HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

Irsina, ex direttore: sottratto oltre un milione, vittime persone anziane

22/01/2020



Emergono i dettagli dell’operazione condotta nella tarda serata di ieri dai Carabinieri e Finanzieri di Matera, che hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di Michele Lolaico, 56enne ex direttore della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, filiale di Irsina (MT), arrestato con l’accusa di truffa aggravata, appropriazione indebita, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di valori, poiché è stato accertato che “in modo disinvolto quanto spregiudicato, e senza alcun segno di ravvedimento, aveva sottratto ingentissime somme di denaro, in parte risultate confluite nell’attività di ristorazione intestata al figlio, ma di fatto gestita dallo stesso”.

Sottratto oltre un milione di euro – Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Matera, guidata da Pietro Argentino, sono state condotte in piena sinergia dal Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria della Guardia di Finanza di Matera, dalla Compagnia dei Carabinieri di Tricarico dall’Aliquota Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria assegnati all’Ufficio del Procuratore.
Dalle verifiche investigative risulta che Lolaico, “per oltre un ventennio”, “approfittando del suo ruolo dirigenziale e della fiducia della clientela, spesso persone anziane, ha potuto agire indisturbato nella gestione dei conti nel territorio di Irsina, “sottraendo circa 1 milione e 260 mila euro dai conti di numerosi clienti, mediante la simulazione di investimenti in polizze assicurative rivelatesi poi inesistenti e riscattando premi di polizze esistenti ad insaputa dei reali beneficiari, facendo transitare in prima battuta le somme in esame su conti correnti di ignare persone e fornendo ai clienti truffati documenti ideologicamente falsi sulla loro situazione finanziaria, approfittando della loro inesperienza e anche della loro età avanzata e della fragilità che connota tale fase della vita”.
L’operazione, partita appunto dalla denuncia dei vertici della banca e che vede impegnati oltre 50 tra Carabinieri e Finanzieri, ha portato anche al sequestro di un noto ristorante situato nei Sassi di Matera (la “Diciannovesima Buca”), di due immobili situati a Irsina, di un’autovettura e di tutti i conti correnti, dossier titoli e cassette di sicurezza riconducibili all’indagato.

Denunce e interrogatorio – Il procedimento nasce da un accertamento di funzionari della Banca Popolare di Puglia e Basilicata risalente al 2017 e dal quale erano emerse “gravi anomalie nella gestione dei conti e titoli azionari” da parte dall’allora direttore Lolaico. I correntisti che hanno presentato regolare denuncia sono stati 12.
Da quanto si apprende, lo stesso ex direttore, “nel corso dell’ispezione, si allontanava ripetutamente dalla filiale facendo temere azioni autolesionistiche sulla propria persona”.
Ma poi si è compreso che il suo allontanamento fosse dovuto “al timore di incorrere in un provvedimento restrittivo della libertà personale”.
Loalico durante l’interrogatorio si è difeso “fornendo una versione edulcorata delle sue manipolazioni dei conti ed indicando, a giustificazione, il crollo della borsa che l’avrebbe indotto, per non deludere i clienti, a sottacere circa le perdite finanziarie degli investimenti e, in alcuni casi, ad integrare le stesse perdite con il suo denaro”.

Le conclusioni – Si è accertato, invece, “che faceva ciò prelevando somme da altri conti correnti di ignari clienti, che neppure sapevano di aver investito in azioni”.
Secondo gli inquirenti le indagini hanno consentito “di dipanare una incredibile e inestricabile attività manipolatoria di conti e depositi finalizzata esclusivamente all’appropriazione indebita di somme di denaro, con cui indisturbato l’indagato ha inteso supportare un tenore di vita di gran lunga superiore alla sua situazione reddituale”.
Le denunce, sommate alle verifiche incrociate, ad altre segnalazioni ed accertamenti, hanno consentito “la ricostruzione di incredibili vicende truffaldine ed indebite appropriazioni”.

Gianfranco Aurilio
lasiritide.it



In riferimento a quanto pubblicato su alcune testate di ieri e oggi relativamente all’arresto dell’ex direttore della filiale di Irsina della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Michele Lolaico, si precisa quanto segue:
l’attività di malversazione da parte del dipendente in questione è emersa a seguito accertamenti ispettivi disposti dalla banca. La Banca, previe contestazioni di rito, lo ha licenziato per giusta causa nel mese di dicembre 2017. Il licenziamento non è stato impugnato dall’interessato.
La Banca lo ha denunciato penalmente richiedendo anche il risarcimento dei danni.



ALTRE NEWS

CRONACA

19/04/2024 - Al via la sperimentazione della 'Farmacia dei Servizi'
19/04/2024 - Truffe agli anziani a Matera, Polizia di Stato arresta due corrieri napoletani
19/04/2024 - Gdf Matera:nascondeva nel furgone 200 grammi di droga.Arrestato 30enne siciliano
18/04/2024 - Proposta No scorie :USL interregionale calabro lucana per l’ Ospedale di Policoro

SPORT

18/04/2024 - Distensioni su panca: per il castelluccese Donato, Coppa Italia e assoluti
16/04/2024 - Bernalda Futsal, verso i Play Off. Grossi: “In ognuno di noi c’è una luce diversa''
16/04/2024 - Rotonda, mister Pagana: ‘Il rispetto degli avversari è il miglior risultato’
15/04/2024 - Tricolore Formula Challenge ACI SPORT: a Potenza Coviello tiene le chiavi della città

Sommario Cronaca                                  Sommario Sport

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua



 



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo