Dopo i comunicati dei giorni scorsi sulla mancanza del medico di igiene e sanità pubblica, i sindaci della Valle del Mercure hanno protestato presso la sede dell’ASP e, a breve, sono attese novità sulla nomina.
La gravità della situazione che interessa l’area, non può più passare sotto silenzio.
I sindaci della zona - Giovanni Ruggiero (Castelluccio Superiore), Paolo Campanella (Castelluccio Inferiore), Antonio Rizzo (Viggianello), Rocco Bruno (Rotonda) - sono sul piede di guerra e, come annunciato nei giorni scorsi, hanno già messo in opera le prime azioni di protesta, nel tentativo di sbloccare lo stallo.
“Questa mattina siamo stati ricevuti - dopo che ci siamo presentati sotto la sede - dal direttore amministrativo dott. Pedota e dal dirigente di igiene, dott, De Lisa”, spiegano i sindaci.
Un appuntamento non concordato e tuttavia necessario per salvaguardare il diritto alla salute di tutti gli abitanti dell’area del Mercure che da oltre una settimana sono privi del medico di igiene e sanità pubblica, una figura che rappresenta il fondamentale collegamento tra le USCA, i cittadini, i sindaci e i medici di base.
È importante sottolineare che proprio al medico di igiene e sanità pubblica è demandato il compito di monitorare i tracciamenti Covid-19 e di collaborare con i sindaci per predisporre eventuali ordinanze restrittive qualora il quadro pandemico dovesse subire un peggioramento.
“Al termine della riunione - spiegano i sindaci - abbiamo ricevuto una prima importante rassicurazione: entro la prossima settimana avverrà la nuova nomina. È evidente che la nostra protesta ha già sortito i primi effetti. Saremo vigili e se entro poche ore non riceveremo ulteriori delucidazioni torneremo all’attacco. Non ci è possibile demordere, siamo preoccupati, soprattutto a causa dell’emergenza pandemica in atto. Speriamo di poter fornire ai cittadini aggiornamenti e novità entro poche ore.”, i sindaci dell’area del Mercure hanno protestato presso la sede dell’ASP e, a breve, sono attese novità sulla nomina del Medico di Igieni e Sanità Pubblica.
La gravità della situazione che interessa l’area del Mercure - ovvero l’assenza del medico di igiene e sanità pubblica - non può più passare sotto silenzio.
I sindaci della zona - Giovanni Ruggiero (Castelluccio Superiore), Paolo Campanella (Castelluccio Inferiore), Antonio Rizzo (Viggianello), Rocco Bruno (Rotonda) - sono sul piede di guerra e, come annunciato nei giorni scorsi, hanno già messa in opera le prime azioni di protesta, nel tentativo di sbloccare lo stallo.
“Questa mattina siamo stati ricevuti - dopo che ci siamo presentati sotto la sede - dal direttore amministrativo dott. Pedota e dal dirigente di igiene, dott. De Lisa”, spiegano i sindaci.
Un appuntamento non concordato e tuttavia necessario per salvaguardare il diritto alla salute di tutti gli abitanti dell’area del Mercure che da oltre una settimana sono privi del medico di igiene e sanità pubblica, una figura che rappresenta il fondamentale collegamento tra le USCA, i cittadini, i sindaci e i medici di base.
È importante sottolineare che proprio al medico di igiene e sanità pubblica è demandato il compito di monitorare i tracciamenti Covid-19 e di collaborare con i sindaci per predisporre eventuali ordinanze restrittive qualora il quadro pandemico dovesse subire un peggioramento.
“Al termine della riunione - spiegano i sindaci - abbiamo ricevuto una prima importante rassicurazione: entro la prossima settimana avverrà la nuova nomina. È evidente che la nostra protesta ha già sortito i primi effetti. Saremo vigili e se entro poche ore non riceveremo ulteriori delucidazioni torneremo all’attacco. Non ci è possibile demordere, siamo preoccupati, soprattutto a causa dell’emergenza pandemica in atto. Speriamo di poter fornire ai cittadini aggiornamenti e novità entro poche ore.”