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| Unione Produttori Biologici e Biodinamici:salviamo l'ape autoctona |
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7/03/2021 | Gli apicoltori biologici di UPBIO esprimono preoccupazione per le minacce di sopravvivenza a cui sono sottoposte le api autoctone. Numerose sono le circostanze, tra queste i pesticidi, e, più in generale, un ambiente agricolo sempre più semplificato. Il modello culturale che ha spinto verso l’industrializzazione dell’agricoltura ha contaminato anche la apicoltura. In Sud America, nel secolo scorso, è stata importata una sottospecie di ape, l’Apis mellifera scutellata, di origine africana che incrociandosi con le api locali, ha creato un ibrido aggressivo da rendere impraticabile, per diversi anni e in una vasta area, l’apicoltura. Il miraggio di una maggiore produzione e la speranza di poter standardizzare l’allevamento spinge aziende apistiche italiane ad abbandonare le sottospecie autoctone in favore di api ibride o sottospecie non autoctone. Il trucco è nel fenomeno dell’eterosi che nella prima generazione apporta vantaggi produttivi se la stagione è favorevole. Per definizione gli ibridi non sono stabili e nelle generazioni successive perdono produttività e diventano più aggressive. Per questo motivo, per mantenere le performance, gli apicoltori che hanno sposato questo modello di apicoltura sopprimono le regine figlie per sostituirle con nuovi ibridi. Per via delle modalità di accoppiamento delle api regine (in volo, ad una notevole distanza dall’alveare di origine e con un numero elevato di maschi) l’inquinamento genetico si diffonde a macchia d’olio con la conseguenti perdite di sottospecie autoctone, della loro stabilità con l’ambiente che le ospita e di preziosa biodiversità. La stessa ragione impedisce ad apicoltori sensibili alla sostenibilità ambientale di continuare ad allevare le api del proprio territorio, se non con estrema difficoltà. Se vogliamo salvare le api autoctone, occorre intervenire, ognuno per la sua parte: gli agricoltori convenzionali mettere in atto pratiche più sostenibili e amiche delle api (ne conseguirebbero anche una migliore impollinazione delle proprie colture); gli apicoltori: allevare api locali, autoctone e in equilibrio con l’ambiente. Numerosi studi scientifici dimostrano che le api autoctone sopravvivono più a lungo in situazioni di stress ambientale, tendenzialmente producono più miele e sono più docili. I consumatori scegliendo cibi la cui produzione non danneggiano le api, acquisterebbero alimenti meno inquinati e più salutari. E così salvando le api salveremmo anche un po’ noi stessi. |
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| Notizie dall'Italia e dall'Estero - Lasiritide OUT -
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21/11/2025 - PSA. Lollobrigida: grazie a governo risultati attesi, non più zone 3 in Italia
“Congratulazioni ai Sottosegretari La Pietra e Gemmato e al Commissario straordinario Filippini per l’impegno e il lavoro svolto al fine di contrastare la Peste Suina Africana. Oggi la provincia di Piacenza e alcuni comuni dalla provincia di Cremona e Lodi escono dalla zona ...-->continua |
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20/11/2025 - Mantova, nasconde la madre morta per anni e si traveste per riscuoterne la pensione
Un 57enne infermiere del Mantovano è indagato per occultamento di cadavere, truffa all’Inps e falso ideologico dopo che il corpo mummificato della madre, morta nel 2022, è stato scoperto nella sua abitazione. L’uomo l’aveva nascosta per continuare a percepirne...-->continua |
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20/11/2025 - Roma, inaugurata la sede Archeoclub “Fabio Maniscalco” dedicata all’archeologia subacquea
Domani, venerdì 21 novembre, a Roma, a Palazzo Patrizi Clementi, sarà inaugurata la sede Archeoclub d’Italia Roma III “Fabio Maniscalco”, alla presenza di autorità civili e militari. La nuova sede, dedicata all’archeologo e ufficiale dell’esercito italiano che...-->continua |
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20/11/2025 - L’Energia delle Persone: XVII Premio Eubiosia in Fondazione ANT con Prodi e Alec Ross
I profondi rivolgimenti geopolitici che agitano le istituzioni internazionali, una demografia in mutamento che mette alla prova le strutture politiche, sanitarie e sociali dell'intero Occidente e, non ultime, le sfide climatiche, energetiche e tecnologiche che...-->continua |
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20/11/2025 - Laterza (TA): ordigno esplosivo davanti ad un negozio, arrestato un uomo
Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Laterza hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Taranto nei confronti di un 46enne del posto, già sottoposto alla misura cautelare ...-->continua |
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20/11/2025 - Ex Ilva, scatta l’occupazione: proteste e blocchi da Taranto a Genova
Dopo assemblee molto tese, è partita l’occupazione dello stabilimento ex Ilva di Taranto da parte di lavoratori diretti, dell’appalto e sindacati, con presidi a oltranza e blocchi stradali. Tra cori di protesta contro governo e commissari, gli operai chiedono ...-->continua |
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20/11/2025 - Lavorare da remoto: come organizzare la giornata per essere più produttivi
Lavorare da remoto è diventato sempre più comune, e per molti rappresenta un'opportunità di flessibilità e di un migliore bilanciamento tra vita professionale e vita privata. Ma come si può organizzare una giornata di lavoro da remoto in modo da massimizzar...-->continua |
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CRONACA BASILICATA
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NEWS BREVI
| 1/12/2021 - Ultimo lotto Bradanica, domani alle 11.30 l’apertura al traffico | Come annunciato nei giorni scorsi verrà aperto domani, 2 dicembre, l’ultimo lotto “La Martella” della strada Statale “Bradanica”.
L’apertura al traffico è in programma alle ore 11.30 al km 135 lato La Martella.
Sarà presente l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra. | |
| | 28/11/2021 - Poste Italiane: estesi orari apertura di tre uffici postali lucani | Poste Italiane comunica che a partire lunedì 29 novembre, gli Uffici Postali di Matera 5, Melfi e Moliterno saranno interessati da un potenziamento degli orari di apertura al pubblico.
In particolare, gli uffici postali di Melfi e Moliterno (PZ) saranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:20 – 19:05, il sabato dalle ore 8:20 alle 12:35. Matera 5 osserverà l’orario di apertura su 6 giorni lavorativi. Lun/ven 08:20 – 13:45, sabato 08:20 – 12:45.
Questi interventi confermano la vicinanza di Poste Italiane al territorio e alle sue comunità e la volontà di continuare a garantire un sostegno concreto all’intero territorio nazionale. Anche durante la pandemia, infatti, Poste Italiane ha assicurato con continuità l’erogazione dei servizi essenziali per andare incontro alle esigenze della clientela, tutelando sempre la salute dei propri lavoratori e dei cittadini.
L’Azienda coglie l’occasione per rinnovare l’invito ai cittadini a recarsi negli Uffici Postali nel rispetto delle norme sanitarie e di distanziamento vigenti, utilizzando, quando possibile, gli oltre 8.000 ATM Postamat disponibili su tutto il territorio nazionale e i canali di accesso da remoto ai servizi come le App “Ufficio Postale”, “BancoPosta”, “Postepay” e il sito www.poste.it.
| | 15/11/2021 - Obbligo di catene o pneumatici da neve | E’ stata emessa questa mattina e trasmessa alla Prefettura ed a tutte le Forze dell’ordine, l’ordinanza firmata dal Dirigente dell’Ufficio Viabilità e Trasporti della Provincia, l’ing. Antonio Mancusi, con la quale si fa obbligo:“A tutti i conducenti di veicoli a motore, che dal 01 Dicembre 2021 fino al 31 Marzo 2022 transitano sulla rete viaria di competenza di questa Provincia di Potenza, di essere muniti di pneumatici invernali (da neve) conformi alle disposizioni della direttiva comunitaria 92/33 CEE recepita dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 30/03/1994 e s.m.i. o a quelle dei Regolamenti in materia, ovvero di avere a bordo catene o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, sui veicoli sopraindicati.
Tale obbligo ha validità, anche al di fuori del pericolo previsto in concomitanza al verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio”. |
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