HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

Labriola lancia il Policoro

24/08/2008



IL RE degli allenatori emergenti è lui. Rocco Labriola, vincitore dei play - off di Promozione con il Policoro a Genzano contro il Balvano. Un mister giovane e preparato, che deve affrontare un cammino irto di pericoli come il campionato di Eccellenza. Sposato con Gina, padre di due figli, Nicola e Sara, compirà giovedì prossimo 44 anni. Il suo ruolo da giocatore è stato sempre quello di proteggere i pali. Ha cominciato la carriera con il Policoro restandoci per 12 anni (3 anni di Promozione quando l'Eccellenza non esisteva, 7 anni di serie D, 4 di Eccellenza e altri 2 di Promozione), Marconia nella massima serie regionale, Rotonda nell'allora Interregionale, ritorno nel paese che gli ha dato i natali da estremo difensore con un campionato cadetto vinto e quarto nel massimo campionato lucano e poi ha finito la carriera di numero uno a Francavilla rimanendo lì per 4 stagioni (le prime 2 tra i pali, la terza da allenatore - giocatore e l'ultima dove poi è andato via a novembre da tecnico). Da quando è nato il Policoro 2000 ne è stato sempre il trainer e per sposare il progetto del presidente Franco Quinto ha rinunciato a diverse proposte dall'Eccellenza. In 8 anni la risalita dalla Terza Categoria al massimo torneo regionale . A lui, e solo a lui, spetta la presentazione degli jonici, una delle realtà del calcio che conta. Il progetto sposato con la squadra è stato quello di riportarla dove è ora e di valorizzare i giovani?
«Esattamente. Il nostro intento è proprio di crescerli e di averli pronti per il futuro. Possono fare bene e noi crediamo in loro.
Speriamo che anche il progetto sia duraturo ». Che effetto ha prodotto aver cambiato la squadra?
«Purtroppo cambiando tutto l'undici titolare ci costringe a lavorare di più in quanto molti hanno preferito andare in altri lidi per cercare probabilmente altre motivazioni che forse con noi non avevano come prima».
E' soddisfatto del mercato?
Le manca ancora qualche tassello?
«Diciamo che sono soddisfatto perché abbiamo ringiovanito la rosa. In effetti la squadra si aggira ad un età media di 22-23 anni. L'obiettivo è di disputare un buon campionato e raggiungere la salvezza in modo tranquillo. Ci mancano un secondo portiere e una punta under».
Come vede la squadra con un nuovo campionato e con nuovi moduli da collaudare?
«Ho la fortuna di avere a disposizione una squadra che mi da la massima disponibilità. Noi stiamo cercando di adattare il modulo alle caratteristiche dei calciatori. Logicamente la bravura della squadra sta nel poter variare qualsiasi modulo o atteggiamento tattico in qualsiasi partita. Fermo restando che cambieremo l'assetto tattico in base ai giocatori che ho a disposizione perché se ho giocatori tecnici e con poca prestanza fisica devo giocare di progressione e con la palla a terra».
Attuerà anche quest'anno una sua privilegiata caratteristica: quella della fase difensiva?
«Sicuramente. Noi lavoriamo molto su questo. Il calcio richiede questo: prima non prenderle e poi eventualmente cercare di fare gol».
Che cosa ha potuto notare nella squadra in questo precampionato?
«La cosa positiva di quest'anno è non avere l'obbligo di vincere il campionato come si vocifera visto il precampionato svolto con delle amichevoli disputate contro il Castrovillari dopo sette giorni di preparazione a Latronico dove abbiamo perso 2-1, ma abbiamo destato un'ottima impressione. Poi nel memorial “Rocco Perriello” contro il Pisticci e Francavilla, vinta 1-0 con la prima che milita in Eccellenza e persa con lo stesso risultato con l'altra. Quindi nelle tre prime uscite che abbiamo sostenuto diciamo che abbiamo messo in mostra una squadra giovane e leale. Sono le prerogative importanti che io cerco di impartire a tutti i ragazzi. Noi dobbiamo andare in campo divertendoci migliorando sotto l'aspetto del gioco e mentale. Sicuramente ci toglieremo qualche soddisfazione. Tutte le avversarie dovranno tenere in considerazione il Policoro perché sia in casa che fuori casa andrà per giocare le partite. Che poi finirà zero a zero la gara questo non sarà perché andiamo a fare catenaccio o per pareggiare, bensì per l'attenzione della squadra a non prendere gol e pure la sfidante brava a sudare le sette camicie nel non darci la possibilità di fare gol».
Siete tornati in Eccellenza dopo otto anni dalla fondazione della squadra. Che campionato s'aspetta? «Molte squadre purtroppo di loro non fanno parlare. Nel senso che al momento il Pisticci abbia delle ambizioni particolari, almeno l'ho vista contro di noi e anche se ha perso mi ha suscitato buona impressione. Sarà la squadra da tenere in considerazione. Ci saranno squadre molto quotate come il Ricigliano e il Lauria che ha cambiato gestione. Non essendo un nostro obiettivo salire quest'anno daremo la giusta considerazione rispettando le tutte squadre al di là se sarà l'ultima o la prima, però noi andremo avanti per la nostra strada, magari preparando delle basi future dato che bisogna progettare per salire in D per non fare la finire di alcune società che salgono e l'anno successivo scompaiono. Valorizzeremo i giovani che è l'obiettivo principale. Poi tireremo le somme a fine campionato».
La squadra da battere è il Pisticci?
«Una di quelle sarà il Pisticci sicuramente però ce ne saranno altre 4-5 squadre che faranno un campionato da vertice. Noi non rientriamo in quella fascia ma non è l'obiettivo primario. Al momento dormo tranquillo per lavorare, non ho particolare attenzione da parte di qualcuno che mi pone a vincere».

Biagio Bianculli
sport@luedi.it

da www.quotidianodellabasilicata.it


ALTRE NEWS

CRONACA

18/05/2024 - Da luglio servizio passaporti in tutti gli uffici postali d’Italia
18/05/2024 - Carabinieri Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari presentano risultati attività operativa 2023
17/05/2024 - "No alla chiusura dell’Agenzia Entrate Riscossione di Lagonegro"
17/05/2024 - Centro Geriatrico Matera, Bollettino (Cisl Fp): «Nota Asm sconcertante»

SPORT

17/05/2024 - Al Potenza Calcio il Premio Gentleman Fair Play 2024 LEGA PRO
17/05/2024 - FCI Basilicata: due appuntamenti con i giovanissimi under 13 a Metaponto Borgo e a Villa d’Agri
17/05/2024 - Lega Pro: verso l'addio del mister Longo al Picerno
16/05/2024 - Al via il progetto "THE GAME IS OTHER": sport e inclusione sociale nei territori della Provincia di Matera

Sommario Cronaca                        Sommario Sport














    

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua





Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo