Serie D/H: il Rotonda Calcio vince anche a Brindisi
10/10/2021
Il Rotonda Calcio espugna il Fanuzzi di Brindisi grazie ad una doppietta messa a segno da Ferreira nel secondo tempo, ottiene la seconda vittoria consecutiva e tre punti fondamentali in chiave salvezza. Con il cambio di allenatore per i lucani è arrivata la svolta e, dopo la sconfitta all’esordio sul campo della capolista Francavilla, mister Tommaso Napoli sembra aver già trovato la quadra ed i suoi uomini hanno bissato il successo casalingo di mercoledì contro la Nocerina.
Prima dell’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Emanuele Guadalupi, avvocato morto a Milano a soli 35 anni in un incidente in moto.
Al primo minuto su un corner, pericolo in area rotondese ma nessuno dei padroni di casa trova le deviazione vincente.
Al 12’ si fa notare subito Ferreira, il cui destro esce di poco. Al 18’ Goretta viene caricato in area, ma il direttore di gara non ravvisa irregolarità. Lo stesso attaccante argentino è costretto a uscire al 35’ sostituito dallo spagnolo Mendoza. Gli ospiti si rivedono prima dell’intervallo con una conclusione alta del solito Ferreira e si va al riposo sullo zero a zero.
La ripresa inizia con un nuovo tentativo dei biancoverdi al 12’, stavolta con un mancino di Bottalico su calcio piazzato che termina oltre la trasversale. Un minuto più tardi è il turno di Adeyemo, che non ha miglior fortuna.
I messapici replicano con Falzetta, che non inquadra la porta. Chianese prova a dare la scossa dalla panchina ma al 23’ fallo su Ferreira in area: è rigore che lo stesso attaccante numero 9 trasforma con freddezza. Gli adriatici accusano il colpo e, dopo appena due minuti, il bomber brasiliano raddoppia con un bel destro incrociato e sale in vetta alla classifica marcatori, assieme a Pozzebon del Molfetta, con 4 centri in 5 giornate. Per gli adriatici piove sul bagnato e Nallo perde la testa e si fa espellere. Il match si chiude in pratica su questo episodio: con questi tre punti i pollinei salgono a – 1 in classifica ed annullano quasi completamente la penalizzazione iniziale.
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi
Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua