La voce della Politica
Mega: “La situazione fotografata dalla Svimez è allarmante Si acuisce il divari |
---|
5/12/2023 | “La situazione del Mezzogiorno fotografata dall’ultimo rapporto Svimez è allarmate: gelo demografico, diseguaglianze di genere e generazionali finiranno per rallentare ulteriormente questa parte del Paese che con l’autonomia differenziata rischia completamente il collasso. Bisogna continuare a lottare affinché questo disegno scellerato non venga attuato”. Lo afferma il segretario generale della Cgil Basilicata, Fernando Mega. “Secondo le previsioni Svimez Basilicata nel 2080 gli abitanti-residenti effettivi saranno 287mila rispetto ai 541mila di oggi, quasi la metà. Con questi numeri sarà difficile mantenere sia elevati standard di assistenza sanitaria, dove il rapporto conferma l’elevata mobilità in Basilicata, sia la sopravvivenza delle aree interne e dei plessi scolastici. Saranno a rischio i diritti fondamentali quali il diritto sanitario pubblico universale e il diritto all’istruzione, mettendo a rischio il diritto stesso alla cittadinanza. Il ddl Calderoli inasprirà inevitabilmente le forti disparità che già dividono il Paese, generando una frattura tra cittadini di serie A e cittadini di serie B. Un disegno di legge che aumenta le disuguaglianze già presenti all’interno del nostro tessuto sociale e che accresce il livello di conflitto e di competizione tra le singole Regioni. Continueremo a mobilitarci, come già fatto in questi ultimi mesi con lo sciopero generale dello scorso 1 dicembre, per ribadire ancora una volta che non arretreremo. Non arretreremo sull’autonomia differenziata, non arretreremo sulla difesa della nostra Costituzione, non arretreremo nella lotta alla precarietà e contro lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare”.
Per Mega “il Mezzogiorno è completamente assente dalle priorità di questo governo. Il decreto Sud del governo Meloni è un nuovo scippo alla Basilicata e al Mezzogiorno, dove già le tensioni sociali sono forti e che, con questo andazzo, rischiano di implodere e non solo al Sud ma in tutto il Paese. L’istituzione di un’unica Zes per tutto il Mezzogiorno cancella con un colpo di spugna le specificità dei territori e quanto si è fatto in questo momento. Quest’ultima misura, insieme alla cancellazione del reddito di cittadinanza, l’autonomia differenziata e allo scippo dei fondi del Pnrr dirottati al Nord, con il benestare del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, mettono a rischio l’intero Paese, acuendo il gap esistente. Non resteremo a guardare mentre questo governo ridisegna l’Italia, minandone l’unità. Si riparta dal sud, dalle sue aree interne – ha concluso il dirigente sindacale - per proporre un modello di sviluppo sostenibile e porre fine a questa desertificazione industriale, demografica, sociale e culturale. Serve buona e nuova occupazione, altrimenti non ci salviamo. Se si continuano a sperperare soldi con la politica del “contentino” al solo scopo elettorale, come il bonus gas erogato in modo indiscriminato a prescindere dalla situazione economica dei singoli cittadini e, in ultimo, il bonus acqua, questi sono i risultati. Chiosava il presidente Bardi: un provvedimento preso per favorire il rientro dei giovani. I giovani fuggono dalla nostra terra perché non trovano lavoro, lavoro vero e qualificato. Un becero tentativo di assistenzialismo finalizzato al nulla se non a fare pubblicità gratuita in campagna elettorale. Non c’è futuro in questo modo. Bardi rifletta su questa drammatica situazione”. |
| | |
archivio
La Voce della Politica
|
23/07/2025 - Cifarelli- PD: ''Riparti Metaponto: non solo ristori, ma una vera strategia di rilancio per tornare a splendere''
"Riparti Metaponto non deve essere soltanto uno slogan legato all’emergenza e ai ristori per i danni subiti, ma la visione di una strategia complessiva per restituire a questa località la centralità che merita sull’intero arco jonico."
Lo ha dichiarato il consiglier...-->continua |
|
|
23/07/2025 - Clima di intimidazione a Lavello, l’allarme di ''Siamo Lavello''
«Siamo sinceramente allarmati dal clima squadristico che sta soffocando Lavello». A lanciare l’allarme è il gruppo consiliare di minoranza “Siamo Lavello”, che denuncia con forza un clima crescente di intimidazione e discriminazione politica, alimentato – seco...-->continua |
|
|
23/07/2025 - Caldo: Coldiretti Basilicata, agricoltura lucana esempio nazionale di programmazione idrica
Se nonostante gli effetti dei cambiamenti climatici con i segni tangibili nei livelli degli invasi Lucani, l’agricoltura lucana e’ ancora viva ed è diventata un esempio a livello nazionale in fatto di programmazione dell’uso della risorsa idrica, lo dobbiamo a...-->continua |
|
|
23/07/2025 - Emergenza idrica in Valbasento, la Femca Cisl: ''Subito un tavolo, basta polemiche''
«Basta con le sterili polemiche tra imprese e agricoltori: è tempo di un tavolo di confronto costruttivo per affrontare una situazione che sta mettendo a dura prova le aziende del territorio». L’emergenza idrica in Valbasento è giunta ad un punto critico, e la...-->continua |
|
|
23/07/2025 - Metaponto, Napoli: Regione riprende la sua sovranità ambientale
“L’incendio che il 9 luglio ha devastato la pineta di Metaponto non è solo un episodio di cronaca ambientale: è la fotografia drammatica di un cortocircuito sistemico, di uno squilibrio profondo tra responsabilità, competenze e prossimità istituzionale. Quando...-->continua |
|
|
23/07/2025 - Bardi sul caso di Enis: merita di rappresentarci in Cina
“E’ un ragazzo nato e cresciuto in Italia che ha dimostrato straordinarie capacità scientifiche e merita di rappresentare il nostro Paese in un contesto internazionale così prestigioso come le Olimpiadi di Scienze in Cina”. E’ il commento del Presidente della ...-->continua |
|
|
23/07/2025 - Cupparo: riconversione industriale nell’area di San Nicola di Melfi
“Il progetto di riconversione industriale della Mubea, che prevede il passaggio diretto di tutti i 42 lavoratori alla nuova proprietà senza alcuna perdita occupazionale, è un segnale importante di avanzamento del processo che seguiamo da tempo di riconversione...-->continua |
|
|
|