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Potenza, un passo falso che pesa: col Latina arriva la sconfitta al 88' |
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19/04/2025
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| Una beffa o quasi. Il Potenza cede di misura sul campo del Latina, ripone nel cassetto il sogno quarto posto (qualcuno parlava anche di terzo) e dovrà lottare negli ultimi novanta minuti della stagione per cercare di chiudere al quinto o sesto posto. Partita non proprio bella sotto l'aspetto squisitamente tecnico con i rossoblù lucani che hanno cercato di fare la partita trovando comunque grosse difficoltà nella finalizzazione dell'azione. Al Latina stava bene il pareggio nella corsa salvezza, alla fine si è trovata con tre punti nell'uovo di Pasqua grazie a un'invenzione di Bocic a due minuti dalla fine che ha spezzato l'equilibrio. Sarebbe stato più giusto un pareggio ma alla legge del calcio non si sfugge mai.
Il Potenza inizialmente si fa preferire per qualità di palleggio, per le geometrie in campo, per la pericolosità offensiva. I primi quindici minuti sono tutti di marca lucana che si fa vedere più volte dalle parti di Zacchi, costretto già al 4' all'intervento su conclusione di Caturano. Latina sotto pressione dunque, con il Potenza decisamente molto attivo e pericoloso ancora al 6' con Ferro (tiro fuori dallo specchio della porta), ancora Caturano un minuto dopo e Castorani al 13'. La spinta lucana è costante e per due volte con Bachini e Rosafio "buca" la difesa del Latina, ma in entrambi i casi la bandierina alzata del signor Santarossa soffoca la gioia del gol ai giocatori del Potenza.
Il Latina sembra capirci poco ma lentamente ritrova metri in campo e fiducia. Dopo un'occasione di Ciko al 16' ribattuta da un difensore rossoblù, i padroni di casa creano una chiara occasione per il vantaggio. Da un cross pennellato di Improta e un'uscita decisamente avventata di Alastra nasce il palo colpito di testa da Ciko. Un'azione sulla quale il Latina reclama il fallo e dunque il rigore poiché Alastra frana addosso a Ciko che pure colpisce bene il pallone. Nel prosieguo dell'azione, con la palla respinta dal palo, Ekuban a porta vuota non trova i tempi per il tap-in vincente.
Il pericolo corso frena lo spirito iniziale del Potenza che diventa con il passare dei minuti più accorto e meno incisivo in fase offensiva. Nonostante un atteggiamento più prudente la squadra di mister De Giorgio crea un paio di buone occasioni con Caturano (conclusione alta di una spanna) e Petrungaro pescato ancora in offside. Il Latina si vede poco, non si fida di un Potenza che ha dimostrato di poter far male da un momento all'altro. I padroni di casa preferiscono controllare senza cercare più di tanto la via della rete. Un paio di tentativi velleitari con Ekuban e Petermann e poi nulla più. Fino alla fine del tempo è l'undici lucano a fare la partita ma manca la stoccata finale.
Nella ripresa i primi minuti del match sono ancora favorevoli alla squadra ospite che tiene sotto pressione la difesa laziale senza trovare lo spazio giusto per sfondare. Il Latina sembra pago del risultato, non alza il ritmo del match, cerca di limitare le azioni offensive dei lucani come al 10' con Marenco sul lanciato Caturano. I padroni di casa pungono di tanto in tanto, Ciko, ex Picerno, è tra i più attivi e sempre pericoloso nelle sue iniziative anche se la difesa lucana riesce a limitare i suoi tentativi. La partita scivola via senza particolari emozioni, ci prova di più il Potenza che ai punti avrebbe meritato qualcosa in più, ma il Latina tiene bene e punta dritto al suo obiettivo. Il finale di match però non è così scontato. L'espulsione di Schimmenti per un fallo di reazione al 41' crea un certo imbarazzo nel Potenza che a due dalla fine subisce, a sorpresa, la rete che si rivelerà decisiva. Bocic, entrato da pochi minuti, "indovina" il tiro della domenica cogliendo dal vertice dell'area l'angolino alla sinistra di Alastra.
Un vantaggio non proprio meritato ma il calcio è così, a volte non premia chi ha cercato di vincere. Il Potenza si getta in avanti nonostante l'uomo in meno, attacca a pieno organico, reclama un rigore per un presunto fallo di mano in area di Ercolano (per l'arbitro il tocco è avvenuto fuori dai sedici metri) ma non riesce a trovare la via della rete.
SANDRO MAIORELLA
LATINA-POTENZA 1-0
LATINA (3-5-2): Zacchi 6, Rapisarda 6, Marenco 6, Vona 6; Ercolano 6, Ndoj 6 (51' st Gatto sv), Petermann 6, Ciko 6,5, Improta 6,5 (39' st Saccani sv) ; Ekuban 5,5 (27' st Bocic 7,5), Riccardi 6 (51' st Mastroianni sv). A disp. Panozzo, Basti, Zuppel, De Marchi, Polletta, Scravaglieri, Ciciretti. All. Bruno
POTENZA (4-3-3) Alastra 6; Novella 6 (28' st Riggio 6), Bachini 6, Verrengia 6, Rillo 6; Castorani 6, Ferro 5,5 (22' st Ghisolfi 5,5), Erradi 5,5 (13' st Siatounis 5,5); Rosafio 6 (13' st Schimmenti 4), Caturano 6, Petrungaro 5,5 (29' st Mazzeo 5,5). A disp. Galiano, Milesi, Selleri Valisena, Siatounis, Burgio. All. De Giorgio
ARBITRO: Ramondino di Palermo (Santarossa-Montanelli). Quarto Ufficiale: Ambrosino di Nola
RETI: 44' st Bocic
NOTE: Espulso: Schimmenti. Ammoniti: Castorani, Improta Angoli: 4-4 Recupero: 1' e 7' |
CRONACA
SPORT
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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