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Basilicata. Platea ex Rmi ed ex Tis, approvato avviso pubblico

9/05/2025



Per il “Reinserimento al lavoro dei soggetti economicamente svantaggiati di cui alla platea ex RMI – cat. B e ex TIS della Regione Basilicata", su proposta dall’assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo, la Giunta regionale ha approvato ieri un Avviso pubblico. In dettaglio, nel rispetto degli indirizzi di “Misure di contrasto alla povertà e al disagio sociale” contenute nella legge regionale n. 11/2018, l’Avviso pubblico intende selezionare soggetti economicamente svantaggiati di cui alla platea ex RMI- cat B e ex TIS della Regione Basilicata, per l'inserimento in attività idraulico-forestali finalizzate a: • la manutenzione delle aree a servizio di attività industriali, artigianali, commerciali, turistico culturali; • la manutenzione della viabilità in generale, con priorità alle strade a servizio delle predette attività; • la manutenzione del verde urbano e del patrimonio pubblico di particolare interesse In particolare, l'Avviso intende perseguire le seguenti finalità: favorire il reinserimento al lavoro dei soggetti rivenienti dalla platea ex RMI – cat. B ed ex TIS della Regione Basilicata, che hanno maggiori difficoltà a trovare una nuova occupazione e vivono in condizione di maggior disagio economico; evitare di disperdere il patrimonio di competenze di tali lavoratori, acquisite nelle diverse esperienze formative e lavorative, che rappresentano un valore aggiunto per tutto il territorio regionale; accrescere lo sviluppo economico nelle aree interessate mediante il miglioramento della capacità di attrazione degli investimenti anche attraverso la manutenzione delle aree a servizio di attività industriali, artigianali, commerciali, ricettive e culturali; la manutenzione della viabilità in generale, con priorità alle strade a servizio delle predette attività; la manutenzione del verde urbano e del patrimonio pubblico di particolare interesse naturalistico ambientale. favorire, altresì, il pieno reinserimento dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro e migliorare la fruibilità e vivibilità dei territori e/o aree interessate dagli interventi. Le attività avranno una durata di 123 giornate CAU da espletarsi nell'anno 2025, da realizzarsi mediante l'applicazione del Contratto collettivo nazionale di lavoro per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria.
La Regione Basilicata si riserva la facoltà di realizzare le stesse attività anche per le annualità successive, sulla base delle eventuali ulteriori disponibilità finanziarie. Le assunzioni per l'espletamento delle giornate saranno effettuate dal Consorzio di Bonifica della Basilicata, individuato quale soggetto gestore degli interventi, sulla base di quanto previsto dall’ Avviso. “Si tratta di una misura – ha detto l’assessore Cupparo – già presentata e condivisa con i sindacati per avviare a soluzione una questione di precarietà che si trascina da troppi anni”.




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