-->
La voce della Politica
| Guerra del grano:attivazione della Cun e piano cerealicolo per superare l’emerg |
|---|
1/07/2016 | I 5 Stelle invocano al ministro Martina i tanto attesi decreti attuativi della 91/2015 con cui il deputato L’Abbate (M5S) ha istituito le Commissioni Uniche Nazionali e presentano, al contempo, una risoluzione per rilanciare il comparto con le misure di un piano cerealicolo
La crisi che ormai da tempo interessa il settore cerealicolo nazionale ha toccato il culmine con l’ultima riunione presso la Borsa Merci di Foggia dove non si è stati in grado neppure di fissare il nuovo prezzo, sceso drammaticamente addirittura sotto i 20 euro al quintale. Una crisi imperante da tempo e che rappresenta una vera e propria emergenza a cui risulta sempre più necessario, e non più rimandabile, individuare misure di contenimento della pesante situazione di mercato, unitamente ad una ristrutturazione complessiva della filiera. Tra le criticità più significative, di un comparto che opera in un contesto internazionale estremamente instabile e condizionato da una serie di dinamiche non strettamente correlate con la “legge della domanda e dell’offerta”, si rilevano sicuramente l’elevata frammentazione della superficie colturale, con costi del terreno e di impresa nettamente superiori ad altre realtà e conseguente perdita di competitività da parte delle imprese nazionali, gli elevati costi di produzione e diminuzione costante dei prezzi, che costringe gli agricoltori a lavorare spesso sottocosto, l’eterogeneità e lo spontaneismo delle produzioni e l’attività di ricerca varietale raramente collegate agli andamenti reali dei consumi. Ad alimentare le debolezze del settore contribuiscono, poi, le nuove strategie dell’industria di trasformazione: l’organizzazione e la concentrazione degli operatori comporta esigenze di fornitura che la filiera non sembra saper soddisfare.
“Non si può attendere oltre, è fondamentale intervenire nel più breve periodo possibile con decisioni concrete ed utili al comparto – commenta il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera – I versanti su cui è necessario adoperarsi, dunque, sono molteplici ma principalmente due: il prezzo e l’organizzazione della filiera. Come dimostrato dall’esposto della Codacons sulla forbice dei prezzi tra costi di produzione e quelli finale di acquisto al consumatore, risulta oltremodo impellente che il Governo si adoperi per produrre quei decreti che darebbero attuazione al mio emendamento alla legge 91/2015 con cui sono state eliminate le vetuste Borse Merci (datate 1913) e sostituite con le Commissioni Uniche Nazionali, la cui naturale sede per il grano sarebbe Foggia”.
Lo strumento della Cun, introdotta dal Movimento 5 Stelle, è stato invocato anche dalla consigliera regionale Rosa Barone (M5S), presente con alcuni rappresentanti sindacali all’ultima burrascosa riunione della borsa merci foggiana. “Con questo strumento e con i relativi regolamenti che rispettino i principi di trasparenza e ostacolino i conflitti di interessi – dichiara la portavoce 5 Stelle – il Governo creerebbe finalmente quel legame tra industria e mondo produttivo in modo tale che il prezzo remuneri i costi di produzione, anche attraverso i cosiddetti accordi di filiera”.
Sul versante dell’organizzazione della filiera, il deputato L’Abbate (M5S) ha presentato, inoltre, una risoluzione in Commissione Agricoltura a Montecitorio per predisporre urgentemente un piano nazionale del settore cerealicolo. “Come per il piano olivicolo che siamo riusciti ad ottenere dopo una lunga battaglia in Parlamento ma che attende ancora i decreti attuativi del ministro Martina – dichiara il parlamentare 5 Stelle – anche quello cerealicolo prevede numerose misure per superare l’emergenza della guerra del grano. Dalla promozione delle Organizzazioni di Produttori (OP) e Interprofessionali (OI) con una più equilibrata distribuzione del valore nel sistema produttivo nazionale agli accordi di filiera, dal piano proteico nazionale nell’ottica di una visione integrata di sistemi colturali sostenibili che consentano di qualificare anche le produzioni cerealicole incluse quelle del settore mangimistico a sostegno delle filiere zootecniche di qualità - prosegue L’Abbate (M5S) – all’ammodernamento della filiera a partire dal settore sementiero, agricolo ed industriale di trasformazione mediante l’attribuzione di risorse dedicate ed il sostegno alla costituzione di Gruppi operativi con i fondi FEASR. E, infine, con la promozione per la valorizzazione delle produzioni di qualità e salubri, la loro innovazione tramite il trasferimento delle conoscenze della ricerca tecnologica e scientifica. Purtroppo, dobbiamo recuperare in pochissimo tempo anni di immobilismo e di mancata visione strategica del comparto agricolo, abbandonato a se stesso e fatto vivere passivamente di contributi. Il tutto – conclude il deputato pugliese – in uno scenario globalizzato che favorisce l’importazione di materie prime estere a basso costo”.
|
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
24/12/2025 - Tolve investe sull’infanzia: nuovo asilo nido da 20 posti
Un investimento strategico per il futuro della comunità e un sostegno concreto alle famiglie. Il Comune di Tolve realizzerà un nuovo asilo nido comunale grazie a un finanziamento di 400mila euro ottenuto nell’ambito del “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi ...-->continua |
|
|
|
24/12/2025 - Sanità nel Lagonegrese-Pollino, Cupparo: ''Servono risposte urgenti sui servizi essenziali''
In vista dell’incontro di lunedì 29 dicembre sulla sanità nel Lagonegrese-Pollino, interviene l’assessore regionale allo Sviluppo economico Francesco Cupparo, che esprime sostegno alle richieste dei sindaci dell’area sud del Potentino. Cupparo sottolinea l’urg...-->continua |
|
|
|
|
24/12/2025 - Diritti dei bambini con disabilità, Cifarelli PD: la Regione assuma un indirizzo chiaro
Le due vicende che emergono in questi giorni a Matera – la decisione del Tribunale che accoglie il reclamo di una madre di un minore con disabilità e la drammatica denuncia di numerose famiglie che vedono negata ai propri figli la continuità delle terapie riab...-->continua |
|
|
|
|
24/12/2025 - Borghi Eccellenti Lucani: Crescita, Collaborazioni e Nuovi Progetti al Coordinamento del 18 Dicembre
Nel pomeriggio del 18 dicembre scorso, presso la sede Municipale del Comune di Sant'Angelo le Fratte, si è tenuto un importante incontro del coordinamento dei Borghi Eccellenti Lucani, cui hanno partecipato i Sindaci della rete ed il coordinatore Michele Migli...-->continua |
|
|
|
|
24/12/2025 - Circolo Radici: appello urgente per salvare il Centro Internazionale di Dialetto
È con estremo rammarico e disappunto che il Consiglio Direttivo e i Soci tutti del Circolo Radici, associazione di promozione sociale che si interessa di cultura, arte e società, hanno appreso che il Centro Internazionale di Dialettologia (CID) ha chiuso le su...-->continua |
|
|
|
|
24/12/2025 - Matera accoglie il robot chirurgico “Hugo”: un salto avanti per la sanità
La sanità lucana compie un importante passo avanti nel campo della sanità territoriale grazie all’arrivo del robot chirurgico “Hugo”, tecnologia di avanguardia che sarà utilizzata in prima battuta nei reparti di urologia, chirurgia generale e ginecologia dell...-->continua |
|
|
|
24/12/2025 - Acquedotto Lucano: l’arcivescovo Carbonaro incontra i dipendenti e celebra il valore umano del servizio idrico
Questa mattina la sala conferenze di Acquedotto Lucano ha ospitato un momento di particolare significato con la visita di monsignor Davide Carbonaro, arcivescovo metropolita di Potenza, accolto dal direttore generale Luigi Cerciello Renna e dalla comunità dei ...-->continua |
|
|
|
|