|
17 Marzo 1891 a Gibilterra affonda il piroscafo Utopia. Perirono anche molti lucani |
---|
16/03/2021 | Paura ed apprensione non aiutano a custodire la memoria, chiudono i cuori e seppelliscono i ricordi in anfratti inaccessibili. La guerra alla pandemia non permette distrazioni e sicuramente sarà questa la ragione che non ha consentito ad alcune Regioni di intervenire all’evento promosso da Associazioni, Comuni, Scuole e dal Consiglio Generale degli Italiani all’Estero. Pur nelle nebbie di una fase tormentata, a 130 anni dal naufragio, Pina Mafodda, Gian Antonio Stella, il Sindaco di Palermo, il Console di Gibilterra, studiosi, docenti e studenti, ricostruiranno i tratti, e le storie di centinaia di emigranti che inseguivano il sogno americano. Tra le vittime inghiottite dal mare anche 53 molisani e 26 lucani ( n.9 di S. Paolo Albanese, 4 di Viggiano, 2 di Calvello, n. 4 di Matera, n.4 di Pomarico e 1 rispettivamente di Sarconi, San Fele e Potenza ). Una croce a North Front nel cimitero di Gibilterra custodice la memoria delle 130 salme restituite da un mare perfido che trattenne a sè le rimanenti 440. Fu la Curia Vescovile di Gibilterra tra aprile e agosto del 1891 a inviare i certificati di morte in Italia con un gesto di umanità che ci ricorda la corona bianca che Papa Francesco affidò alle onde di Lampedusa dopo il tragico naufragio del 3 ottobre 2013. Insieme agli altri relatori e con l’aiuto delle scuole che hanno lavorato su questa ricerca confermerò la disponibilità della Basilicata a riappropriarsi di questa pagina di storia per custodire la memoria e restituire un volto a quei cuori che inseguivano emancipazione, dignità e riscatto in terre lontane. Per tanti è preferibile che le immani sofferenze dell’emigrazione italiana non emergano dai fondali del mare e liquidano queste meritorie attività didattiche con disarmante approssimazione. Al contrario, chiunque non si rassegna all’egoismo dei forti ritiene preziosi questi squarci di umanità perchè ci aiutano a mettere in fila le utopie, i diritti ed i sogni che in ogni epoca hanno indotto le persone a migrare. Ieri, oggi, domani e sempre !
Michele Petraroia
|
| | |
archivio
ALTRE NEWS
|
29/03/2024 - L’Unibas uno dei 6 Atenei italiani che ha ospitato le ''Distinguished Lectures''
L’Università degli studi della Basilicata è uno dei sei atenei italiani scelti dalla Società Geologica Italiana e la Società Italiana di Mineralogia e Petrologia per ospitare le “Distinguished Lectures”, ovvero una “serie di conferenze itineranti, le cui tematiche sono discu...-->continua |
|
|
28/03/2024 - A Valsinni si festeggia i 100 anni di Carmela Pugliese
Oggi 28 marzo 2024 si festeggiano i 100 anni di Carmela Pugliese. E' nata a Valsinni il 28 marzo 1924, dove ha sempre vissuto, dedicandosi alla famiglia e al lavoro nei campi. È stata una delle prime donne a gestire un'attività commerciale in località "C.da Sa...-->continua |
|
|
28/03/2024 - Territorio e identità: il mischiglio è un nuovo Presidio Slow Food lucano
Siamo nella valle del Serrapotamo, in provincia di Potenza, ai piedi del Parco Nazionale del Pollino. Qui, per secoli, i contadini hanno fatto di necessità virtù: siccome la farina di grano scarseggiava, essendo la moneta con cui i contadini pagavano le gabell...-->continua |
|
|
28/03/2024 - “Nel mio piccolo mondo”, i racconti di Carmela De Marco
“ Quando ero piccola ascoltavo spesso delle frasi, ripetute da tutti, in ogni momento, fino a diventare verità per tutta la comunità. Una di queste frasi era: “Un giorno questi terreni, saranno abbandonati, ci cresceranno i rëvëtalë, i rovi”. Così asserivan...-->continua |
|
|
E NEWS
|
WEB TV
|