HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

Quando muore un monumento

30/05/2023



Oggi è stato reciso uno degli alberi più antichi del Pollino. Radici grosse e salde, per ricordare sempre che la terra…la terra…è tutto.  Fronde ampie per offrire a tutti i suoi frutti, per riparare dalla pioggia delle giornate negative e per proteggere intere generazioni dalle cocenti e soffocanti delusioni patite da un territorio. Che, però, si è sempre rialzato.


Oggi è morto Leonardo Riccardi. Un amico, prima di ogni cosa.


Un uomo buono, accogliente, figlio degno del suo paese, Terranova di Pollino, che ha fatto dell’ospitalità sincera un elemento nel dna dei suoi cittadini.  E’ morto improvvisamente, come improvvisamente arrivavano le note della sua zampogna che erano una meraviglia, in qualsiasi momento di gioia, di sacrale convivialità.


E’ morto nel suo laboratorio, mi dicono. Un laboratorio che abbiamo conosciuto bene, che abbiamo raccontato, che abbiamo amato. E che hanno amato tantissimi musicisti, artigiani della musica della tradizione, sperimentatori coraggiosi. Alcuni di loro lo staranno già aspettando. Perché Terranova sta pagando un tributo troppo alto di vite spezzate, di note interrotte.
Leonardo era un maestro. Una via da seguire. Un sentiero tracciato che non deve essere cancellato. Un tempio di saggezza, di bellezza artistica e, in generale, culturale, portata avanti assieme alla sua amata Francesca e al suo amato Giuseppe.


E quindi?
E quindi quando muore un monumento non muore mai veramente. 
Magra consolazione in questo momento; stella polare sul nostro cammino da domani in poi. 

Mariapaola Vergallito e tutta lasiritide.it





ALTRE NEWS

CRONACA

3/10/2023 - Stellantis Melfi, rivelato il quinto modello. Bardi: ''Compass a Melfi in due versioni é una notizia importante''
3/10/2023 - Violenza sessuale, autista del 118 condannato a 7 anni
3/10/2023 - Arrestato a Potenza un uomo per coltivazione e detenzione di marijuana
2/10/2023 - Indebite percezioni di contributi pubblici: Sequestro conservativo di oltre 99milioni di €. Impianti anche in Basilicata

SPORT

3/10/2023 - Rotonda, Pagana: ‘Si pensava fossimo la cenerentola ma 7 punti sono pochi’
2/10/2023 - Lega Pro: pareggio tra Picerno e Sorrento
2/10/2023 - Calcio Eccellenza Basilicata: il derby jonico finisce in parità
1/10/2023 - Spettacolo di gol nella quarta giornata del campionato cadetto di Basilicata

Sommario Cronaca                                  Sommario Sport

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua



 



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo