HOME Contatti Direttore WebTv News News Sport Cultura ed Eventi
 
Eseguiti 10 ordini di carcerazione nei confronti di alcuni esponenti di un clan mafioso

2/01/2021

L’ultimo dell’anno ha visto aprirsi le porte del carcere per 10 affiliati al clan di Cosola, colpiti da condanne definitive, per oltre 60 anni di reclusione, a seguito dell’operazione convenzionalmente denominata “Attila 2”.

Con la decisione della Corte Suprema di Cassazione, che ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dagli imputati, è divenuta definitiva la sentenza della Corte d’Appello di Bari del 23 settembre 2019 (in riforma della sentenza, datata 28 maggio 2018, del GUP di Bari), che aveva riconosciuto gli stessi colpevoli, a vario titolo, dei delitti di “associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, coercizione elettorale in concorso”. Quattro imputati, che allo stato si trovavano liberi, sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bari a seguito di un’operazione che ha visto impegnate decine di militari, tra i comuni di Bari, Noicattaro e Giovinazzo, mentre, per gli altri sei, i provvedimenti restrittivi sono stati notificati presso le case circondariali ove si trovavano già detenuti.

Il provvedimento odierno costituisce l’epilogo dei processi avviati a seguito delle indagini condotte, negli anni 2015-2016 dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bari, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo pugliese, nei confronti del clan Di Cosola, consorteria mafiosa tuttora attiva in Bari e provincia, che aveva mostrato in quegli anni, nonostante gli importanti interventi repressivi subiti ad opera della Magistratura e dell’Arma dei Carabinieri e la conseguente scelta collaborativa intrapresa da alcuni dei suoi esponenti di maggior spessore, di avere mantenuto e sviluppato la sua concreta e pericolosa capacità criminale nell’area d’influenza. L’inchiesta aveva messo in luce come il clan Di Cosola avesse, nel suo vasto territorio d’interesse, condizionato le consultazioni regionali del maggio 2015, mediante un pactum sceleris che prevedeva la corresponsione di una somma pari a 50 euro per ogni preferenza procurata dalla consorteria in favore del candidato. Gli elementi raccolti avevano anche dimostrato il ricorso alla forza di intimidazione esercitata dagli associati nei confronti degli elettori, i quali venivano minacciati, a fronte della promessa di 20 euro per ogni voto accordato al politico, di ritorsione in caso di non adempienza.

In sintesi, dopo l’operazione “Pilastro” del 2015 e l’avvio della collaborazione con la giustizia da parte di Di Cosola Antonio e dei suoi più stretto familiari, i militari del Nucleo Investigativo di Bari, il 30 dicembre 2015, procedevano all’esecuzione di 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione “Attila”, per associazione mafiosa aggravata dalla disponibilità di armi da guerra (tra le quali un bazooka pronto all’uso) nei confronti dei contendenti al ruolo di capo clan, precedentemente ricoperto proprio da Di Cosola Antonio. In seguito, il 13 dicembre 2016, sempre i Carabinieri di Bari eseguivano 25 ordinanze di custodia cautelare in carcere, nell’ambito dell’operazione “Attila 2”, per associazione mafiosa (aggravata dalla costante disponibilità di armi) e per voto di scambio politico-mafioso. In breve tempo, le due inchieste, alla luce dei decisivi elementi di responsabilità raccolti nei confronti di tutti gli indagati, sono sopraggiunte a sentenza di primo grado, confermata in appello e divenuta irrevocabile a seguito di ricorsi proposti dagli imputati ritenuti inammissibili.

 

 

ALTRE NEWS


Notizie dall'Italia e dall'Estero - Lasiritide OUT -
24/04/2025 - Il Rally del Salento banco di prova per talenti veri

Lecce, 23 aprile 2025 - Sono ufficialmente aperte da oggi, martedì 23 aprile, le iscrizioni al 57° Rally del Salento, 7° Rally Storico del Salento e Salento Historic Regularity Rally. L’evento, in perfetta interazione con lo splendido territorio di cui è icona, vanta l’organ...-->continua

23/04/2025 - Taranto, arrestato 24enne per spaccio di hashish: gestiva il traffico tramite un canale social

Un 24enne di Taranto è stato arrestato e posto ai domiciliari con l'accusa di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, già con precedenti per droga, aveva organizzato il suo traffico creando un canale su una piattaforma di mess...-->continua

23/04/2025 - Crisi idrica, Roberti: ''Il Molise ha bisogno di risorse per interventi urgenti''

Il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, ha partecipato ieri a una riunione a Bari convocata dal Commissario straordinario Nicola Dell'Acqua per affrontare la scarsità idrica. Durante l'incontro, Roberti ha ribadito che, pur riconoscendo la neces...-->continua

23/04/2025 - Incidente sul lavoro ad Apricena: morto un uomo caduto da un ponteggio

Un uomo di 59 anni, Nicola Marino, è morto in un incidente sul lavoro ad Apricena, nel Foggiano, dopo essere caduto da un ponteggio di circa sette metri in un’azienda di lavorazione del marmo, dove lavorava come guardiano. Marino aveva un contratto di lavoro c...-->continua

23/04/2025 - Sette minorenni arrestati per disordini e aggressione nell'IPM Fornelli di Bari

Sette minorenni, tra i 16 e i 17 anni, sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in un istituto penale per minori, emessa dalla gip di Bari Antonia Salamida. Sono accusati di sequestro di persona, resistenza, tentata evasione e furto aggravato...-->continua

23/04/2025 - Assolti Adamo, Giamborino e Valia: niente traffico di influenze per l’appalto nel Vibonese

Il Tribunale di Cosenza ha assolto Nicola Adamo e Pietro Giamborino, ex consiglieri regionali calabresi del Pd, e Filippo Valia, nipote di Giamborino, dall’accusa di traffico di influenze illecite aggravato dalle modalità mafiose. Secondo l’accusa, avrebbero c...-->continua

23/04/2025 - Furti di legname e roghi illeciti nel Parco d’Aspromonte: un arresto a Gambarie

Un uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari dai Carabinieri forestali del Nucleo Parco a Gambarie, nel comune di Sant’Eufemia d’Aspromonte, con l’accusa di furto di legname, ricettazione, gestione illecita di rifiuti e combustione illecita nell’area del P...-->continua


CRONACA BASILICATA

25/04/2025 - Incidente mortale a Pisticci. Nota dell'Amministrazione comunale
25/04/2025 - Confcommercio: da dati Unioncamere segnali di ''resilienza'' ma anche di ''sofferenza''
24/04/2025 - Incidente di Pisticci, morta anche la ragazza
24/04/2025 - Viggianello: due denunce per furto di legname nel parco del Pollino

SPORT BASILICATA

25/04/2025 - La città di Potenza pronta a dare il via al Tricolore Formula Challenge
25/04/2025 - Calcio a 5, il Potenza cerca l’impresa: prima storica nei playoff contro Sinope
25/04/2025 -  La Rinascita Lagonegro verso Gara 2: numeri, statistiche e focus sulla preparazione
24/04/2025 - Giochi della Gioventù, 110 appuntamenti per oltre 100 mila studenti

Sommario Cronaca                                  Sommario Sport

NEWS BREVI
1/12/2021 Ultimo lotto Bradanica, domani alle 11.30 l’apertura al traffico

Come annunciato nei giorni scorsi verrà aperto domani, 2 dicembre, l’ultimo lotto “La Martella” della strada Statale “Bradanica”.
L’apertura al traffico è in programma alle ore 11.30 al km 135 lato La Martella.
Sarà presente l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra.

28/11/2021 Poste Italiane: estesi orari apertura di tre uffici postali lucani

Poste Italiane comunica che a partire lunedì 29 novembre, gli Uffici Postali di Matera 5, Melfi e Moliterno saranno interessati da un potenziamento degli orari di apertura al pubblico.
In particolare, gli uffici postali di Melfi e Moliterno (PZ) saranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:20 – 19:05, il sabato dalle ore 8:20 alle 12:35. Matera 5 osserverà l’orario di apertura su 6 giorni lavorativi. Lun/ven 08:20 – 13:45, sabato  08:20 – 12:45.
Questi interventi confermano la vicinanza di Poste Italiane al territorio e alle sue comunità e la volontà di continuare a garantire un sostegno concreto all’intero territorio nazionale. Anche durante la pandemia, infatti, Poste Italiane ha assicurato con continuità l’erogazione dei servizi essenziali per andare incontro alle esigenze della clientela, tutelando sempre la salute dei propri lavoratori e dei cittadini.
L’Azienda coglie l’occasione per rinnovare l’invito ai cittadini a recarsi negli Uffici Postali nel rispetto delle norme sanitarie e di distanziamento vigenti, utilizzando, quando possibile, gli oltre 8.000 ATM Postamat disponibili su tutto il territorio nazionale e i canali di accesso da remoto ai servizi come le App “Ufficio Postale”, “BancoPosta”, “Postepay” e il sito www.poste.it. 

15/11/2021 Obbligo di catene o pneumatici da neve

E’ stata emessa questa mattina e trasmessa alla Prefettura ed a tutte le Forze dell’ordine, l’ordinanza firmata dal Dirigente dell’Ufficio Viabilità e Trasporti della Provincia, l’ing. Antonio Mancusi, con la quale si fa obbligo:“A tutti i conducenti di veicoli a motore, che dal 01 Dicembre 2021 fino al 31 Marzo 2022 transitano sulla rete viaria di competenza di questa Provincia di Potenza, di essere muniti di pneumatici invernali (da neve) conformi alle disposizioni della direttiva comunitaria 92/33 CEE recepita dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 30/03/1994 e s.m.i. o a quelle dei Regolamenti in materia, ovvero di avere a bordo catene o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, sui veicoli sopraindicati.

Tale obbligo ha validità, anche al di fuori del pericolo previsto in concomitanza al verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio”.





Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo