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Rotonda: i cinghiali invadono la sua proprietà, ne trova 4 nel fienile

8/02/2020



Più volte abbiamo parlato dell’emergenza cinghiali: dei danni alle autovetture provocati dal loro passaggio, di quelli alle colture e delle continue incursioni nei centri abitati.
Tuttavia, questa volta, il “blitz” non è stato il classico mordi e fuggi in quanto gli ungulati hanno letteralmente invaso una proprietà.
È successo a Rotonda, in località Fratta, dove questa mattina il signor Vincenzo Di Consoli ha trovato quattro cinghiali nel fienile, a pochissima distanza dalla porta di casa sua, fotografati prima di avvertire i Carabinieri Forestali per chiederne l’intervento.
Una storia che chiaramente fa riflettere su un problema ormai dilagante, che genera anche paura tra i cittadini.
A Latronico, il ricorso alle gabbie era stato dovuto anche al timore dei residenti di ritrovarseli davanti alla porta di ingresso delle abitazioni.
Le soluzioni sul tavolo sono diverse, per contrastare la proliferazione di una specie che in Basilicata supera di gran lunga i 200 mila esemplari.
Quella più diffusa resta sempre l’attività selettiva, di recente incrementata anche dalla maggiore libertà concessa ai sindaci di disporre in tal senso.
Mentre pare essersi un po’ sgonfiata la possibilità di ricorrere alla pratica delle sterilizzazioni poiché, laddove è stata impiegata, non avrebbe sortito gli effetti sperati.
La creazione di una filiera delle carni aiuterebbe, ma spesso gli abbattimenti sono tali che i cacciatori nemmeno riescono a portare via tutti gli animali morti.
Ed ecco che si apre un’altra questione, sollevata dal sindaco di Lauria Angelo Lamboglia, circa lo smaltimento delle carcasse: in merito a questo aspetto si era fatta strada l’ipotesi dell’incenerimento.
Nei Comuni di Rotonda, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore e Viggianello di recente è nato il Comitato “Emergenza cinghiali Valle Mercure”, che si sta occupando di raccogliere le firme per arrivare a chiedere, con il sostegno dei sindaci, lo stato di calamità.
In tanti si stanno muovendo a tutti i livelli istituzionali e nella stessa società civile, ma non sono pochi coloro che lamentano, al contrario, quanto poco si sia fatto negli ultimi lustri che hanno portato ad una emergenza ormai difficilissima da arginare.

Gianfranco Aurilio
lasiritide.it



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