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Tito: cattivi odori dallo stabilimento rifiuti. “La società provveda subito''

2/09/2019



Odori molesti e nauseabondi provenienti dallo stabilimento di trattamento rifiuti della New Ecology System nell’area industriale di Tito scalo. È il motivo che ha indotto il sindaco Graziano Scavone, dopo ripetute segnalazioni da parte dei residenti e dei lavoratori operanti nella zona, a emettere nella mattinata del 2 settembre un’apposita ordinanza con carattere di urgenza. L’odore “acre, pungente putrefatto” è stato rilevato anche da opportuni sopralluoghi della Polizia locale e, il 20 agosto, dall’ufficio Aria dell’Arpab, che ha certificato un “forte impatto odorigeno” sia all’esterno che all’interno dello stabilimento. Le emissioni maleodoranti sono in costante aumento anche durante l’orario notturno.
Il Comune di Tito, come richiamato dall’ordinanza, aveva ripetutamente segnalato il problema alla Provincia di Potenza, l’ente preposto al rilascio e al controllo delle autorizzazioni per le attività lavorative. La Provincia ha verificato l’inottemperanza da parte della società alla prescrizione sulle campagne stagionali quindicinali olfattometriche nonché l’inadeguatezza del sistema di aspirazione e di abbattimento degli inquinanti e degli odori all’interno dello stabilimento (capannone e tettoia) e la mancata chiusura ermetica delle cisterne contenenti acque di percolato. L’ordinanza sindacale intima dunque alla società di provvedere entro trenta giorni all’adozione di tutte le misure necessarie a eliminare le emissioni di odori molesti, comunicando entro cinque giorni le procedure e gli interventi che si intendono intraprendere e il relativo cronoprogramma.
“Il Comune di Tito proseguirà la propria attività di monitoraggio e controllo per quanto di sua competenza, al fine di tutelare la salute della popolazione”, assicura il sindaco Scavone, che sottolinea altresì che “la sostenibilità determinati impianti produttivi deve rientrare tra le scrupolose verifiche preliminari da parte degli enti sovracomunali autorizzanti”. “Le imprese che operano in settori delicati come quelli legati alle gestione dei rifiuti – prosegue il sindaco – devono osservare rigorosamente le prescrizioni rilasciate in fase di autorizzazione e devono adeguare gli impianti in modo da tutelare, prima ancora che gli investimenti realizzati, il principio di sostenibilità ambientale in un’area che, per quanto a uso industriale, è caratterizzata dalla presenza di cittadini residenti e di lavoratori di aziende operanti in diversi settori a cui non si può sottrarre la tranquillità e la vivibilità urbana”.




Ordinanza Sindacale
N. Protocollo : 0015637/2019


OGGETTO : Ordinanza contingibile ed urgente. Odori molesti e nauseabondi da stabilimento New Ecology System s.r.l. in Area Industriale Tito Scalo.

IL SINDACO PRESO ATTO delle numerose segnalazioni di odori molesti, irritanti e nauseabondi da parte dei residenti e dei lavoratori delle aziende operanti nell’Area Industriale di Tito Scalo, pervenute anche per il tramite di posta elettronica certificata;
CONSIDERATO che è stata lamentata una particolare recrudescenza della molestia olfattiva già a partire dalla data del 04 ottobre 2018 e le segnalazioni dei cittadini già numerose, sono in costante aumento anche durante gli orari notturni;
CONSIDERATO, altresì, che questa Amministrazione ha segnalato la presenza di “odori nauseabondi” alla Provincia di Potenza, ente preposto al rilascio delle autorizzazioni per le attività lavorative e per il controllo del rispetto delle stesse autorizzazioni (note prot.n.00117247/2018 del 04/10/2018; prot.n.0010837/2019 del 21/06/2019 e nota prot.n. 0013654/2019 del 26/07/2019);
VISTI gli esiti dei sopralluoghi effettuati dalla Polizia Locale in data 17/09/2018 (relazione di servizio prot.n.0015946/2018) e nei giorni dal 05 al 09 agosto 2019 (relazione di servizio prot.n.0014533/2019) che confermano la percezione di odore “acre – pungente putrefatto” rilevato in diversi orari della giornata presso lo stabilimento New Ecology System s.r.l. in Area Industriale Tito Scalo;
CONSIDERATO che, la Provincia di Potenza – ufficio Ambiente e Pianificazione Territoriale di concerto con ARPAB Regione Basilicata – ufficio Aria, in esito al sopralluogo eseguito dal proprio personale in data 20/08/2019, conferma nel verbale di ispezione e nella comunicazione pervenuta in data 23/08/2019 (prot.n.0028992/2019) la presenza di forte impatto odorigeno sia all’esterno dello stabilimento che all’interno dello stesso, ove si percepivano in diversi punti
odori più intensi;
TENUTO CONTO della suddetta Comunicazione (prot.n.0028992/2019) della Provincia di Potenza da cui emerge, tra l’altro, l’inottemperanza da parte della società alla prescrizione n.56 dell’A.U. n. 43387/2019 inerenti le campagne stagionali quindicinali olfattometriche nonché l’inadeguatezza del sistema di aspirazione e di abbattimento degli inquinanti e degli odori all’interno dello stabilimento (capannone e tettoia), la mancata chiusura ermetica delle cisterne contenenti acque di percolato;
CONSIDERATO che tale situazione di degrado ambientale sta recando serio pregiudizio alla vivibilità urbana e alla tranquillità delle persone residenti nella zona, nonché una situazione di allarme sociale, considerate le numerose segnalazioni prevenute, nelle quali i cittadini esprimono anche una seria preoccupazione per la loro salute;
RITENUTO che la situazione sia tale da configurare un degrado ambientale e del territorio che pregiudica la vivibilità urbana e la tranquillità delle persone che impone al Sindaco, quale rappresentante della Comunità locale, l’adozione di ordinanze contingibili ed urgenti, così come previsto dall’art.50 del D.Lgs. n.267/2000;
RITENUTO, allo stato, necessario ed urgente porre rimedio al fenomeno sopra descritto di inquinamento odorigeno, imponendo alla Società New Ecology System s.r.l., l’adozione di tempestive misure di contenimento e di eliminazione degli odori;
DATO ATTO che in ragione della natura del presente provvedimento e della entità del problema lamentato dai cittadini, peraltro, in costante aumento, nonché dell’urgenza di intervenire, non è possibile procedere con una prodromica comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell’art.7 della L.7.8.1990 n.241 e succ. mod.;
VISTO e dato per riportato il disposto dell’art.50, commi 4 e 5, del D.Lgs. n.267/2000 (TUEL);
VISTO l’art.650 del Codice Penale;

ORDINA

Alla società New Ecology System s.r.l. in persona del suo legale rappresentante pro tempore di:
provvedere entro 30 (trenta) giorni dalla notifica della presente ordinanza, ad adottare tutti gli idonei provvedimenti ed accorgimenti volti ad eliminare le emissioni di odori molesti, relazionando entro 5 (cinque) giorni dalla notifica la scrivente Autorità ordinante, in merito alle procedure ed interventi che si intendono intraprendere, in relazione a tutte le prescrizioni indicate nella nota prot.n.0028992/2019) della Provincia di Potenza.

Di comunicare il cronoprogramma degli interventi necessari alla rimozione degli odori molesti e nauseabondi registrati nell’area, con riferimento anche alla installazione dei biofiltri così come da Vs comunicazione prot.n.0015180/2019 del 26/08/2019.

Di trasmettere nel più breve tempo possibile il cronoprogramma dell’avvio delle campagne stagionali quindicinali di misurazione secondo la Norma UNI EN 13528 e 13725 nonché Guida Radiello 02/03 e delle ulteriori misurazioni previste nell’Autorizzazione Unica n. 43387/2019.

Di trasmettere quali azioni sono state intraprese dalla società al fine di limitare la presenza si automezzi carichi di rifiuti in sosta all’esterno dello stabilimento, in osservanza alla prescrizione contenuta nell’Autorizzazione Unica n. 43387/2019 ed imposta da Questo Ente (prot.n.0018524/2018);

SI RISERVA
Qualora necessario, l’adozione di ulteriori provvedimenti di propria competenza anche sanzionatori o di ritiro (in quest’ultimo caso qualora la società risolva i lamentati problemi di inquinamento odorifero di cui alla parte motiva del presente atto)

AVVERTE

Che la violazione delle prescrizioni della presente ordinanza comporta il deferimento all’autorità giudiziaria per la violazione dell’art.650 c.p., con salvezza delle ulteriori previsioni della normativa vigente in relazione agli altri reati ravvisabili come conseguenza indiretta della violazione.

INFORMA

Che avverso il presente provvedimento è esperibile il ricorso al Tribunale Amministrativo entro 60 giorni dalla data di notifica o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro il termine di 120 giorni dalla data medesima data pubblicazione all’Albo pretorio on line del Comune di Tito.
Ai sensi e per gli effetti della Legge n.241/90 e s.m.i., tutti gli atti sui quali si basa la presente Ordinanza sono depositati presso il Servizio Tecnico Urbanistico del Comune di Tito, Responsabile del procedimento in. Angela Laurino.
Dell’esecuzione del presente provvedimento sono incaricate la Polizia Locale, il Servizio tecnico urbanistico del Comune di Tito, le forze di polizia, l’ARPAB Regione Basilicata, la Provincia di Potenza, la Regione Basilicata, l’ASP di Potenza.
Il presente provvedimento è reso noto alla cittadinanza tramite pubblicazione sul sito del Comune di Tito e verrà affisso all’Albo Pretorio on line.

DISPONE

Che copia del presente provvedimento sia notificato a:
al legale rappresentante pro tempore della società New Ecology System s.r.l.
che copia del presente provvedimento sia trasmesso a:

ARPAB Regione Basilicata

Provincia di Potenza – Ufficio Ambiente e Pianificazione Territoriale

Regione Basilicata – ufficio Prevenzione e controllo Ambientale

ASP di Potenza
Comune di Tito lì, 02/09/2019

IL SINDACO GRAZIANO SCAVONE

Prefettura di Potenza
Consorzio per lo sviluppo industriale di Potenza

Polizia Locale Comune di Tito

Carabinieri – Nucleo Operativo ecologico

Questura

Guardia di Finanza

VVFF



IL SINDACO GRAZIANO SCAVONE



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