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Farneta di Castroregio: una vita (ora isolata) legata alla statale n. 481

22/04/2020



Farneta, piccola frazione del Comune di Castroregio (CS), è posizionata proprio ai confini tra Basilicata e Calabria e domina dalla sua posizione l'alta Valle del Fiume Ferro.
Piccola comunità arbëreshë che conta circa cinquanta abitanti effettivi e dove purtroppo, a causa dello spopolamento non vi sono più servizi essenziali e basilari per la popolazione quali ad esempio uffici postali e negozi di generi alimentari, vive in queste settimane una emergenza dirompente ed una forte preoccupazione per il futuro.
Infatti, oltre all'emergenza sanitaria nazionale legata al Covid-19, si trova a fronteggiare un isolamento mai visto prima in quanto il legame di questa piccola comunità con la Strada Statale n. 481 risulta essere indissolubile ed imprescindibile visto che le vicine cittadine di Oriolo Calabro (CS) e Cersosimo (PZ) sono da sempre i punti di riferimento per i bisogni primari dei cittadini di Farneta quali spesa di generi alimentari ed accesso agli uffici postali.
Solo circa 3 km di strada comunale ed i cittadini di questa piccola frazione accedono alla S.S. 481 "della Valle del Ferro" dove, con soli 10 min. di automobile, possono comodamente raggiungere Oriolo o Cersosimo.
Ad oggi, purtoppo però, il territorio comunale di Oriolo risulta essere interdetto all'accesso in quanto dichiarato dalla Regione Calabria zona rossa per l'emergenza Coronavirus e Cersosimo non risulta essere raggiungibile vista la chiusura della S.S. 481 a causa della frana verificatasi in Contrada Scridera di quest'ultimo comune.
Una situazione che dire preoccupante è poco in quanto non vi sono alternative all'altezza visto che il comune capoluogo, distante ben 45 minuti di automobile, insieme alla vicina Alessandria del Carretto sono anch'essi piccoli centri con servizi purtroppo limitati e visto che per ovvie ragioni è stato attualmente interdetto l'accesso a tutti i venditori ambulanti che prima svolgevano un importante servizio di rifornimento di generi alimentari.
L'amministrazione comunale si è attivata per rifornimenti emergenziali ma la preoccupazione per il futuro è grande in quanto la sopravvivenza di questo piccolo centro è fortemente legata alla percorribilità della S.S. 481 per raggiungere le vicine Cersosimo ed Oriolo.
Isolate sono anche tutte quelle aziende agricole che ricadono in territorio di Cersosimo ma che purtroppo si sono ritrovate, in direzione di Oriolo, dopo il tratto interessato dal movimento franoso e che al momento non possono recarsi appunto nè ad Oriolo ne a Cerosimo per non parlare poi della situazione molto preoccupante dall'Azienda del Sig. Tarantino Ferdinando che ricade al margine della strada statale proprio nell'area interessata dal dissesto.
Insomma, un isolamento legato ad emergenze di diverso tipo ma che risulta essere insostenibile per tutte le realtà sopra citate e non potendo prevedere gli sviluppi della situazione di Oriolo legata al Coronavirus si spera almeno che l'ANAS (Ente Statale proprietario e gestore della S.S. 481) intervenga al più presto per mettere in sicurezza il tratto stradale interessato dalla frana e ripristinare quindi il collegamento di questo piccolo "fazzoletto" d'Italia con il resto del Mondo.

Giuseppe Ciancia



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