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Coppa ITA ritorno: Vultur Rionero a Melfi senza tifosi |
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22/11/2021
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| Il prefetto di Potenza, Michele Campanaro, ha disposto il divieto di vendita dei biglietti a Rionero in Vulture per la gara, valida per la semifinale di ritorno della Coppa Italia d'Eccellenza, che mercoledì 24 novembre, la squadra bianconera disputerà allo stadio Arturo Valerio di Melfi. Lo stesso provvedimento, a tifoserie invertite, era stato adottato per la partita di andata, giocata a Rionero in Vulture e finita 1-1.
Di seguito la nota della prefettura
Si disputerà, nella giornata di mercoledì 24 novembre, a Melfi (PZ), la partita di calcio “Melfi-Vultur Rionero”, valevole quale incontro di ritorno della Coppa Italia di eccellenza.
Già in occasione della partita di andata “Vultur Rionero-Melfi”, disputata il 10 novembre scorso a Rionero tra le due compagini, il Prefetto di Potenza Michele Campanaro aveva disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nel Comune della squadra ospite, in considerazione della elevata rivalità tra le due tifoserie, rivalità degenerata, il 19 gennaio 2020, in uno scontro violento tra tifosi ultras delle due squadre, con la tragica morte del tifoso vulturino Fabio Tucciariello.
Oggi, il Rappresentante del Governo, preso atto delle considerazioni espresse dal Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, con determina n.10 del 18 novembre scorso, sentito il Questore, ha adottato il provvedimento con cui, in vista dell’incontro di calcio di mercoledì 24 novembre prossimo “Melfi-Vultur Rionero”, valevole come gara di ritorno di Coppa Italia dilettanti, ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti del comune di Rionero, la chiusura del settore “Ospiti” per i supporters del Vultur Rionero, anche provenienti da altri Comuni, oltre all’impiego di addetti alla sicurezza, per il controllo dei tagliandi e del Green Pass, individuati dalla società ospitante. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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