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Galdo-Pollino: a breve la Provincia consegnerà i lavori

9/06/2023



La Galdo-Pollino è un’opera attesa da tantissimi anni, imprescindibile per la crescente pericolosità dei tratti di percorrenza per via dell’aumento dei volumi di traffico, soprattutto di mezzi pesanti, e per il dilagare di fenomeni di dissesto idrogeologico. 


La Galdo-Pollino è una direttrice che comprende tutte le strade provinciali (quali: la Sp4, la ex SS19, la Sp34 o la Sp28 delle Calabrie) che collegano Campo Tenese e la Valle del Mercure, con lo svincolo autostradale di Lauria Sud della A2 del Mediterraneo e che saranno quindi adeguate e messe in sicurezza. Chiaramente, il miglioramento della viabilità è fondamentale per lo sviluppo di un’intera area, collegata al mondo esclusivamente da queste strade.


“Stiamo ultimando l’iter burocratico e, per quanto non sia semplice lanciarsi in previsioni, ritengo possibile la consegna entro un mese”. 


Con Enrico Spera, ingegnere della Provincia di Potenza, abbiamo fatto il punto circa l’inizio ormai prossimo dei lavori.


“Gli interventi sono molto complessi e sono suddivisi in 4 lotti - prosegue l’ingegnere - e ne abbiamo dovuto riaffidare uno, per via della rinuncia della ditta aggiudicataria. Per cui, è stato necessario scorrere la graduatoria. Dopodiché, abbiamo atteso fossero ultimate tutte le varianti urbanistiche da parte dei comuni interessati (Viggianello, Rotonda, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore e Lauria, ndr). Adesso possiamo dire di essere pronti per quanto, dovendo sempre fare i conti con le tante emergenze legate a frane e smottamenti, non possiamo mai affermare con certezza che un cantiere possa partire nella data prestabilita. Tuttavia, al massimo entro un paio di settimane, potrò essere più preciso sui tempi”. 


L’importo dei lavori è di circa 17 milioni di euro, per uno stanziamento complessivo di 20 milioni: ma tre milioni sono già stati suddivisi tra Rotonda (quasi 2 milioni) e Castelluccio Inferiore (intorno a un milione di euro) per degli interventi, già avviati da tempo, quali compensazioni per il crollo del Ponte Italia avvenuto nel 2015.  


Nel mese di marzo dello scorso anno c’era stata una riunione a Lauria alla presenza dell’allora presidente della Provincia, Rocco Guarino, e dell’assessore, Filippo Sinisgalli, cui avevano partecipato Gianni Pittela, Rocco Bruno, Giovanni Ruggiero, Paolo Campanella e Antonio Rizzo, rispettivamente, primi cittadini di: Lauria, Rotonda, Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore (oggi Ente commissariato) e Viggianello. In quella occasione i sindaci avevano invocato la necessità di reperire ulteriori risorse per migliorare ancora di più una viabilità resa molto complicata, e pericolosa, anche dal continuo andirivieni dei tir della Centrale del Mercure e dello stabilimento della San Benedetto di Viggianello. 


Segnatamente, oltre ad una nuova bitumazione, si procederà dove possibile all’ampliamento della carreggiata. Inoltre, si agirà sulle barriere e si consolideranno le zone maggiormente esposte a frane e smottamenti.  


 


Gianfranco Aurilio


Lasiritide.it




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