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Ad Aversa la prima del Francavilla targato Iannini |
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19/10/2025
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| Per Gaetano Iannini esordio oggi pomeriggio ad Aversa, dove il Francavilla è atteso dal Real Normanna. Per i lucani sarà un match nel quale tornare a fare punti dopo tre ko di fila.
«Sono felice di questa nuova esperienza, chiaramente mi dispiace per l’esonero del collega ma purtroppo è il destino di noi allenatori che siamo l’anello debole del sistema», le prima parole del tecnico che, in precedenza, si era accordato con il Real Acerrana ma poi è saltato tutto per ragioni da non mettere in relazione con i sinnici.
«Ho avuto divergenze con la società perché abbiamo delle vedute diverse e me ne sono andato via il sabato sera, il Francavilla non c’entra nulla perché sono stato chiamato da loro dopo l’esonero di Zangla che è stato deciso la domenica successiva, dopo la sconfitta con il Gravina».
In classifica, i rossoblu hanno 8 punti - due in più del Real Normanna - e non vincono da 4 partite.
«Conosciamo le squadre campane, sarà un confronto rognoso nel quale prestare la massima attenzione. I ragazzi vengono da una striscia negativa ma sono fiducioso perché si sono allenati bene. Ci vorrà una partita di spessore, personalità e coraggio: con queste tre prerogative, si riesce sempre a ricavarne qualcosa», ha aggiunto ancora l’allenatore.
Oltre che per i risultati, Zangla è stato mandato poiché la società non era soddisfatta per la proposta di gioco.
«I giocatori già li conoscevo ci sono delle buone individualità e, per un settanta ma anche ottanta per cento, per caratteristiche, l’attuale organico è funzionale alle mie idee. Tuttavia, se si vuole un calcio più offensivo, bisognerà fare qualcosina attraverso un paio di accorgimenti».
Iannini ha nel 4-2-3-1 il modulo di riferimento, ma dimostra di non avere preclusioni di alcun genere: tuttavia, l’attuale rosa è costruita su uno schema differente.
«Questa rosa è costruita per fare un 5-3-2 che è un modulo diverso da quello che ho in testa dopodiché, ciò che conta è la mentalità e servono interpreti diversi. Per ora bisogna adattarsi», ha sottolineato ancora l’allenatore.
Squadre in campo alle ore 15 agli ordini di Giovanni Curcio di Siena, coadiuvato da Giacomo Ginanneschi di Grosseto e Antonino Longobardi di Arezzo.
Gianfranco Aurilio
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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