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| Il Natale una festività simbolica dal valore forte |
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25/12/2022 | La data per festeggiare il Natale, ossia il 25 di dicembre, è prettamente simbolica; in effetti né i Vangeli né altre fonti storiche, permettono di collocare con esattezza la nascita di Gesù.
Varie sono le ipotesi relative alla scelta di questo giorno: la più diffusa afferma come essa affondi le sue radici nella Roma imperiale del III secolo, proprio il 25 dicembre, con la celebrazione del solstizio d´inverno con la festa del Natalis Solis Invicti di origine orientale. In tale ricorrenza si celebrava l´unione della notte più lunga con il giorno più breve dell´anno, ossia quando la luce è nella fase piú debole per poi tornare viva e invincibile. A questa immagine luminosa si sovrappone quella del Cristo “sole di Giustizia” e simbolo di vita nuova. Metafora ben presente nel pensiero ebraico, come in Malachia 3,20: “Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia”.
I Simboli tradizionali del Natale:
Da Santa Claus al vischio, passando per i regali, l'albero e il presepe. Tutti i simboli cristiani e pagani del Natale.
Babbo Natale:
Tutte le versioni del Babbo Natale moderno (Santa Claus nei paesi anglofoni), derivano dallo stesso personaggio storico: san Nicola anziano con i capelli e barba lunga, vescovo di Myra (oggi Demre, Turchia), a cui vennero attribuiti diversi miracoli che lo resero popolare tra tutti i cristiani. Considerato il santo protettore dei bambini (ne avrebbe resuscitati tre), secondo una diffusa tradizione popolare è ancora lui a portare regali ai più piccoli nella notte tra il 5 e il 6 dicembre.
Albero di Natale:
Alla base dell'albero natalizio ci sono gli antichissimi usi (tipici di varie culture) di adornare alberi decorati con nastri e oggetti colorati, fiaccole, piccole campane, animaletti votivi. A partire dal Basso Medioevo, tra i cristiani del Nord Europa si è diffusa l’usanza di decorare un albero, simbolo di quello della conoscenza presente nell'Eden, con frutti e fiori di carta. Quanto al fatto che sia un`abete, l’origine della tradizione dovrebbe essere baltica, ma è contesa tra Tallinn, dove sarebbe stato allestito nel 1441 nella piazza del Municipio, e Riga, dove invece il "primo albero di Capodanno" sarebbe stato addobbato nel 1510.
Presepe:
La prima rappresentazione della natività della storia risale al 1223. Si deve addirittura a San Francesco, che nel piccolo centro di Greccio (Rieti) realizzò un presepe vivente, ispirato da un recente viaggio a Betlemme. Il primo presepe con le statuette (lignee) è arrivato nel 1283 grazie a Arnolfo di Cambio, ed è conservato nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
Pandoro e Panettone:
I due dolci simbolo del Natale: Pandoro e Panettone. Sulle origini del panettone esistono due versioni, entrambe quattrocentesche. La prima vuole che sia un’invenzione di Ughetto degli Atellani: falconiere innamorato di Adalgisa, figlia di un fornaio, dopo essersi fatto assumere dal padre di lei come garzone, creò un nuovo dolce, con cui fece colpo sul (futuro) suocero. L’altra versione vede come protagonista il cuoco di Ludovico il Moro che, dopo aver bruciato il dolce nel corso di un pranzo con molti ospiti importanti, decise di realizzarne un altro con quanto rimasto in dispensa. Nacque così il "pane di Toni", diventato panettone. Probabilmente nessuna delle storie è vera, sicura è invece l’origine: Milano. Altrettanto certa quella del pandoro, ovvero Verona, dove l’altro dolce del Natale è venuto alla luce nell’Ottocento come evoluzione del tradizionale “nadalin”.
Vischio:
Presso le antiche popolazioni del Nord Europa, il vischio era considerata una pianta dal forte valore simbolico, legata alla fertilità in quanto capace di fiorire anche in inverno. L'usanza di appendere il sempreverde vischio in casa, durante le celebrazioni del Natale, è antica. Quella di baciarsi sotto un suo ramoscello, invece, è stata citata per la prima volta da Charles Dickens nel 1836.
Perché a Natale si scambiano regali:
L'abitudine di dare e ricevere doni si può far risalire alle strenne, rami sacri che gli antichi romani si scambiavano il primo giorno dell’anno, come augurio di abbondanza e felicità. Secondo la leggenda era stato il re dei Sabini Tito Tazio a chiedere per primo in dono ai suoi sudditi, ogni capodanno, un ramoscello d’alloro o di ulivo colto nel bosco sacro della dea Strenia (da qui la parola “strenna”). Oggi nessuno si sognerebbe mettere un ramoscello d’ulivo sotto l’albero. Al massimo meglio optare per altri regali di Natale, altri doni, decisamente più graditi, da scartare.
Ferdinando Cuccaro |
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NEWS BREVI
| 1/12/2021 - Ultimo lotto Bradanica, domani alle 11.30 l’apertura al traffico | Come annunciato nei giorni scorsi verrà aperto domani, 2 dicembre, l’ultimo lotto “La Martella” della strada Statale “Bradanica”.
L’apertura al traffico è in programma alle ore 11.30 al km 135 lato La Martella.
Sarà presente l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra. | |
| | 28/11/2021 - Poste Italiane: estesi orari apertura di tre uffici postali lucani | Poste Italiane comunica che a partire lunedì 29 novembre, gli Uffici Postali di Matera 5, Melfi e Moliterno saranno interessati da un potenziamento degli orari di apertura al pubblico.
In particolare, gli uffici postali di Melfi e Moliterno (PZ) saranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:20 – 19:05, il sabato dalle ore 8:20 alle 12:35. Matera 5 osserverà l’orario di apertura su 6 giorni lavorativi. Lun/ven 08:20 – 13:45, sabato 08:20 – 12:45.
Questi interventi confermano la vicinanza di Poste Italiane al territorio e alle sue comunità e la volontà di continuare a garantire un sostegno concreto all’intero territorio nazionale. Anche durante la pandemia, infatti, Poste Italiane ha assicurato con continuità l’erogazione dei servizi essenziali per andare incontro alle esigenze della clientela, tutelando sempre la salute dei propri lavoratori e dei cittadini.
L’Azienda coglie l’occasione per rinnovare l’invito ai cittadini a recarsi negli Uffici Postali nel rispetto delle norme sanitarie e di distanziamento vigenti, utilizzando, quando possibile, gli oltre 8.000 ATM Postamat disponibili su tutto il territorio nazionale e i canali di accesso da remoto ai servizi come le App “Ufficio Postale”, “BancoPosta”, “Postepay” e il sito www.poste.it.
| | 15/11/2021 - Obbligo di catene o pneumatici da neve | E’ stata emessa questa mattina e trasmessa alla Prefettura ed a tutte le Forze dell’ordine, l’ordinanza firmata dal Dirigente dell’Ufficio Viabilità e Trasporti della Provincia, l’ing. Antonio Mancusi, con la quale si fa obbligo:“A tutti i conducenti di veicoli a motore, che dal 01 Dicembre 2021 fino al 31 Marzo 2022 transitano sulla rete viaria di competenza di questa Provincia di Potenza, di essere muniti di pneumatici invernali (da neve) conformi alle disposizioni della direttiva comunitaria 92/33 CEE recepita dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 30/03/1994 e s.m.i. o a quelle dei Regolamenti in materia, ovvero di avere a bordo catene o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, sui veicoli sopraindicati.
Tale obbligo ha validità, anche al di fuori del pericolo previsto in concomitanza al verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio”. |
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