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Potenza: esordio col botto a Giugliano |
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25/08/2025
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| Ancora lui...... Ancora una volta c'è il "timbro" di Salvatore Caturano nei tre punti conquistati dal Potenza nel match di esordio in campionato sul campo del Giugliano . Il bomber rossoblù, al centro di diverse voci di mercato che lo vorrebbero vicini all'addio, si conferma decisivo con la rete del successo proprio nell'ultimo dei sei minuti di recupero decretati dal non impeccabile Gavini di Aprilia. Eppure l'attaccante campano aveva iniziato il match seduto in panchina cedendo il passo al giovane Anatriello autore di una prestazione non proprio brillante.
Una vittoria fortemente voluta da Bachini e compagni che hanno dimostrato di essere in crescita , di avere un'identità ben precisa, buoni valori tecnici anche se qualcosa va ancora registrato in difesa, dove le amnesie sono state diverse, e a centrocampo. Un Potenza buono in fase offensiva, sempre pericoloso anche grazie agli inserimenti dei centrocampisti ma con qualche pausa di troppo in fase di contenimento e di impostazione.
L'inizio di match e di marca campana. Alastra nei primi minuti è chiamato due volte al lavoro prima da Nepi, conclusione deviata in angolo, e poi su una girata di Laezza. I rossoblù soffrono inizialmente l'atteggiamento aggressivo del Giugliano ma al primo vero affondo passano. Minuto 11: Burgio lavora un buon pallone sulla sinistra mette un cross invitante al centro per Erradi che di testa trafigge Bolletta. La reazione dei padroni di casa è immediata. Il vantaggio lucano infatti, dura solo quattro minuti. La rete ospite nasce da un'azione viziata da un fallo abbastanza chiaro di Njambe su Burgio, ne approfitta Nepi che insacca alle spalle di Alastra. Mister Di Giorgio protesta, vuole vederci chiaro si gioca la carta del fvs, ma dopo minuti di attesa per consentire all'arbitro di rivedere l'azione Gavini di Aprilia convalida il gol.
Due reti in quindici minuti sono tanta roba ma non è ancora finita. Il Potenza schiuma rabbia e si ripropone con una certa insistenza nella metà campo del Giugliano. Un errore di D'Avino permette ai lucani di tornare avanti nel punteggio. Il difensore campano nel tentativo di anticipare D'Auria beffa il proprio portiere regalando vantaggio alla formazione ospite. E' un buon momento per gli ospiti che con Siatounis sfiorano il tris ma Bolletta chiude la porta. I rossoblù sembrano poter gestire al meglio il match. Il Giugliano fa fatica ma non demorde. Nepi, tra i migliori dei suoi alla mezz'ora brucia Camigliano ma "spara" alto da posizione defilata. Quattro minuti dopo è Njambe, su punizione di Prezioso, a tentare di sorprendere Alastra senza inquadrare la porta. L'ultima emozione del primo tempo è del Potenza con un diagonale di D'Auria che sfiora il palo alla destra di Bolletta.
La ripresa vede un buon inizio del Potenza, Anatriello dopo pochi minuti ha la palla del 3 a 1 ma l'attaccante rossoblù calcia addosso a Bolletta che gli respinge il tiro. I lucani insistono, al 6' Felipe ci prova dalla distanza ma Bolletta respinge la minaccia in angolo. E' un buon momento per gli uomini di De Giorgio che tengono il campo molto bene e sembrano in grado di controllare il match. Improvviso arriva però il pari dei padroni di casa. Minuto 18: Forciniti di "punta" serve D'Agostino che controlla palla con il sinistro e di destro trova l'angolino giusto per infilare alle spalle di Alastra. Per il Potenza una "mazzata". De Giorgio si gioca la carta Caturano al posto di un Anatriello "spento", per dare maggiore peso al reparto offensivo. Pochi minuti dopo il Giugliano si fa male da solo regalando al Potenza l'uomo in più con l'espulsione di La Vardera per un fallo (la fvs dice fuori area) su Petrungato (doppio giallo). Il finale di tempo è pieno di emozioni. Il Potenza spinge e crea diverse opportunità ma rischia anche in un paio di occasioni sulle ripartenze del Giugliano. Petrungaro al 38' semina avversari come "birilli" ma il suo diagonale finisce la sua corsa a qualche centimetro dal palo sinistro di Bolletta. Minuti di recupero con il Potenza avanti all'arma bianca, proprio nell'ultimo assalto un cross di Burgio finisce tra i piedi di Caturano che in girata insacca la rete della vittoria.
Festa grande nel settore ospiti con i trecento e passa supporters rossoblù entusiasti per l'esordio vincente della loro squadra.
SANDRO MAIORELLA
GIUGLIANO-POTENZA 2-3
GIUGLIANO (3-4-3): Bolletta 5,5; Minelli 5,5, Laezza 5,5 (20’ st Borello 5,5), Caldore 5,5; D’Avino 5; Njambe 6,5 (20' st Balde 6,5), Prezioso 6 (37’ st Acampa sv), Peluso 5,5 (1’ st Forciniti 6), La Vardera 4, Nepi 6,5, D’Agostino 7, (20’ st Zammarini 5,5). A disp.: Antignani, La Rocca, Prado, Genovese, Minei, Lops. All. Colavitto
POTENZA (4-3-3): Alastra 6,5; Burgio 7, Camigliano 5,5, Bachini 6, Adjapong 6,5; Erradi 6,5 (44'st Mazzeo sv), Felippe 6,5 (20’ st Maisto 5,5), Siatounis 5,5, Petrungaro 6,5, Anatriello 5,5 (20'st Caturano 7), D’Auria 6 (26’ st Selleri 5,5). A disp.: Cucchietti, Guitto, Castorani, Riggio, Balzano, Novella, Bura, Gabriele. All. De Giorgio
ARBITRO: Gavini di Aprilia ( Chirico – Chillemi) Quarto Ufficiale: Striamo di Salerno
Marcatori: 11’ Erradi, 15’ Nepi, 19’ D’Avino (aut), 18’ st D’Agostino, 51’ st Caturano
Note: Espulso: La Vardera. Ammoniti. D'Agostino, Zammarini. Angoli 5-4. Recupero; 6' e 6' |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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