L’Ente Parco Nazionale del Pollino, al termine della riunione convocata oggi, rimuoverà i panelli posizionati sulla vetta del Dolcedorme per alimentare un impianto di videosorveglianza per la prevenzione di incendi.
Tutti i soggetti convocati avrebbero dovuto recarsi sul posto per un sopralluogo, che non è avvenuto per il maltempo.
La vicenda era nata in seguito a vibranti proteste via social, successive alle foto di un elicottero su in cima e dell’impianto ultimato, accompagnate dalla richiesta proprio di "ripristino dello stato dei luoghi".
La nota dell’Ente Parco
“Oggi 25 ottobre, presso la sede del Parco a Rotonda si è riunito il gruppo di lavoro convocato per l’installazione dell’impianto di videosorveglianza sul Dolcedorme. Oltre ai funzionari del Parco e alla ditta aggiudicataria dei lavori erano presenti i referenti del Club Alpino, dell’Associazione Guide Ufficiali del Parco, del Gruppo Speleo di Morano e del Soccorso Alpino di Calabria.
I presenti hanno convenuto che, in ragione della particolare valenza paesaggistica del sito, l’impianto di avvistamento e telerilevamento sul Dolcedorme venga immediatamente dismesso con la disinstallazione di tutte le apparecchiature già posizionate in loco e sia effettuato il ripristino dello stato dei luoghi. A tal proposito l’Ente ha immediatamente provveduto a trasmettere alla ditta interessata un ordine di sospensione dei lavori con le relative prescrizioni.
Inoltre, i convenuti hanno stabilito che l’impianto sarà allocato in località Serre nel comune di Morano Calabro in cui sono già allocate altre apparecchiature tecnologiche e dove il gruppo Speleo di Morano Calabro ha dato la disponibilità ad utilizzare propri locali per alloggiare eventuale altra strumentazione”.
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it