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Cotrab: alcuni ancora senza stipendi, mancano anche dicembre e tredicesime |
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29/01/2020 |
| Quella degli addetti al trasporto pubblico regionale è un’odissea che sembra non aver mai fine. Il 2019 pareva essersi concluso positivamente, con il pagamento delle spettanze, ma il nuovo anno è iniziato come peggio non avrebbe potuto.
Prima, ed è notizia di pochi giorni fa, la decisione del Governo Conte di impugnare davanti alla Corte Costituzionale la leggina che stabiliva le proroghe degli affidamenti e, adesso, ecco arrivare la doccia gelata che si temeva.
“Non tutte le imprese erogheranno le competenze relative al mese di gennaio”, ha fatto sapere Anav (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori).
Dalla nota si deduce che le motivazioni sono quelle facilmente ipotizzabili, a partire dalla “oramai atavica mancanza delle risorse correnti utili per la continuazione dei servizi di competenza delle imprese nella Regione Basilicata”; alla “mancata accettazione delle fatture emesse dal Co.Tr.A.B agli enti competenti per il mese di dicembre 2019 e del 1° trimestre 2020” che, di fatto, “ha bloccato le anticipazioni bancarie che fino ad oggi hanno tenuto in piedi il sistema, pur “con costi per interessi dovuti”.
È quanto emerso a conclusione dell’assemblea associativa di oggi, durante la quale è stato anche comunicato che, in virtù “degli impegni presi dalla Regione” nella riunione davanti al prefetto di Potenza dello scorso novembre, e “dell'accettazione da parte delle Province delle fatture relative ai servizi svolti dal sistema Co.Tr.A.B.”, “almeno”, “si potrà superare tale fase”.
Anche se, ad oggi, sembra una possibilità circoscritta al solo mese di gennaio e nemmeno estesa a tutte le aziende. Inoltre, non mancano quelle in ritardo con gli stipendi di dicembre con le relative tredicesime.
Gianfranco Aurilio
lasiritide.it |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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