|
Maratea, il resoconto di Biagio Salerno sull’andamento della stagione estiva 2025 |
---|
14/08/2025 |
|  L’andamento della stagione estiva 2025 a Maratea presenta luci e ombre. A partire dal 9 agosto abbiamo riscontrato un netto miglioramento nel riempimento delle strutture ricettive, con i Bed & Breakfast che hanno raggiunto una media del 95% di occupazione. Per il periodo di Ferragosto, fino al 22-23 agosto, si prevede il tutto esaurito. A riferirlo è Biagio Salerno, presidente Consorzio Turistico Maratea. Anche gli stabilimenti balneari stanno registrando ottimi numeri, con presenze turistiche comprese tra il 90% e il 95%, grazie al sensibile incremento degli arrivi nella seconda settimana di agosto. Ci auguriamo che questo trend positivo si mantenga fino alla fine del mese, contribuendo a un bilancio di agosto soddisfacente. Per quanto riguarda il mese di settembre, le prenotazioni stanno già arrivando con buon anticipo, soprattutto da parte di gruppi organizzati. Settembre e ottobre, infatti, stanno consolidandosi come mesi privilegiati per il turismo di gruppo, al pari – se non oltre – ai mesi primaverili di aprile, maggio e giugno. Tuttavia, non possiamo ignorare le difficoltà che hanno contraddistinto l’inizio della stagione. Le criticità registrate nei mesi precedenti, dovute in particolare ai danni causati dalle alluvioni invernali e alla fragilità del sistema idrogeologico del territorio, hanno avuto un impatto negativo su molte aziende del settore, riflettendosi in un avvio di stagione al di sotto delle aspettative. In sintesi, quella del 2025 si sta rivelando una stagione con chiari e scuri. Restiamo comunque fiduciosi: i dati provvisori indicano una buona tenuta del comparto turistico e ci auguriamo di poter chiudere agosto con risultati positivi. Maratea, come destinazione turistica, continua a essere molto apprezzata e siamo convinti che saprà confermare il suo valore, con l’obiettivo di mantenere almeno gli stessi risultati della stagione 2024. In un momento particolarmente delicato per il mercato turistico – aggiunge Salerno - è ormai evidente quanto sia necessario – e non più rinviabile – investire concretamente nello sviluppo del turismo in Basilicata. Per rilanciare il settore, è fondamentale puntare sul potenziamento delle infrastrutture. Per questo motivo, rivolgo un appello alla Regione Basilicata affinché si attivi in tal senso, ascoltando e valorizzando le proposte che arrivano direttamente dagli operatori turistici del territorio. Sono proprio loro, infatti, a conoscere da vicino le fragilità, ma anche le grandi potenzialità della nostra regione. C’è un bisogno urgente di rafforzare l’intero comparto turistico, e ciò sarà possibile solo se si avrà il coraggio di credere davvero nel valore del territorio, investendo in modo mirato e migliorando la qualità dei servizi offerti. Gli operatori locali sono pronti a fare la loro parte, ma serve anche un segnale forte da parte delle istituzioni: serve credibilità, visione strategica e capacità di accompagnare progetti e iniziative nel lungo periodo. Anche il mercato sta cambiando, e proprio per questo è essenziale che le azioni di promozione e marketing siano ben studiate e orientate verso quei mercati in grado di generare un effettivo incremento delle presenze turistiche. La Basilicata - dice infine Biagio Salerno - possiede caratteristiche uniche, autentiche, sempre più riconosciute anche a livello nazionale e internazionale. È tempo di valorizzarle davvero, con interventi concreti, coordinati e lungimiranti, in grado di portare benefici duraturi al territorio e a chi ci lavora ogni giorno con passione. |
CRONACA
SPORT
|
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
 |