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Fiumi e inerti: delibera della Giunta regionale per manutenzione e forestali

25/06/2020



La Giunta regionale ha approvato una delibera attraverso la quale vengono regolamentati il prelievo di inerti e la manutenzione dei corsi d’acqua lucani.
“Abbiamo deciso di sperimentare un nuovo percorso – spiega l’assessore Regionale all’Ambiente Gianni Rosa – che prevede, da una parte, l’emanazione di un bando sugli interventi da effettuare, e, dall’altra, concede alle imprese, come corrispettivo, gli inerti e la biomassa. Alla base dovrà esserci un piano di prelievo, tuttavia, considerando che il valore delle estrazioni sarà certamente maggiore rispetto ai lavori, la differenza diventa retribuzione per gli addetti alla forestazione che l’impresa dovrà impiegare”.
Pochi gironi fa avevano raccolto l’appello di operatori del settore dell’estrazione degli inerti dagli alvei fluviali, che si erano rivolti “agli assessori regionali all’Ambiente e alle Infrastrutture” lamentando “l’assenza di un disciplina chiara” e per scongiurare “situazioni di pericolo per il territorio e le infrastrutture e per il miglioramento dell’efficienza di tutti gli invasi lucani”, ed evitare “che un settore necessario e vitale per l’edilizia venga completamente cancellato”.
“La nostra – prosegue Rosa – è una soluzione politica dettata dall’emergenza poiché abbiamo 8 mila ettari di demanio idrico, ma nei nostri fiumi non si fa manutenzione ormai da trent’anni”.
La questione è piuttosto delicata poiché, accanto alle implicazioni economiche ed occupazionali, ci sono quelle di carattere ambientale.
Questo perché la combinazione di fattori naturali ed antropici ha mutato il regime idraulico dei corsi d'acqua, della Basilicata ma chiaramente non solo, tanto che, non di rado, assistiamo a fenomeni localizzati di sovralluvionamento.
Con la delibera sono stati approvati “gli indirizzi operativi per l'attuazione di un programma di interventi per il ripristino dell’officiosità dei corsi d'acqua regionali”.
In sostanza, partendo dalla “disponibilità di una ampia platea di addetti del settore idraulico forestale”, la Giunta Bardi ha creato una “Task Force” per l’individuazione di opere “urgenti ed indifferibili”, nell’ambito del "Programma stralcio di interventi pilota per il ripristino dell'officiosità dei corsi d'acqua regionali".
I soggetti aggiudicatari – sia pubblici che privati – saranno quindi chiamati a “compensare l'importo dovuto per la cessione della produzione legnosa e del quantitativo in eccesso di inerti, con l'assunzione degli operai forestali”.
“L’impresa – conclude Rosa – trattiene gli inerti sulla base di prezzi concordati, effettua i lavori di manutenzione dei corsi d’acqua e investe la differenza a vantaggio degli operai forestali. Inoltre, grazie a questo provvedimento vengono semplificate tutte le procedure perché siamo noi, a monte, che ci occupiamo dei progetti mentre l’impresa dovrà partecipare solo al bando senza più richieste. L’operazione che abbiamo messo in campo permetterà la manutenzione dei corsi d’acqua, l’impiego dei forestali e per la Regione sarà a costo zero”.

Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it



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