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Tar Basilicata annulla la delibera del Comune di San Severino Lucano relativa alle aree di vendita a Magnano |
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27/06/2025 |
|  Importante novità nella vicenda delle aree di vendita di prodotti tipici e locali in località Bosco Magnano, poiché è stata pubblicata in data odierna la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale di Potenza che riassegnava tali aree. Nel mese di ottobre dello scorso anno, infatti, il Comune di San Severino Lucano comunicava agli assegnatari delle aree di vendita la revoca della concessione, poiché intendeva adottare nuovi regolamenti e criteri per la concessione delle aree in questione. Invece in data 1° aprile 2025 pubblicava sull’Albo pretorio una delibera di Giunta Municipale del 7 marzo con cui assegnava provvisoriamente tali aree secondo l’ordine cronologico delle domande già pervenute, sempre in attesa di una futura regolamentazione delle concessioni. Avverso tale atto insorgeva dinanzi al Tar, assistito dagli Avvocati Francesco e Gaetano Caroli Casavola, il sig. Rocco Iannibelli, titolare della impresa “I tesori del sottobosco del Pollino” che lamentava l’ingiustizia di tale scelta, che lo portava a perdere l’assegnazione - unica ditta tra quelle provenienti da San Severino Lucano - di uno stallo coperto, occupato legittimamente da quasi 40 anni. Il Comune non si costituiva in giudizio ma si limitava, dietro ordine del Tribunale Amministrativo, a comunicare nominativi e a fornire copia delle richieste di tutte le altre ditte interessate, per consentire la notifica degli atti e la partecipazione al processo. Il Tar Potenza ha emesso la propria sentenza n. 379/2025 sulla vicenda annullando la delibera in questione perché “i posteggi avrebbero dovuto essere assegnati in seguito all’indizione di un apposito procedimento di evidenza pubblica, che prestabilisce i relativi criteri di selezione e non possono essere assegnati, anche provvisoriamente, esclusivamente con il criterio dell’ordine di presentazione spontanea delle domande, peraltro non preventivamente conosciuto dalle ditte aspiranti”. Di conseguenza, il medesimo Tribunale ha sancito che, in attesa della preannunciata emanazione di un nuovo regolamento, i 9 posteggi dell’area pubblica sita nella Località Bosco Magnano debbano essere riassegnati ai precedenti titolari dell’anno 2024, condannando inoltre il Comune di San Severino Lucano al pagamento delle spese di giudizio. Restano ora da vedere quali saranno i futuri sviluppi della vicenda e le determinazioni che intenderà assumere il Comune di San Severino Lucano dopo che il Tar ha annullato gli atti in questione, e come ciò impatterà sull’area di vendita proprio nel pieno della stagione estiva, con la presenza di tanti turisti e visitatori e l’importanza di assicurare la promozione del territorio e dei prodotti tipici locali nel modo migliore possibile.
comunicato stampa |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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