HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

Rionero: una comunità paralizzata dalla chiusura dell'ufficio postale centrale

22/06/2024



Da mesi, il cuore della comunità di Rionero è paralizzato. Dal 22 febbraio, l'ufficio postale centrale di via Taverna Penta è chiuso, devastato da un tentativo di rapina che ha visto l'esplosione del bancomat e danni strutturali significativi. Da allora, nessun segno di lavori di ripristino, nessuna risposta alle richieste dei cittadini e delle autorità locali. Sulla vicenda è intervenuto il Sindaco di Rionero, Avv. Mario Di Nitto con una lettera indirizzata al Prefetto e alla Direzione Generale di Poste Italiane, il Sindaco Mario Di Nitto denuncia i disagi causati dalla chiusura dell'ufficio postale centrale dal 22 febbraio. Nonostante ripetute richieste e una raccolta firme, nulla è stato fatto per ripristinare la funzionalità dell'ufficio, costringendo la cittadinanza a lunghe attese e a utilizzare un ufficio periferico inadeguato. Di Nitto sollecita un intervento immediato per risolvere la situazione.
FAILP-CISAL, SLC-CGIL e UILPOSTE si uniscono al Sindaco Di Nitto nel chiedere l'immediato inizio dei lavori. "Come si può lasciare una comunità di 13.000 abitanti senza un servizio postale essenziale per oltre tre mesi?" si chiedono i sindacati, esprimendo un sentimento condiviso da tutta la cittadinanza.


 



La comunità di Rionero non può più aspettare. Le Poste Italiane devono intervenire immediatamente per ripristinare un servizio essenziale. La pazienza è finita, le promesse non bastano più. È tempo di azioni concrete per porre fine a questo disastro organizzativo e restituire ai cittadini il diritto a un servizio postale funzionante.

Le Segreterie Regionali e Provinciali di Basilicata
FAILP-CISAL
SLC-CGIL
UILPOSTE




ALTRE NEWS

CRONACA

21/03/2025 - Grave incidente sulla SP 18: uomo estratto dalle lamiere e trasportato in ospeda
21/03/2025 - Basilicata pronta ad accogliere gli sfollati in caso di eruzione del Vesuvio
21/03/2025 - INPS: i dati dell’Assegno unico e Universale in Basilicata a gennaio 2025
21/03/2025 - Maxi processo ''Ambiente svenduto'': udienza preliminare a Potenza

SPORT

21/03/2025 - Elezioni Coni Basilicata, Desiderio: 'La Carpia il mio successore'
20/03/2025 - Il Gorgoglione conquista il titolo regionale U19 di futsal e vola alle fasi nazionali
20/03/2025 - Spettacolo al CSB Marconia: trionfa Donato Zullino nella gara di biliardo
19/03/2025 - Rionero-Melfi, alta tensione: vietata la trasferta ai tifosi ospiti

Sommario Cronaca                                  Sommario Sport

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua



 



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo