-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

La Commissione Ue apre alla liberalizzazione dei vitigni protetti da Dop e Igp

16/02/2016

La Commissione Ue apre alla liberalizzazione del nome dei vitigni protetti da Dop e Igp. Per la Puglia sono a rischio Primitivo e Aleatico, l’Aglianico invece per la Basilicata. Il M5S chiede al ministro Martina di intervenire con una risoluzione

Il “comitato di esperti” della Commissione Ue punta a liberalizzare il nome dei vitigni così da poterli utilizzare liberamente in etichetta. Una decisione che potrebbe rivelarsi dannosa per le posizioni raggiunte dai vini italiani. La complicata materia comunitaria fa riferimento sia al Regolamento 1308/2013 (OCM unica) sia al Regolamento 607/2009 per quanto riguarda l’applicazione dell’etichettatura del vino come applicazione del precedente regolamento sull’OCM (Reg. 409/2008) e che, per questo, la Commissione intende rivedere. Bruxelles, infatti, manterrebbe l’elenco delle deroghe concesse ai singoli Stati membri di esclusività del nome di un vitigno laddove vi è anche l’indicazione d’origine protetta però vorrebbe introdurre la possibilità di allargare le maglie ad altri Paesi: sarebbe sufficiente un disciplinare di produzione ed una notifica alla Commissione. Per intendersi, oggi Romania o Spagna non possono utilizzare il nome “Primitivo” ma, con la modifica proposta, stabilendo un disciplinare di produzione e notificandolo alla Commissione potrebbero iniziare a produrre il “Primitivo di Bucarest” o il “Primitivo di Barcellona”.

“Liberalizzare il nome dei vitigni è molto pericoloso per quei produttori italiani che hanno puntato tutto il marketing sul nome del vitigno e non sull’indicazione geografica in quanto territorio – commenta il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera – Nella nostra Regione a poterne pagare lo scotto sarebbero il Primitivo di Manduria e l’Aleatico di Puglia mentre in Basilicata rischierebbe l’Aglianico del Vulture. È proprio perché difendere le certificazioni Dop e Igp del vino italiano che, per definizione, riportando in etichetta il nome del vitigno, garantiscono la provenienza dell’eccellenza made in Italy e, quindi, il suo legame con il territorio – continua L’Abbate (M5S) – che abbiamo presentato una risoluzione in Commissione Agricoltura contro la revisione in atto da parte della Commissione Ue delle norme vigenti che disciplinano l’etichettatura dei vini. A maggior ragione, in vista di accordi internazionali come il Ttip (Trans Trade and Investment Partnership), è bene ricordare che il legame con il territorio non è un brand che può essere ceduto a qualunque produttore di qualsiasi Paese”.

Con la risoluzione, i 5 Stelle chiedono al ministro Maurizio Martina (Agricoltura) ed al Governo Renzi di impegnarsi a tutelare in sede europea gli interessi dell’Italia e di tutto il comparto vitivinicolo. “Non è accettabile assistere né tantomeno essere complici dell’ennesima svendita delle eccellenze made in Italy”, conclude Giuseppe L’Abbate (M5S).




archivio

ALTRI

La Voce della Politica
15/12/2025 - Sottoscritto il Contratto di Fiume Valli del Noce e del Sinni

E’ stato sottoscritto stamani nella Sala Inguscio della Regione a Potenza un patto per il futuro. Con la firma del Contratto di Fiume delle Valli del Noce e del Sinni, la Basilicata compie un passo fondamentale, inaugurando un nuovo modello di governance partecipata che pone...-->continua

15/12/2025 - Bardi accoglie i nuovi assunti all’Egrib

L’Ente di Governo per i Rifiuti e le Risorse Idriche della Basilicata (EGRIB) compie un passo decisivo nel potenziamento della sua struttura: oggi, nella sede dell’ente, a Potenza, si è svolta la cerimonia per la firma dei contratti di assunzione per nove nuov...-->continua

15/12/2025 - Rischio Idrogeologico, mercoledì 17 dicembre Pd e AVS incontrano la cittadinanza

Europa Verde–AVS Basilicata e Partito Democratico di Lauria promuovono un incontro pubblico dal titolo “Salvaguardia del territorio e sicurezza idrogeologica. Capire i rischi, scegliere le soluzioni”, in programma mercoledì 17 dicembre 2025 alle ore 17.30 pres...-->continua

15/12/2025 - Piano strutturale provinciale: Workshop a Potenza

La Provincia di Potenza presenta il percorso di aggiornamento del Piano Strutturale Provinciale a Valenza Strategica con il workshop “Territori in connessione: visioni ed azioni strategiche per il governo dell’Area Vasta. La partecipazione come leva per politi...-->continua

15/12/2025 - La Cisl Fp sollecita la proroga della scadenza della graduatoria degli idonei

La Cisl Funzione Pubblica di Basilicata torna a sollecitare con forza il Consiglio e la Giunta regionale affinché venga disposta la proroga al 31 dicembre 2026 della graduatoria degli idonei del concorso bandito dalla Regione Basilicata nel 2022 ed espletato n...-->continua

14/12/2025 - Chiorazzo. ''Vivere le Aree Interne'': grande partecipazione a San Paolo Albanese

Si è conclusa oggi a San Paolo Albanese la Festa Regionale di Basilicata Casa Comune “Vivere le Aree Interne”, una giornata intensa e molto partecipata che ha riunito amministratori, cittadini, sindaci,dei consiglieri regionali Marrese, Cifarelli e Polese, par...-->continua

13/12/2025 - Nuove concessioni petrolifere, Cifarelli (PD):“La Basilicata non torni indietro'

I lavori del Consiglio regionale della UILTEC, presieduto dalla segretaria nazionale Daniela Piras, restituiscono con grande chiarezza l’immagine delle profonde contraddizioni che attraversano la Basilicata sul fronte dell’energia, dell’acqua e del lavoro: una...-->continua


















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo