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Quasi 1.800 firme per difendere il Porto di Maratea |
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5/09/2025 |
|  Quasi 1.800 cittadini hanno firmato la petizione popolare promossa da Legambiente, Lega Navale, Centro Culturale Maratea e Amici di Maratea per difendere il Porto di Maratea, considerato un bene comune e identitario. La protesta non è contro i privati, ma contro il metodo della Regione Basilicata e del Demanio, che prevedeva l’affidamento a un unico gestore per 15 anni senza confronto con Comune, associazioni e stakeholder locali, e senza considerare l’Area Marina Protetta “Costa di Maratea”. Legambiente chiede il ritiro dell’avviso pubblico e la sua ripubblicazione solo dopo un confronto con il territorio, garantendo trasparenza, sostenibilità e spazi pubblici. Le firme raccolte rappresentano un chiaro segnale della volontà della comunità di proteggere il porto come presidio sociale, culturale e ambientale. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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