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Hydrosport Viggiano: presentata la squadra agonistica di nuoto |
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29/09/2023
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| Attraverso un incontro pubblico dove oltre a tantissimi ragazzi e ragazze accompagnati dalle loro famiglie erano presenti i vertici dello sport lucano e, dell'amministrazione comunale, è stata ufficialmente presentata la squadra agonistica di nuoto dell’Hydrosport Viggiano. Un fiore all’occhiello della comunità viggianese che abbraccia un’area ben più ampia grazie alla partecipazione di atleti che arrivano da molti comuni circostanti e che, attraverso lo sport, riesce a regalare oltre ad una sana competizione, divertimento, aggregazione e uno stato fisico e mentale, ottimale. A presentare la conferenza è stato naturalmente il presidente Mauro Fortarezza: “abbiamo creato un ottimo gruppo e di questo non posso che se esserne felice. Come detto durante la presentazione, siamo qui da cinque anni ma, in pratica ne abbiamo potuto sfruttare solamente due per via del COVID. Nonostante questo però abbiamo vinto i campionati sia di esordienti A che di B a livello giovanile quindi siamo sulla giusta strada. Quest’oggi c'erano circa 200 persone in questa sala quindi è evidente che il nuoto è diventato una realtà grazie anche all’ottimo lavoro svolto presso la piscina di Viggiano. Voglio rimarcare poi che stiamo parlando di uno sport composto da tanti principi e soprattutto che si svolge in ambienti sani dove non è necessario magari essere professionisti,assolutamente. Si può anche partire da zero e si può iniziare a tutte le età. Io dico sempre, ci sono anche delle signore anziane tra virgolette che hanno circa ottant'anni che hanno imparato a nuotare! L’anno scorso abbiamo fatto anche i campionati master come società in Basilicata e, abbiamo vinto il campionato. Cos’è il campionato master? In pratica gli atleti diventano master dopo i 25 anni fino ai 100 anni quindi può gareggiare chiunque!”. Tra gli ospiti assieme al presidente del CONI Leopoldo Desiderio, il presidente della FIN Basilicata Roberto Urgesi: “ la Basilicata vive di belle realtà che noi coltiviamo ed esortiamo a crescere. Viggiano è una di queste, ha tutte le potenzialità per poter diventare un polo attrattivo del nuoto lucano. Ci sono tutti i presupposti, la società che la gestisce è una società sicuramente validissima con tecnici che stanno crescendo un po' alla volta e sono convinto che continueranno a migliorare sempre più. Bisogna dare il giusto riconoscimento a tutto l'ambiente perché secondo me si possono fare delle cose molto belle in questa realtà. Mi preme anche ricordare che c'è un ottimo connubio ed una stretta connessione tra FIN e FINP, con i gestori degli impianti sportivi che sono sempre pronti ed aperti a ricevere quei ragazzi che purtroppo hanno delle disabilità e che, come ho detto prima nella presentazione, devono essere valorizzati esattamente come i normotipo per cui è importante avere questa sensibilità ed è importante soprattutto allargare anche in questo caso i nostri confini affinché anche il mondo dello sport paralimpico possa diventare una realtà nella nostra piccola Basilicata”. Ad allenare i ragazzi/e, l’allenatore Andrea Porfidio: “ mi viene chiesto quanto sia difficile il mio compito. In realtà io dico che nel mio lavoro c’è del bello piuttosto che del complicato. La difficoltà semmai non è tanto legata a quello che faccio io ma è rivolta più al ragazzo/a dove rispetto agli altri sport, sicuramente gli viene chiesto un impegno molto maggiore. Io faccio sempre l'esempio, anche quando ero io un atleta e giocavo a pallanuoto facevo 2/3 allenamenti a settimana, invece nel nuoto gli allenamenti devono essere almeno 5/6 volte a settimana già a età adolescenziale. Essendo poi noi una realtà molto piccola affrontiamo le categorie dei ragazzi quindi se vogliamo parlare in termini di scuola diciamo dalla Primaria al secondo o terzo superiore. Inoltre come già detto in precedenza siamo avviati da cinque anni ma lavoriamo anche da meno quindi è impossibile ritrovarsi degli atleti adulti gia oggi. Poi c’è da mettere in conto una difficoltà legata proprio sacrifici questi ragazzi devono affrontare e gli viene costantemente richiesto perché è uno sport veramente bello che ti forma ma richiede molto sacrificio. Riuscire a vincere qualcosa e formare atleti è l'obiettivo principale dello sport atletico. Siamo quindi contenti perché fondamentalmente vediamo che questi questi ragazzini si stanno molto divertendo. Un altro aspetto particolare è la prevalenza delle ragazze, di fatti registriamo un numero maggiore rispetto ai ragazzi che confidiamo comunque di fare accrescere e questo, non è da sottovalutare perché specialmente nella nostra regione dove le ragazzine hanno difficoltà a trovare uno sport affine, ecco che il nuoto diventa un importante opportunità ”.
Carlino La Grotta
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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