembre 2018, trasformandolo in un Hub per la ricerca e l’innovazione.

Prima della scadenza del bando, nel giugno 2018, il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha sottoscritto, con il comune di Matera, una convenzione per insediarsi, all’ interno dell’ Hub di San Rocco, occupando 250 metri quadrati netti su un superficie totale disponibile di circa 2400 mq.

Il bando internazionale non prevedeva alcun contributo pubblico, ma solo l’utilizzo degli spazi previo pagamento di un canone al Comune, i cui introiti sarebbero serviti per erogare servizi connessi all’Hub.

Al bando hanno risposto 14 soggetti imprenditoriali, alcuni quotati alla borsa di Milano, alla City di Londra, altri con un progetto che vede presenti la George Brown University di Toronto, oltre a Campania New Steel, unico incubatore meridionale certificato nel Mezzogiorno, emanazione della Università Federico II di Napoli e strettamente connesso con la Apple Accademy presente nella sede della Federico II di San Giovanni a Teduccio a Napoli”

Che questo sia l’esempio fondante che suggerisce a Huawei l’idea di portare la sua Academy a Matera, conferma di fatto la giusta intuizione che ha spinto la “svolta verso l’innovazione” operata dalla città di Matera, che si fa propulsore di un processo che comincia ad interessare l’intera Regione, e che sarà governato con attenzione e programmazione. Continua Acito

“Nel periodo in cui ho svolto il ruolo di assessore all’innovazione e pianificazione strategica del comune di Matera è stato attivato anche un collegamento privilegiato con la Silicon Valley, dove il materano Alberto Acito, dirige un struttura, finanziata dalla CCDDPP, per attrarre investitori americani in Italia.

In parallelo con il bando internazionale, il comune di Matera aveva già acquisito, nei mesi precedenti, la disponibilità ufficiale dell’Universita degli Studi di Basilicata, dell’ Università Federico II di Napoli, dell’ Università di Bari, del Politecnico di Bari, dell’ Università di Lecce, dell’ Università di Pavia, della Svimez, della George Brown University di Toronto per costituire un comitato promotore di indirizzo, al fine di costruire, insieme al comune, la strategia digitale che, partendo da Matera città della sperimentazione del 5G, avrebbe interessato almeno il resto della Basilicata, oltre a Puglia e Campania.

Nell’ Hub di San Rocco, oltre al CNR, ai 14 imprenditori che hanno risposto, al Comitato promotore, che oggi è fermo, dovrebbero essere coinvolti i tre colossi che hanno vinto la gara del 5G (Tim, Fastweb e Huawei) ed Open Fiber che sta stendendo la fibra ad 1Gbps a Matera, cioè Enel e CCDDPP.

Per far decollare l’ Hub di San Rocco serve, però, un cervello interno, un incubatore che abbia dimostrato successi in esperienze precedenti e non area parcheggio di ragazzi volenterosi e niente più, in grado di coordinare e dialogare con tutti i soggetti sin qui coinvolti, che sia in grado di assistere e far partire le start-up, che sia in grado di attivare processi di co-working, già previsti nell’ Hub per circa 600 mq, che sia nelle condizioni di assistere le imprese sui progetti di ricerca ed innovazione candidandoli ai fondi nazionali e comunitari anche in vista della prossima programmazione dei fondi comunitari 2021-2027.

Con un soggetto privato riconosciuto per le proprie capacità di Incubazione, da scegliere con evidenza pubblica nel panorama internazionale, si potrebbe far partire, da Matera, un progetto sul digitale che potrà sicuramente coinvolgere l’intera regione, sfruttando la rete della fibra che nel 2020 raggiungerà tutti i comuni della Basilicata e puntando alla programmazione comunitaria 2021-2027 che destina oltre il 30% delle risorse alla ricerca ed innovazione.

Nel panorama generale si aggiunge la realizzazione della casa delle Tecnologie Emergenti, decreto MISE del 26/3/19, prevista nell’ area Paip2 di Matera, che ha l’obiettivo di realizzare un’ ulteriore infrastruttura tecnologica agganciata all’ Hub di San Rocco, che rimane cuore e cervello di tutta l’azione di ricerca ed innovazione sia per la già avvenuta disponibilità delle imprese interessate dal bando internazionale, sia per la immediata disponibilità rispetto ai tempi di realizzazione dei lavori di ristrutturazione previsti nell’ immobile del Paip2 (termine lavori edili previsti: fine 2020 salvo complicazioni)

Serve” conclude Acito, “un coordinamento tra i vari soggetti interessati, con in testa la Regione che deve interloquire con Mise, Università della Basilicata e Comune di Matera per evitare di disperdere, in mille rivoli contrapposti, un’ opportunità irrepetibile per Matera e l’ intera Regione Basilicata



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
24/12/2025 - Tolve investe sull’infanzia: nuovo asilo nido da 20 posti

Un investimento strategico per il futuro della comunità e un sostegno concreto alle famiglie. Il Comune di Tolve realizzerà un nuovo asilo nido comunale grazie a un finanziamento di 400mila euro ottenuto nell’ambito del “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi ...-->continua

24/12/2025 - Sanità nel Lagonegrese-Pollino, Cupparo: ''Servono risposte urgenti sui servizi essenziali''

In vista dell’incontro di lunedì 29 dicembre sulla sanità nel Lagonegrese-Pollino, interviene l’assessore regionale allo Sviluppo economico Francesco Cupparo, che esprime sostegno alle richieste dei sindaci dell’area sud del Potentino. Cupparo sottolinea l’urg...-->continua

24/12/2025 - Diritti dei bambini con disabilità, Cifarelli PD: la Regione assuma un indirizzo chiaro

Le due vicende che emergono in questi giorni a Matera – la decisione del Tribunale che accoglie il reclamo di una madre di un minore con disabilità e la drammatica denuncia di numerose famiglie che vedono negata ai propri figli la continuità delle terapie riab...-->continua

24/12/2025 - Borghi Eccellenti Lucani: Crescita, Collaborazioni e Nuovi Progetti al Coordinamento del 18 Dicembre

Nel pomeriggio del 18 dicembre scorso, presso la sede Municipale del Comune di Sant'Angelo le Fratte, si è tenuto un importante incontro del coordinamento dei Borghi Eccellenti Lucani, cui hanno partecipato i Sindaci della rete ed il coordinatore Michele Migli...-->continua

24/12/2025 - Circolo Radici: appello urgente per salvare il Centro Internazionale di Dialetto

È con estremo rammarico e disappunto che il Consiglio Direttivo e i Soci tutti del Circolo Radici, associazione di promozione sociale che si interessa di cultura, arte e società, hanno appreso che il Centro Internazionale di Dialettologia (CID) ha chiuso le su...-->continua

24/12/2025 - Matera accoglie il robot chirurgico “Hugo”: un salto avanti per la sanità

La sanità lucana compie un importante passo avanti nel campo della sanità territoriale grazie all’arrivo del robot chirurgico “Hugo”, tecnologia di avanguardia che sarà utilizzata in prima battuta nei reparti di urologia, chirurgia generale e ginecologia dell...-->continua

24/12/2025 - Acquedotto Lucano: l’arcivescovo Carbonaro incontra i dipendenti e celebra il valore umano del servizio idrico

Questa mattina la sala conferenze di Acquedotto Lucano ha ospitato un momento di particolare significato con la visita di monsignor Davide Carbonaro, arcivescovo metropolita di Potenza, accolto dal direttore generale Luigi Cerciello Renna e dalla comunità dei ...-->continua














Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo