Con presenze record di turisti e visitatori, mai registrate in precedenza e che si protrarrà per tutto il weekend, ieri ha aperto al pubblico la Slittovia delle Dolomiti Lucane, il nuovo attrattore turistico che arricchisce l’offerta esperienziale di Castelmezzano, uno dei Borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancionedel Touring Club.
“Avevamo delle sensazioni positive, ma quello che è accaduto in questo primo giorno è stato semplicemente meraviglioso”, il commento del sindaco Nicola Valluzzi.
“Finora hanno provato l’esperienza 1.056 persone e ne abbiamo ancora altre 200 in fila, dalle 10 di mattina - ha aggiunto il primo cittadino, da noi sentito ieri pomeriggio poco prima delle 18 - per cui, è stato qualcosa di inimmaginabile. Saranno arrivate oltre un migliaio di auto ed è stato complicato anche capire come poterle sistemare. Una giornata straordinaria e, se il buongiorno si vede dal mattino, allora credo che avremo un’ottima estate”.
L’impianto, finanziato con fondi PON/PAC del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, collega direttamente le vette delle Dolomiti Lucane al cuore del centro abitato, offrendo un’esperienza immersiva tra le spettacolari guglie di arenaria e i panorami del Parco di Gallipoli Cognato.
“Il primo maggio partirà il ‘Volo dell’Aquila’, che garantisce sempre una media di 16.500 utenti - ha sottolineato ancora Valluzzi - e con la Slittovia, considerando solamente questo primo giorno, i numeri sono assolutamente impressionanti con un totale che si aggira sulle 1.300 persone. Il dato odierno è chiaramente “drogato” dalla promozione che è stata fatta e dall’inaugurazione, ma oggi abbiamo avuto ospiti da Verona, da Viterbo, dalle Marche e, per la prima volta, in tanti sono venuti dal napoletano. E questo weekend si annuncia sulla stessa falsa riga. Quindi, con visite non solo dalla Puglia. Ecco perché credo che, al momento, ogni previsione sull’impatto che avranno questi due attrattori assieme sia assolutamente imponderabile”.
In totale, sono 450 i posti letto nell’ospitalità extra alberghiera (b&b, affittacamere o case vacanze), cui aggiungere due alberghi, per un totale di 70 posti letto, e due agriturismi che ne fanno altri 70. In più, nel centro storico sono aperti 7 ristoranti. Senza dimenticare l’indotto formato da wine bar, negozi di souvenir e di prodotti tipici.
Chiaramente, il sold out è dappertutto: sia per quanto riguarda i posti letto, che nei ristoranti ed è chiaro come, a questo punto, Castelmezzano funga da locomotiva per l’intera area.

“È tutto pieno - spiega il sindaco - sia per quanto riguarda i posti letto, che nei ristoranti del centro storico. Probabilmente, questo è stato il giorno che ha fatto registrare più presenze nella storia di Castelmezzano. Ed è chiaro come, considerando che da dieci giorni i nostri posti letto sono esauriti e che anche i ristoranti sono pieni, l’effetto traino sia assolutamente evidente poiché le ricadute devono esserci anche per le realtà limitrofe”.
Realizzata dalla società tedesca Wiegand, la slittovia - come illustrato nella scheda progettuale - si sviluppa su una pista su rotaia lunga 1.180 metri con pendenze che raggiungono il 65% e avanzati sistemi di controllo della velocità e sensori anticollisione. Il sistema di risalita a cremagliera, alimentato da motore elettrico e da fonti rinnovabili, conduce i visitatori fino alla stazione di monte a quota 1.051 metri, da cui parte una discesa mozzafiato fino al borgo, a 881 metri di altitudine. Il percorso si distingue per elementi scenografici quali un ponte panoramico, una galleria di 18 metri e un loop finale di 45 metri.
“Con questa nuova infrastruttura, Castelmezzano rafforza la propria vocazione turistica, puntando su innovazione, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale delle Dolomiti Lucane”, ha affermato il direttore generale dell’Apt Basilicata, Margherita Sarli.
“La complementarità - ha aggiunto - con attrazioni già consolidate, come il Volo dell’Angelo, il Ponte Nepalese, le Vie Ferrate e il Cammino delle 7 Pietre, consentirà di aumentare la permanenza media dei visitatori e di posizionare Castelmezzano come destinazione d’eccellenza per il turismo esperienziale nel Mezzogiorno. Come Apt abbiamo lavorato di concerto con il sindaco Valluzzi per presentare la Slittovia nelle recenti fiere quali la Bit di Milano, la Btm di Napoli e l’Open Outdoor Experience di Paestum, dove l’attrattore ha riscosso una grande attenzione e continueremo a lavorare in questa direzione”.
Risale a 18 anni fa l’inaugurazione del ‘Volo dell’Angelo’, che collega Castelmezzano con Pietrapertosa. All’inizio del nuovo millennio, ossia quando Valluzzi divenne sindaco per la prima volta, a Castelmezzano stava per chiudere l’ultima macelleria, c’erano tre bar, due negozi di generi alimentari ed un albergo in avanzato stato di abbandono. Adesso, ne borgo incastonato nelle Dolomiti lucane, in pratica, ogni famiglia ha un'entrata derivante, direttamente o meno, dalla ricettività. Il paese, in cui vivono poco meno di mille anime, ha ormai raggiunto le luci della ribalta internazionale tanto che, nel 2022, la Fao e la Wto (l’Organizzazione mondiale del turismo) lo segnalarono come una delle migliori 10 esperienze al mondo proprio di turismo comunitario.
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it