-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Agli shopper biodegradabili a pagamento sarebbero preferibili le buste riutilizz

4/01/2018

Per come è stata redatta, secondo il deputato L’Abbate (M5S), la legge rischia di trasformarsi più in un inutile balzello che in un aiuto all’ambiente con la riduzione della plastica. La norma, peraltro, vieta l’utilizzo gratuito dei sacchetti riusabili

Con la legge 123 del 3 agosto 2017, conosciuta come Decreto Mezzogiorno, viene introdotta una norma, all’art. 226-bis, sul divieto di commercializzazione delle borse di plastica. Dal 1° gennaio quindi i sacchetti di plastica leggere e ultraleggeri utilizzati per frutta e verdura ma anche per carne, pesce, prodotti di gastronomia e panetteria saranno sostituiti obbligatoriamente da shopper biodegradabili e compostabili, a pagamento. Questi sacchetti dovranno avere un contenuto minimo di materia prima rinnovabile non inferiore al 40% e la normativa appena entrata in vigore prevede che non possano essere distribuite a titolo gratuito. La legge non riguarda solamente la cosiddetta grande distribuzione organizzata ma anche i piccoli negozi, ad esclusione della vendita al mercato.

“Nessuno vuol ora mettere in discussione il sacrosanto principio di riduzione della quantità di plastica utilizzata soprattutto nel settore agroalimentare e del resto ciò fa pienamente parte della riduzione a monte del packaging promosso dalla Strategia Rifiuti Zero, che sosteniamo apertamente e concretamente da sempre – dichiara il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S) – Quel che temiamo è che la norma, così come redatta, non riesca a raggiungere effettivamente i teorici propositi per cui sembra sia stata emanata e si traduca, inevitabilmente, soltanto in un inutile balzello. Se proprio si vuole il bene del futuro del Pianeta che senso ha vietare al cliente di usare contenitori riutilizzabili? Chi garantisce poi che il sacchetto biodegradabile sarà effettivamente compostato? Peraltro – prosegue L’Abbate (M5S) – sono presenti differenze di prezzo tra i diversi punti vendita: si va dai 2 centesimi sino ai 5. E se per un nucleo famigliare di tre persone è semplice calcolare un consumo di circa decina di buste alla settimana, in un anno il costo varierebbe tra i 10 e i 25 euro. La legge sembrerebbe quasi spingere i consumatori a preferire i prodotti di quarta gamma (ovvero l’ortofrutta fresca, lavata, confezionata e pronta al consumo, cruda o da cuocere) a quelli freschi sfusi. Quello che è certo – continua il deputato pugliese 5 Stelle – è che la norma, pur volendo puntare a ridurre l’utilizzo della plastica, va in contrasto con la nota del Ministero dell’Ambiente (n. 14624 del 17 ottobre 2017) che vieta l’utilizzo di sacchetti diversi da quelli messi a disposizione nei punti vendita. Monitoreremo quello che accadrà nelle prossime settimane – conclude L’Abbate (M5S) – e cercheremo di far comprendere al Ministero dell’Ambiente che sarebbe più utile per l’ambiente e per le tasche dei cittadini impiegare buste riutilizzabili. Anche perché il principio deve essere ‘meno inquini, meno paghi’ e non ‘più soldi hai, più puoi inquinare’: non è, infatti, pagando che si può ottenere la concessione a inquinare maggiormente, ma è il consumo non virtuoso e attento all’ambiente a dover essere tassato in misura maggiore”.




archivio

ALTRI

La Voce della Politica
30/12/2025 - Sindaco di Sant'Arcangelo:'su passaggio Fiamma Olimpica rammarico per esclusioni

L’arrivo della Fiamma Olimpica in Piazza Don Bosco a Potenza e la solenne accensione del braciere hanno rappresentato per la Basilicata una vetrina di grande rilievo, un momento simbolico capace di offrire visibilità all’intero territorio regionale.

Non è mio costum...-->continua

30/12/2025 - Araneo (M5S): ''Famiglie con SLA abbandonate, il tempo non aspetta la burocrazia''

Sono passati giorni da quando ho raccolto le testimonianze di famiglie lucane che convivono con la SLA e con patologie gravissime. Giorni che, per chi vive queste condizioni, non sono fatti di attesa astratta, ma di tempo reale che scorre, di energie che si co...-->continua

30/12/2025 - Volantini diffamatori contro Delia D’Eugenio, solidarietà di Europa Verde-AVS Basilicata

Europa Verde-AVS Basilicata esprime la più ferma e totale vicinanza, solidarietà e sostegno alla segretaria provinciale di Europa Verde-AVS, Delia D’Eugenio, fatta oggetto in questi giorni di lettere e volantini anonimi diffamatori, rivolti non solo alla sua p...-->continua

30/12/2025 - Rapporto Ires Cgil: economia lucana in stagnazione, occupazione stabile

Presentato oggi a Potenza l’ottavo rapporto Ires Cgil Basilicata sull’economia e il lavoro regionale. Nel primo semestre 2025 l’economia lucana ha continuato a ristagnare: il Pil regionale ha segnato una lieve flessione dello 0,1% rispetto allo stesso periodo ...-->continua

30/12/2025 - Potenza. Nuovi sensi unici nel Centro Storico: parte la sperimentazione

Da questa mattina prenderà il via una sperimentazione sulla viabilità nei pressi del Centro Storico, con l’avvio dei lavori per il rifacimento della segnaletica e l’introduzione di nuovi sensi unici di marcia. L’obiettivo è migliorare la circolazione e creare ...-->continua

30/12/2025 - L'assessore Latronico fa visita a “PeperonAut”

L’assessore regionale alla Salute e Politiche della Persona, Cosimo Latronico, ha fatto visita a PeperonAut di Senise, il progetto dedicato all’inclusione lavorativa e sociale di ragazzi con disturbo dello spettro autistico. Una realtà che trasforma l’assisten...-->continua

30/12/2025 - Bolognetti: C'è un "cibo" che nutre i nostri cuori e le nostre menti

Se c'è un passaggio dei Vangeli che rileggo spesso è questo: "Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l’operaio ha diritto al suo nutrimento. In qualunque c...-->continua














Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo