Su disposizione della Procura della Repubblica di Potenza, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza lunedì scorso ha eseguito un decreto di sequestro, emesso dal Gip del Tribunale, su richiesta del procurato capo Francesco Curcio, avente ad oggetto un immobile e risorse finanziarie, del valore complessivo di oltre 1,4 milioni di euro, nell’attuale disponibilità delle società Finanziaria Editoriale S.r.l. e Publifast S.r.l., entrambe con sede in provincia di Cosenza, sottratti illecitamente alla Lucana Edizioni S.r.l. di Potenza, dichiarata fallita a dicembre 2017, già editrice della testata giornalistica “Il Quotidiano della Basilicata”.
Il provvedimento di sequestro - si legge nella nota stampa della Procura - adottato in quanto si sono ritenuti sussistenti indizi di reato in ordine al delitto di bancarotta patrimoniale, è stato emesso all’esito di una complessa attività investigativa, scaturita proprio dal fallimento della Lucana Edizioni S.r.l., nel corso della quale era stato possibile disvelare un intricato, quanto preordinato piano per svuotare definitivamente il patrimonio della casa editrice lucana, che già versava in un avanzato stato di decozione finanziaria.
L’attento lavoro di analisi e ricostruzione sviluppato dalla Guardia di Finanza coordinata dalla Procura potentina, ha permesso di individuare alcune operazioni societarie poste in essere dagli amministratori della Lucana Edizioni con il fine esclusivo - prosegue il comunicato - in vista dell’imminente fallimento, di sottrarre il denaro e i beni immobiliari facenti parte del compendio societario, a favore di altre imprese riconducibili sempre ai medesimi amministratori.
Due fratelli, entrambi di Cosenza, rivestivano, peraltro, contestualmente incarichi di governance tanto nell’impresa fallita quanto nelle società beneficiarie della condotta distrattiva e scientemente avrebbero depauperato il patrimonio della prima al fine di scongiurare eventuali pretese dei creditori sui beni nella disponibilità della Lucana Edizioni creando un chiaro pregiudizio alla par condicio creditorum
L’immobile sequestrato, situato a Potenza, in via Nazario Sauro, n. 102, del valore commerciale di circa 800 mila euro, era la storica sede della Lucana Edizioni, e veniva ceduto alla propria controllante, che era, per l’appunto, la Finanziaria Editoriale S.r.l.