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Il Valore della conoscenza per una nuova ortofrutta competitiva

11/06/2025

Italia Ortofrutta guarda al futuro puntando sulla conoscenza come leva strategica per l’innovazione e la competitività del settore ortofrutticolo. Questo il messaggio centrale emerso durante il partecipato convegno “Il valore della conoscenza per competere nel presente e anticipare il futuro”, svoltosi a Roma alla presenza di rappresentanti istituzionali, esperti scientifici e operatori del settore. Un’occasione per ribadire la missione dell’Unione: aggregare, rappresentare e accompagnare i produttori verso modelli produttivi sostenibili e avanzati, tutelando il reddito agricolo e promuovendo una visione di sistema fondata su ricerca, formazione e innovazione.
Di seguito la nota stampa

Italia Ortofrutta guarda al futuro nella consapevolezza che il futuro del settore ortofrutticolo sta nella conoscenza ovvero nelle conoscenze che permettono di affrontare i problemi e consolidare l’innovazione. Questo senza mai distrarsi dall’obiettivo principale, che il gruppo dirigente dell’Unione fa proprio e che resta quello di tutelare il reddito dei produttori.
Sono state le applaudite considerazioni finali del presidente di Italia Ortofrutta Andrea Badursi al termine dell'affollato convegno “Il valore della conoscenza per competere nel presente e anticipare il futuro”, svoltosi ieri pomeriggio a Roma, presenti tra gli altri il sottosegretario del MASAF Patrizio La Pietra, il presidente della Commissione Agricoltura del Senato Luca De Carlo, il presidente di ISMEA Livio Proietti con il direttore Sergio Marchi, la direttrice del CREA Chiara Zaganelli, il responsabile della gestione Sviluppo e sicurezza dei sistemi informativi di AGEA Francesco Sofia, il presidente CIA-Agricoltori Italiani Cristiano Fini, il presidente di Italmercati Fabio Massimo Pallottini  e, come relatore d’eccezione, il filosofo della scienza Stefano Moriggi dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Rifacendosi alla relazione del professore, che ha parlato del valore della conoscenza partendo dai concetti di incertezza e condivisione, indispensabili premesse a decisioni basate su un razionale calcolo del rischio imprenditoriale, Badursi ha affermato: “Se fossimo razionali non potremmo più produrre ortofrutta. Investiamo e produciamo senza sapere quale sarà il risultato. Ma è l’aggregazione che ci viene in sostegno”.
Italia Ortofrutta rappresenta 150 Organizzazioni di Produttori ortofrutticoli e 6 AOP per complessivi 17 mila produttori e 2,7 miliardi di valore della produzione. In modo significativo l’azione dell’Unione ha permesso all’aggregazione di raggiungere in Italia il 55% della produzione ortofrutticola globale, esattamente lo stesso livello esistente in Spagna mentre la Francia è al 50%. OP e AOP sono complessivamente in Italia 318, in Spagna 522, in Francia 211, come ha ricordato il direttore di Italia Ortofrutta Vincenzo Falconi.
La mission dell’Unione, come ricordato da presidente e direttore, è ampia: aggregare i produttori in forme organizzate, indirizzare ed accompagnare i percorsi di sviluppo degli associati partendo dal trasferimento delle linee di indirizzo della PAC nei vari territori, svolgere attività di rappresentanza e lobby, promuovere una visione di sistema perseguendo obiettivi comuni indirizzati verso la crescita della competitività e della qualità dei prodotti. E, come questo convegno ha dimostrato, impostare il futuro del settore promuovendo la ricerca e la conoscenza.
“Ma perché ci aggreghiamo? - si è chiesto il presidente Badursi -. Per garantire al consumatore un prodotto migliore, perché il valore di un sistema forte e coeso va nella direzione della difesa di chi produce e del benessere di chi consuma in termini di sicurezza alimentare. Un sistema forte e coeso permette di affrontare meglio le sfide complesse di oggi: il rischio della diminuzione della competitività, l’aumento dei costi di produzione, la scarsa remunerazione del prodotto, la contrazione degli acquisti, la ricerca di alternative ai fitofarmaci per combattere le fitopatie, per non parlare del cambiamento climatico e della carenza, sempre più grave, della manodopera. Per tutto questo è importante avere una visione che nasca dalla conoscenza come primo elemento di un percorso virtuoso”.
Durante il convegno, moderato da Simona Branchetti, giornalista e conduttrice televisiva, sono stati illustrati i dieci progetti di ricerca applicata che Italia Ortofrutta ha in corso o ha da poco concluso in collaborazione con Università, centri di ricerca come il CREA ed enti pubblici, progetti che vedono in primo piano i 380 agronomi, in maggioranza giovani, che lavorano nelle OP associate. “Abbiamo coordinato la gestione e la divulgazione di questi progetti - ha sottolineato il direttore Vincenzo Falconi - perché consideriamo la conoscenza un fattore primario della produzione, lo strumento del cambiamento oltre ad una leva imprescindibile nell’indirizzare le politiche di settore. Continueremo a promuovere come Unione le relazioni tra produzione ed enti scientifici”.
Un convegno sorprendente, che smentisce una visione delle OP come strumenti burocratici o meramente commerciali e ne propone un ruolo trainante per il settore ortofrutticolo italiano.

 

 

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NEWS BREVI
1/12/2021 Ultimo lotto Bradanica, domani alle 11.30 l’apertura al traffico

Come annunciato nei giorni scorsi verrà aperto domani, 2 dicembre, l’ultimo lotto “La Martella” della strada Statale “Bradanica”.
L’apertura al traffico è in programma alle ore 11.30 al km 135 lato La Martella.
Sarà presente l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra.

28/11/2021 Poste Italiane: estesi orari apertura di tre uffici postali lucani

Poste Italiane comunica che a partire lunedì 29 novembre, gli Uffici Postali di Matera 5, Melfi e Moliterno saranno interessati da un potenziamento degli orari di apertura al pubblico.
In particolare, gli uffici postali di Melfi e Moliterno (PZ) saranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:20 – 19:05, il sabato dalle ore 8:20 alle 12:35. Matera 5 osserverà l’orario di apertura su 6 giorni lavorativi. Lun/ven 08:20 – 13:45, sabato  08:20 – 12:45.
Questi interventi confermano la vicinanza di Poste Italiane al territorio e alle sue comunità e la volontà di continuare a garantire un sostegno concreto all’intero territorio nazionale. Anche durante la pandemia, infatti, Poste Italiane ha assicurato con continuità l’erogazione dei servizi essenziali per andare incontro alle esigenze della clientela, tutelando sempre la salute dei propri lavoratori e dei cittadini.
L’Azienda coglie l’occasione per rinnovare l’invito ai cittadini a recarsi negli Uffici Postali nel rispetto delle norme sanitarie e di distanziamento vigenti, utilizzando, quando possibile, gli oltre 8.000 ATM Postamat disponibili su tutto il territorio nazionale e i canali di accesso da remoto ai servizi come le App “Ufficio Postale”, “BancoPosta”, “Postepay” e il sito www.poste.it. 

15/11/2021 Obbligo di catene o pneumatici da neve

E’ stata emessa questa mattina e trasmessa alla Prefettura ed a tutte le Forze dell’ordine, l’ordinanza firmata dal Dirigente dell’Ufficio Viabilità e Trasporti della Provincia, l’ing. Antonio Mancusi, con la quale si fa obbligo:“A tutti i conducenti di veicoli a motore, che dal 01 Dicembre 2021 fino al 31 Marzo 2022 transitano sulla rete viaria di competenza di questa Provincia di Potenza, di essere muniti di pneumatici invernali (da neve) conformi alle disposizioni della direttiva comunitaria 92/33 CEE recepita dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 30/03/1994 e s.m.i. o a quelle dei Regolamenti in materia, ovvero di avere a bordo catene o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, sui veicoli sopraindicati.

Tale obbligo ha validità, anche al di fuori del pericolo previsto in concomitanza al verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio”.





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