Serie D/H: spettacolare pareggio tra Francavilla e Team Altamura
26/01/2020
Nulla da fare per il Francavilla, che si fa raggiungere due volte e non riesce nemmeno oggi a trovare quel successo che in campionato manca dalla vittoria di Brindisi della 13^ giornata.
Francavilla che parte subito forte e al terzo Nolè centra per Puntoriere, che di testa va vicino alla rete ma l’arbitro ferma per fuorigioco.
Al 9’ i lucani passano in vantaggio con Nolè, che batte Guido in uscita dopo un assist al bacio di Farinola.
I sinnici proseguono su ritmi alti e al 16’, ancora su cross di Nolè, Carella svetta di testa ma viene fermato dal palo. I murgiani si fanno vedere per la prima volta con un tiro di Guadalupi, che termina alto.
Dopo una fase con gioco che ristagna a centrocampo, al 33’ il direttore di gara comanda la massima punizione per la Team per un fallo molto contestato su Croce: dal dischetto si presenta Guadalupi, ma Caruso è bravissimo e respinge a terra. E, poco dopo, lo stesso estremo difensore compie un miracolo su un gran tiro di Casiello.
Gli ospiti continuano comunque a spingere e vanno vicinissimi al pareggio in due occasioni, con gli attaccanti: al 41’ Croce incorna di poco alto sopra la traversa; e, al 43’, Siclari gira di pochissimo a lato su un cross dalla sinistra.
Dopo gli scampati pericoli, i padroni di casa vanno negli spogliatoi avanti di una rete.
La ripresa inizia con le proteste della Team per un fallo di mano in area rossoblu. Ma la prima opportunità capita al 12’ sulla testa di Petruccetti, che colpisce debolmente.
Ma nell’azione successiva arriva il pareggio con Croce, che gira verso la porta e capitalizza al meglio un cross dalla sinistra.
Il Francavilla appare in difficoltà e al 15’ ancora Croce, dal limite, costringe Caruso alla grande parata.
Ma gli uomini di Lazic si scuotono e tornano a premere e al 19’ si lamentano per un’uscita di Guido su Nolè ma l’arbitro concede solo un corner, sugli sviluppi del quale il neo entrato Grandis sfiora il gol in rovesciata.
Al 22’ Puntoriere, dopo un’azione confusa in area, non trova il tempo per la battuta e la sfera finisce in mano a Guido.
Gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati al 28’, grazie al subentrato Maione che spinge in porta dopo un colpo di testa di Farinola che aveva messo fuori causa Guido.
Ma nemmeno il tempo di esultare che Croce impatta nuovamente, dopo l’ennesimo miracolo che era stato compiuto da Caruso. Per il bomber ex Taranto è doppietta personale.
I sinnici ci credono, ma Nolè viene fermato per off-side e lo stesso ex Potenza mette al centro poco dopo ma nessuno arriva all’appuntamento. Al 36’ è Cela che conclude a lato dalla distanza. Nel finale le squadre sono visibilmente stanche.
Al 44’ ancora Maione quasi fa venire giù il “Fittipaldi”, con un tentativo da centrocampo dopo aver visto il portiere fuori dai pali, ma la sfera va alta davvero di un nulla.
In pieno recupero, tiro di Falzetta rimpallato, con i lucani che chiedono inutilmente il fallo di mano.
Finisce in parità: con i rossoblu che restano in 10, per l’espulsione di Nicolao per fallo da ultimo uomo, e con giallo finale per un gol annullato agli ospiti proprio sul gong.
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi
Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua