Nella serata di domenica ignoti hanno imbrattato le mura adiacenti piazza ''Carlo Levi'' di San Brancato di Sant'Arcangelo, e dato fuoco ai bagni pubblici presenti nella medesima piazza. Le scritte impresse sui muri sono tristemente eloquenti: messaggi contro lo Stato e contro i Carabinieri ed in particolar modo contro i militari in borghese della Compagnia di Senise, in gergo denominati Digos. Sul posto sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco. Sono in corso serrate indagini da parte dei Carabinieri di Senise finalizzate a scoprire gli autori del gesto.
Sul caso è intervenuto anche il Presidio di Libera Senise Sant'Arcangelo, con un messaggio sui social: ''Il Presidio di Libera Senise Sant'Arcangelo esprime profonda preoccupazione per i fatti accaduti nella serata di domenica scorsa, quando sono state rinvenute, in piazza Levi di Sant'Arcangelo – uno dei principali luoghi di ritrovo della comunità – vili scritte sui muri rivolte alle forze dell'ordine, accompagnate dal tentativo di incendio. Questi atti vandalici, oltre a deturpare gli spazi pubblici, rappresentano un grave attacco al tessuto civile e democratico della società.
Tali gesti, spesso alimentati da sentimenti di odio e di rifiuto dell'autorità, non solo minano la convivenza civile, ma offendono chi, ogni giorno, lavora per garantire la sicurezza e il rispetto della legge. In risposta a queste manifestazioni di violenza e intolleranza, è fondamentale che la comunità si unisca, riaffermando i valori del rispetto, della legalità e della solidarietà verso le istituzioni democratiche.
Il Presidio di Libera sottolinea l'importanza di una risposta collettiva e coesa, attraverso la condanna unanime di simili episodi, il supporto alle forze dell'ordine e la promozione di una cultura della legalità e del dialogo, indispensabile per una pacifica convivenza sociale.''.
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