L’I.I.S. “Enrico Fermi” di Policoro ha segnalato persistenti disservizi nel trasporto scolastico che coinvolgono numerosi studenti pendolari provenienti dai comuni vicini e diretti alle sedi di Policoro e Nova Siri. 
Di seguito la nota della dirigente Giovanna Tarantino.
 
 Fin dall’inizio dell’anno scolastico, l’I.I.S. “Enrico Fermi” di Policoro è stato interessato da numerose segnalazioni relative a disservizi nel trasporto scolastico che hanno coinvolto una parte significativa della comunità studentesca pendolare, proveniente dai comuni limitrofi e diretta alle sedi di Policoro e Nova Siri. Già nel mese di luglio, la Dirigenza aveva trasmesso al COTRAB tutte le informazioni utili alla corretta pianificazione del servizio — orari scolastici, organizzazione delle attività e numero complessivo degli studenti — con l’obiettivo di consentire un’adeguata programmazione delle corse e dei mezzi. A seguito di interlocuzioni con la Direzione Generale Trasporti della Regione Basilicata e in considerazione dell’elevato numero di studenti pendolari, l’Assessorato ai Trasporti, con nota del 09/10/2025, ha autorizzato il potenziamento delle corse sulla direttrice Scanzano–Policoro–Nova Siri Scalo, al fine di migliorare i collegamenti scolastici da e per le due sedi. Tuttavia, dalla comunicazione degli orari inviata dal COTRAB in data 13/10/2025, si rileva che gli stessi non risultano affatto funzionali alle esigenze scolastiche: la corsa in partenza da Scanzano per Nova Siri alle ore 6:55 comporta un anticipo di circa 45 minuti rispetto all’ingresso a scuola, mentre la corsa di ritorno da Policoro alle ore 13:55 non coincide con l’orario di uscita degli studenti (ore 14:00). 
Nonostante le diverse segnalazioni dell’utenza, il COTRAB non ha ancora provveduto a modificare gli orari, rendendo inefficace il potenziamento deliberato. Si evidenzia inoltre che la tratta è servita da più vettori, ma ad uno di essi, pur più funzionale per orari e percorso, è impedito il carico dei passeggeri; inoltre, il Consorzio non prevede una bigliettazione integrata, imponendo titoli di viaggio differenti per ciascun vettore. Una contraddizione evidente con la stessa natura di un Consorzio, che dovrebbe garantire coordinamento ed efficienza del servizio.
 Il disservizio, facilmente risolvibile con uno slittamento di 5-10 minuti degli orari scolastici e la revoca del divieto di carico passeggeri lungo la tratta, continua invece a creare disagi quotidiani agli studenti.
 Con spirito di servizio e collaborazione istituzionale, la scrivente ha richiesto la convocazione di un tavolo tecnico che riunisca Regione, Provincia, COTRAB e Istituti scolastici, per analizzare le criticità e definire una soluzione migliorativa e sostenibile per tutti. L’auspicio è che prevalga una logica di efficienza e buon senso amministrativo, orientata alla tutela del diritto allo studio e alla mobilità sicura e puntuale degli studenti lucani.