Da Lagonegro a Policoro, passando per i comuni dell'entroterra. I timori per il caro energia si traducono concretamente per commercianti e imprese. A Policoro, tra i paesi più grandi di Basilicata, sono arrivate bollette altissime che hanno superato di gran lunga il triplo della bolletta che normalmente arrivava. In una attività commerciale che normalmente pagava quasi 500 euro di bolletta a bimestre , in questi giorni è arrivata una bolletta di quasi 3000 euro, un costo a kWh che è passato dai 15 ai 50 centesimi. Non è l'unico caso visto che ad un altro commerciante, sempre di Policoro è arrivata una bolletta di circa 12 mila euro. Una situazione insostenibile per attività commerciali e non che rischia di far saltare il banco di una economia già fragile. A Lagonegro un rivenditore di prodotti surgelati ha optato per due mesi di stop per i costi insostenibili.
Ad agosto 2022, dati istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registri un aumento dello 0,8% su base mensile e dell’8,4% su base annua (da +7,9% del mese precedente). L’accelerazione dell’inflazione su base tendenziale si deve prevalentemente da una parte ai prezzi dei Beni energetici (la cui crescita passa da +42,9% di luglio a +44,9%) e dall’altra a quelli dei Beni alimentari lavorati (da +9,5% a +10,4%) e dei Beni durevoli (da +3,3% a +4,2%).
Nel frattempo la risposta politica ha portato ad un nuovo Decreto Aiuti ter, dove viene innalzato il limite ISEE da 12.000 a 15.000 euro, mentre per le imprese, le principali misure adottate vanno dalla garanzia statale sui prestiti alle imprese in crisi di liquidità per il caro bollette all’estensione del credito d'imposta.  Questo sostegno è garantito fino alla fine del 2022 per tutti i beneficiari, grazie al Decreto Aiuti bis che nel frattempo è diventato legge. Il provvedimento ha avuto il via libera finale del Senato con 178 voti a favore, nessun contrario e 13 astenuti. Contiene 17 miliardi di aiuti per imprese e famiglie contro la crisi energetica. Il testo, oltre alle misure sul caro bollette, contiene anche il ripristino, fino al 31 dicembre, del lavoro agile.
 La legge rafforza il bonus sociale elettrico e gas per il quarto trimestre 2022, con allargamento dell’Isee a 12mila euro, sospendendo, tra l'altro, le modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di elettricità e gas, fino al 30 aprile 2023, mentre si azzerano gli oneri di sistema per il quarto trimestre e l’Iva al 5% sul gas. Prorogato al 5 ottobre lo sconto di 30 centesimi sulle accise sui carburanti.

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