HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

La Basilicata col fiato sospeso per Luigi, Gerardo e Franco

10/12/2024



Le ricerche continuano senza sosta nel sito Eni di Calenzano, in provincia di Firenze, dove ieri un’esplosione ha causato la morte di due persone e il ferimento di ventisette. Tra i dispersi ci sono Gerardo Pepe, 45 anni, nato in Germania ma originario di Sasso di Castalda, e Franco Cirelli, anch’egli 45enne, residente a Cirigliano, entrambi lavoratori lucani e dipendenti della ditta Sergen di Grumento Nova, specializzata in manutenzione industriale. Le operazioni di soccorso si concentrano soprattutto nella palazzina crollata, punto nevralgico dell’esplosione. Un terzo lavoratore, Luigi Murno, 37 anni, di Villa D’Agri, è attualmente ricoverato in gravi condizioni al centro grandi ustionati di Pisa.


Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, si dice profondamente addolorato per l’incidente accaduto oggi al deposito di carburante Eni a Calenzano, in provincia di Firenze, ed esprime cordoglio per le vittime e solidarietà alle famiglie. “Seguo con apprensione – sottolinea Bardi - l’evolversi della vicenda e le sorti dei due operai lucani che risulterebbero dispersi in seguito all’esplosione. Nel pesante bilancio dei feriti ci sarebbe anche un lavoratore della Val d’Agri ricoverato in ospedale per aver riportato gravi ustioni. Il mio pensiero va a loro e alle loro famiglie per una tragedia che lascia sgomenti e che impone una seria e costruttiva riflessione sul binomio sicurezza-lavoro soprattutto nei contesti industriali. Occorre fare di tutto perché simili sciagure non si ripetano più. In attesa che sia fatta piena luce sulle cause dell’esplosione di una delle autobotti nella pensilina di carico, stringo in un abbraccio le famiglie e tutti i lavoratori coinvolti in questo terribile evento”.




ALTRE NEWS

CRONACA

15/07/2025 - Incendi in Basilicata, gravi disagi ai treni: Intercity fermo per ore a Metaponto
15/07/2025 - Videosorveglianza: il Prefetto convoca il Comitato per valutare i progetti di 38 Comuni
15/07/2025 - Marelli Melfi: accordo per Cigs a sostegno di 239 lavoratori
15/07/2025 - Incendio a Rotondella: chiusa al traffico la SS106 nei pressi del bivio per la Sinnica

SPORT

15/07/2025 - Eccellenza. Colpo argentino per la Santarcangiolese: ecco Binale
15/07/2025 - L'opposto Leonardo Sanchi chiude il mercato in entrata della Rinascita Lagonegro
15/07/2025 - Bura nuovo difensore del Potenza
14/07/2025 - Fisi calabro lucano: continua la preparazione dei fondisti del Cal

Sommario Cronaca                                  Sommario Sport

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua



 



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo