Teana ripensa se stessa con il teatro. Lo ha fatto realmente il numeroso pubblico accorso che ha assistito allo spettacolo Theano’, andato in scena all’aperto in largo San Cristoforo nel piccolo centro della valle del Serrapotamo. La storia del paese, con le sue tipicità, le sue tradizioni, le sue potenzialità ancora da sviluppare: un racconto, che si dipana attraverso brevi quadri distinti, scene che si susseguono, tenute insieme dalla figura un po’ magica della bellissima Theano’, voce narrante, “anima”, memoria e sogno della comunità teanese. Niente palchi o scene finte, solo la strada, i muri delle case della piccola incantevole piazza, dove spettatori e attori, a strettissimo contatto, “respirano” in qualche modo insieme. Il carnevale, le maschere, l’orso (l’urs) il senso della festa, la tradizione contadina ed il lavoro nei campi e con gli animali, la preparazione delle “gregne” per la processione, “l’invenzione” della farina di miskiglio: momenti di recitazione, che diventa vita, come nel caso di Marino di Teana, grande artista scultore teanese, che lavorò e visse all’estero. Bravissimi gli attori, alcuni collaudati professionisti, come Angela Nicoletti, Emanuele Asprella, Manuel Santagata, Salvatore Castronuovo, Francesca Ambrosio e altri, partecipanti ai laboratori teatrali e persone comuni del paese: Nicola Di Sario, Angela Quinto, Maria Rosaria Rondinelli, Gennaro Rondinelli e Vincenzo Marino e i due ragazzi Valentina Labriola e Gaetano Rondinelli. Regia e drammaturgia dei maestri Erminio Truncellito e Giuseppe Ranoia, autori di uno spettacolo di qualità, che crea un’atmosfera unica, con la forza della recitazione, dei testi, della musica, arricchito da una importante valenza sociale e culturale. Fa parte del percorso “La Via del miskiglio” che Teana porta avanti da un po’ di tempo, insieme a Fardella, Calvera e Chiaromonte, che punta a valorizzare il territorio attraverso il “rilancio” della antica farina mista di grano e legumi. Lo ha ricordato il sindaco di Teana Vincenzo Marino, anche lui attore nella rappresentazione, nel saluto fatto insieme alla collega sindaca di Fardella, Coringrato. Il miskiglio, con i raskatielli, protagonista anche della degustazione finale, a cura della Pro loco.
Franco Fucci |