|
Sci di fondo: oggi a Terranova la prima gara |
---|
1/02/2014
|
| Nonostante le condizioni meteo non proprio favorevoli, nel primo pomeriggio di oggi si svolgerà la prima parte del Trofeo di sci di fondo “Criterium Interappenninico 2013-14”. La pista è quella di Piano della Giumenta nel territorio di Terranova di Pollino, dove il locale sci club ormai da anni porta avanti questa attività. “Parteciperanno atleti provenienti da quasi tutte le regioni appenniniche- spiega il preisdente dello sci club Giovanni Izzi- e avremo atleti che arriveranno da Abruzzo, Molise, Calabria, Sicilia, Lazio. Siamo partiti, inizlamente, con il prevedere oltre 200 atleti ma, viste le condizioni meteo che non sono proprio delle migliori, ne aspettiamo 150”. Non pochi, comunque, per un evento che, oltre allo sport, porta con sé anche un aspetto turistico assolutamente da non sottovalutare con molti atleti già arrivati ieri a Terranova. “La gara di oggi- spiega Izzi- è particolare perché metterà alla prova la velocità ma soprattutto l’agilità dei partecipanti. Si svolgerà lungo un percorso ad ostacoli di un chilometro e non a casa si chiama Gimkana Sprint, Tecnica Libera”. La pista “Pollino” scenario dell’evento, in località Piano della Giumenta, ha ottenuto l’11 dicembre del 2012 l’omologazione nazionale. L’inziativa è organizzata, oltre che dallo sci club Terranova di Pollino, anche dalla Federazione Italiana Sport Invernali, in collaborazione con il Comitato Calabro Lucano, la Regione Basilicata, il Parco Nazionale del Pollino e il comune di Terranova. Il direttore di gara è il maestro di sci Giovanni Izzi, mentre il direttore di pista sarà il maestro Rocco Salamone, il responsabile controlli è il maestro Francesco Ricciardi. Il servizio cronometraggio è affidato alla F.I.C di Potenza.
MpVerg
|
CRONACA
SPORT
|
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
|