HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

Basilicata: il volto del caporalato nel VII rapporto agromafie

7/12/2024



Il VII Rapporto Agromafie e caporalato è uno squarcio profondo nel velo dell’irregolarità e illegalità che ancora oscura la filiera agroalimentare del nostro Paese. Ciò che le analisi multidisciplinari contenute nel testo inducono a riflettere sulla strutturalità dei fenomeni di sfruttamento, che sovente si intrecciano anche con la criminalità organizzata, e che sono alimentati da derive legislative che, anziché contrastarli, finiscono per promuoverli.


Per comprendere tutto ciò è però fondamentale partire dalla ricostruzione della dimensione del fenomeno. I dati ufficiali Istatrilevano che nel 2023 il valore economico corrente nel settore agricolo è stato di ben 73,5 miliardi di euro, a cui – per determinarlo – ha compartecipato un numero di occupati pari a 872.100 unità (di cui: 472.000 dipendenti, 423.000 indipendenti). 


In particolare, nel caso di studio in Basilicata, secondo le stime operate attraverso i dati Istat più aggiornati (2023), vi è la presenza di un numero di lavoratori irregolari nel settore primario pari a circa 5.000. Il dato è riferito ai soli addetti residenti in Basilicata, ai quali si aggiungono i circa 5/7mila avventizi e pendolari sfruttati che raggiungono i principali contesti agricoli del territorio regionale.


Questa cifra porterebbe il numero totale dei lavoratori sottoposti a forme diverse di sfruttamento lavorativo entro i confini lucani a più di 10.000 unità, soprattutto nei periodi in cui si registra un bisogno maggiore di manodopera da destinare a mansioni non qualificate.


LEGGI IL RAPPORTO CLICCANDO QUI




ALTRE NEWS

CRONACA

17/09/2025 - Scomparsa a Abriola, ritrovata l’auto di Nunzio Sblendido: indagini su pc e cellulari
17/09/2025 - Potenza, arrestato con 200 grammi di hashish: custodia cautelare in carcere
17/09/2025 - Matera: quattro indagati per truffa e favoreggiamento dell’immigrazione irregolare
17/09/2025 - Regione Basilicata. Senisese, via libera a 20 interventi da 5 milioni per servizi e sviluppo locale

SPORT

17/09/2025 - Risoluzione consensuale del contratto con Mattia Rossetti
16/09/2025 - Zangla punzecchia gli scettici: ‘Cresciamo ma non siamo il City o il Barcellona’
16/09/2025 - Il Ferrandina impatta come 26 anni fa. Summa: ‘peccato non aver vinto’
15/09/2025 - Dal Camerun all’ ACS 09, la splendida storia di Lucien

Sommario Cronaca                                  Sommario Sport

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua



 



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo